“Se non avessi avuto Zwift, in questo periodo sarei impazzito”. Al tempo del Coronavirus, le piattaforme online sono diventate valvola di sfogo prediletta per migliaia di atleti, professionisti e non, che sui rulli sfogano energie e frustrazioni, e si conservano allenati per tempi migliori. C’è chi, però, anche su Zwift riesce a togliersi soddisfazioni importanti: Filippo Agostinacchio, 17 anni, biker valdostano più volte protagonista nelle categorie giovanili a Internazionali d’Italia Series, giovedì 9 aprile ha sorpreso gli stradisti alla London International Zwift Classics Race, una gara virtuale ambientata a Londra con 127 atleti collegati e impegnati da casa propria, fra i quali il talentuosissimo britannico Tom Pidcock.
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