DI ROCCO: NIENTE GIRO, DEFISCALIZZAZIONE PER LE SPONSORIZZAZIONI E ALTRO...

PROFESSIONISTI | 10/04/2020 | 10:20
di Pietro Illarietti

Intervista piuttosto preoccupante per le corse di ciclismo europee quella concessa sulle pagine del Il Messaggero, dal Presidente FCI, Renato Di Rocco che ieri ha incontrato il Ministro dello sport Vincenzo Spadafora.


Si è parlato di defiscalizzazione per gli sponsor e di supporto per le società di base. Sul piatto anche gli allenamenti dei professionisti che si ipotizza possano riprendere a fine aprile che solo la pista e le prove a cronometro riprenderanno. Possibile rinvio al 2021 per il Giro d’Italia e tutte le altre corse europee.


Ma andiamo nel dettaglio. Queste le domande a cui il presidente ha risposto: 

Ha avuto un incontro con il ministro dello sport Spadafora, che impressioni ha avuto?
«Sicuramente molto buone, perché ha capacità di rivolgere attenzione a tutti i settori, con particolare interesse per le attività giovanili».

Quali sono stati i punti che avete affrontato?
«Abbiamo parlato degli aspetti economici che riguardano tutte le federazioni sportive, con i decreti che si stanno ultimando e le possibili tempistiche per riprendere l’attività sportiva».


Quanti sono e come verranno distribuiti i fondi allo sport?
«Al momento sta andando a regime il decreto che riguarda i tecnici e sono stati stanziati 50 milioni di euro, che non sono molti, considerando i numeri di tutte le federazioni. Probabilmente si riuscirà ad arrivare a 100 milioni ma bisogna lavorarci. Se vengono aperti gli sportelli tecnici, si avranno gli altri fondi verso settembre o ottobre».


Può spiegarci meglio i passaggi che ci saranno.
«Questa notte è passato il decreto sulla liquidità che si appoggerà al Credito Sportivo, ma ancora non è uscito il regolamento.  Si tratta di fondi riservati alle sole società sportive iscritte al CONI, quindi  dilettantistiche».

La crisi ha colpito anche gli sponsor che supportano lo sport, che tipo di interventi verranno presi?
«Si sta lavorando ad una defiscalizzazione degli sponsor fino al 2021, con la conferma che quella sponsorizzazione continui anche per l’anno successivo».
A quanto potrebbero ammontare le detrazioni fiscali per gli sponsor?
«Ancora non è stato stabilito ma speriamo di arrivare al 30 o 40 per cento». 

Avete firmato un documento insieme all’Associazione Corridori Professionisti, in cui avete chiesto la ripresa dell’attività per i professionisti. Che risposta avete ricevuto?
«Abbiamo analizzato molti aspetti e il problema è che ci sono ancora troppi focolai attivi al Nord, dove risiedono la maggior parte delle società sportive e dei corridori professionisti. Abbiamo lavorato tutti per far abbassare il numero di contagi e decessi ed è giusto adesso rimanere a casa. Probabilmente l’attività, per i professionisti e gli atleti di interesse nazionale, riprenderà dopo il 3 maggio. Non possiamo in questa fase spostare autorità militari per seguire i nostri atleti in allenamento».

Che previsioni ci sono per un ritorno alle corse?
«Questo è un altro degli aspetti che abbiamo affrontato. La ripresa dell’attività non è legata solo alla situazione italiana, ma anche agli altri Paesi. La Francia, con la Germania, il Belgio e la Spagna, ha numeri altissimi che non danno cenni di miglioramento. Questi Paesi sono i primi ad essere molto preoccupati, è impensabile far partire delle corse da loro a breve. La Spagna ha superato l’Italia per contagi, il Belgio è molto piccolo e ha numeri in proporzione alla popolazione paragonabili ai nostri. Noi abbiamo iniziato una fase di discesa dei contagi, in Nord Europa non ancora e non tutti hanno attuato delle restrizioni rigide come le nostre, favorendo Il diffondersi del virus».

Come pensate di procedere?
«Stiamo valutando molte ipotesi e si riprenderà con prudenza, non con gare di gruppo e protocolli sanitari ben precisi. Le prime a ripartire potrebbero essere le prove a cronometro e la pista, ma con calendari ben precisi e scaglionati».

Per quanto riguarda il Giro d’Italia?
«Per il momento ci stiamo muovendo solo su ipotesi, non sappiamo come sarà l’andamento di questa epidemia nei prossimi mesi, tutti dobbiamo essere pronti anche a rinunciare alle nostre corse per il bene della collettività».

Quindi niente Giro?
«Purtroppo questa è una delle ipotesi possibili, che non riguarda solo il Giro d’Italia, ma tutte le altre corse in Europa».

 

LInk a il messaggero

Copyright © TBW
COMMENTI
Si vabbè
10 aprile 2020 10:46 Logan1
La scorsa volta parlava già di possibili date, ora forse non si corre più. Che senso hanno queste dichiarazioni senza certezze? Aspettiamo quando il governo darà il via libera e poi si potrà parlare quando ci sono delle certezze

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La vittoria di Filippo Conca e lo strapotere degli Swatt Club è stato come un pugno allo stomaco per tutti. Non è stata una semplice vittoria, non è stata solo l’assegnazione di una maglia tricolore, ma dietro c’è quello che...


Come annunciato nei giorni scorsi, in vista del Tour de France oggi c’è stato l’incontro della Soudal-Quick Step con la stampa. I riflettori erano puntati tutti su Remco Evenepoel, che ha spiegato le sue ambizioni per questa Grande Boycle che...


Amalie Dideriksen è la prima leader della Volta a Portugal feminina che oggi ha preso il via da Porto per raggiungere il traguardo di Esposende. La danese della Cofdis si è imposta in volata battendo la neozelandese Michaela Drummond (Arkea...


Sono 64 in totale i corridori che hanno vinto in carriera almeno una volta il Tour de France nelle 104 edizioni effettivamente assegnate, in rappresentanza di 15 nazioni. La Francia padrona di casa guida la classifica all-time con 36 affermazioni,...


L'UCI ha rivelato oggi i suoi programmi di lotta contro il doping e le frodi tecnologiche che attuerà per il prossimo Tour de France (5-27 luglio). Il programma antidoping completo dispiegato al Grand Tour di Francia sarà guidato dall'Agenzia Internazionale...


Nel vasto e affascinante mondo del ciclismo, ci sono vittorie che vanno oltre il mero risultato sportivo, assumendo il sapore di un riscatto, di un'affermazione personale contro ogni pronostico. Due di queste imprese, distanti nel tempo ma unite da un...


Tutto pronto per la randonnèe NOVE COLLI AL COLLE evento non competitivo che oggi scatterà domani, 3 luglio, alle ore 17.00 da Oggiono in provincia di Lecco. L'iniziativa, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza, è promosso dal Velo Club...


Egregio direttore, sono Gilberto Riaresi, un appassionato di ciclismo che segue, come secondo allenatore, una squadra giovanile lombarda della categoria allievi. Le scrivo questo messaggio perché vorrei partecipare al dibattito in corso sul suo giornale riguardo agli Swatt e...


E’ rimasto nella quieta di San Pellegrino Terme, la sua casa da sempre. Ivan Gotti è uguale a quando correva, nella gentilezza, nella timidezza, nella vita semplice. Lo incontri e ti racconta di sé, dei lavori in casa per sistemare...


Subito dopo il successo tricolore (il sesto in linea, il terzo consecutivo) Elisa Longo Borghini ha concesso una densa intervista alla nostra Giulia De Maio per raccontare ogni sfaccettatura della sua gioia per il risultato del weekend, compreso un enorme...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024