MARIO TRAVERSONI. «VI RACCONTO LA MIA CLAUSURA: HO TEMUTO PER MIA MAMMA»

INTERVISTA | 07/04/2020 | 16:45
di Alessandro Brambilla

Velocista su strada e pista e ora uomo di clausura. Nella storia recente del ciclismo Mario Traversoni (domenica avrà 48 anni) è il più famoso tra i corridori del Basso Lodigiano. Atleta etichettato “genio e sregolatezza”, abitava a Codogno e ora risiede a Fombio, due dei 10 Comuni blindati ad inizio problema coronavirus. La signora Liliana, mamma di Mario, è tra i primi cittadini di Codogno contagiati dal coronavirus.


«Mentre lei era in ospedale – spiega Mario, 11 successi da professionista in 8 stagioni – non potevo uscire di casa: eravamo sigillati e passavano le forze dell’ordine a controllare. I medici mi tranquillizzavano dicendo che mamma sarebbe guarita, motivo per cui inizialmente non ho sofferto».


E poi?

«Ai primi di marzo – prosegue Traversoni – vedendo dalla finestra dei sanitari bardati come marziani che portavano in barella dei miei conoscenti verso le ambulanze, ho avuto molta paura. Non vedevo una via d’uscita e, sempre osservando i mezzi militari che controllavano le strade, mi è sembrato di essere in guerra. Non pesava la clausura, soffrivo vedendo quanto accadeva fuori».  

Dopo la metà di marzo nei 10 Comuni hanno tolto esercito, barriere e obbligo di stare nelle abitazioni.

«Io a casa ci sono comunque rimasto altri 15 giorni in quarantena poiché figlio di una signora col virus. Adesso mia mamma si cura a casa, è in via di guarigione, ma non posso comunque farle visita».

La legge dei numeri dice che nel Basso Lodigiano ora va nettamente meglio.

«Noi della prima zona rossa – osserva Mario – non ci fidiamo delle statistiche: siamo rimasti scottati, temiamo ricadute, evidenziamo diffidenza. Ci sentiremo tranquilli solo quando ci daranno un vaccino antivirus, se riusciranno a produrlo. Inutile negarlo, da qui in avanti la vita non sarà più quella di prima; spero che rendano obbligatorie le mascherine anche quando in tutta Italia ci saranno zero contagi».

Mario non sale in bici da molti anni, si è messo a fare la guida turistica soprattutto per gli appassionati di pesca.

«Nel periodo di clausura ho riscoperto l’amore per il ciclismo, contattando telefonicamente e sui social tantnti amici e avversari».

Mario ha corso da professionista nella Carrera con Claudio Chiappucci e Marco Pantani. In seguito alla Mercatone Uno, sempre con Pantani. «Fu proprio Marco a volermi», sottolinea. E’ stato anche alla Saeco con Mario Cipollini, poi in squadre iberiche.

«Durante la clausura – specifica Mario – mi hanno contattato ragazzi che con me avevano corso da allievi e juniores: mi ha fatto piacere».

Da professionista si è aggiudicato  tra l’altro l’ultima tappa della Tirreno – Adriatico ‘97. Nel medesimo anno al Tour de France ha vinto la tappa di Digione con un pizzico di fortuna: Voskamp e Heppner, che erano davanti in fuga, sono stati declassati per reciproche scorrettezze. Mario nella Mercatone ha aiutato Pantani a vincere il Tour de France ’98.

«Festeggiare a Parigi con capelli tinti di giallo è stato bellissimo. Con Marco ero amico fin da quando gareggiavamo tra i dilettanti». Per Mario la delusione più grande della carriera è il secondo posto, per soli 20 centimetri, nel Campionato italiano ’96 vinto da Cipollini. «Se avessi conquistato la maglia tricolore probabilmente la mia carriera sarebbe cambiata».

da tuttosport del 7 aprile 2020, a firma Alessandro Brambilla

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tre su tre e tutte prove della Coppa del Mondo. Van Der Poel lascia il segno anche a Koksijde (Belgio) dove ripete i successi di ieri ad Anversa e di una settimana prima a Namur. Il campione del mondo della...


Anche dal ciclismo, in questa vita che incede troppo vana, ci facciamo più in là. Sarà la discrezione, sarà che il nostro passato appare una bibliografia più seria del presente sfogliato in corso, sarà quel che sarà, ma così di...


La solita Brand e le altre a inseguire. Copione rispettato anche a Koksijde, Belgio, dove stamane è andata in scena la sesta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite. L'olandese leader di Coppa trionfa per distacco e consolida...


Sesto posto per Mattia Agostinacchio nella terza manche della Coppa del Mondo Under 23 di Ciclocross. L'aostano della EF Education EasyPost disputa una buona gara ma è costretto a cedere il passo agli avversari in particolare all'olandese David Haverdings che...


Buona prova degli azzurri nella terza prova della Coppa del Mondo Juniores di Ciclocross che si è svolta a Koksijde in Belgio. Filippo Grigolini e Patrik Pezzo Rosola chiudono in quinta e in sesta posizione una gara tiratissima fin dalle...


E così ad Anversa, la città dei diamanti, è arrivata la 127a vittoria di Mathieu Van der Poel su 200 sfide complessive contro Van Aert (51 i successi del fiammingo). Imbattibile l'olandese, che non perde un ciclocross dal 21 gennaio...


La 9ª edizione del concorso fotografico The Best of Cycling 2025 ha registrato un record di partecipazione: oltre 70 fotografi provenienti da tutto il mondo hanno inviato le loro immagini dedicate alla stagione appena conclusa. Per la giuria non è stato facile scegliere tra...


Bella vittoria di Matteo Fiorin in Slovenia. Impegnato con la Nazionale Italiana della pista al Gran Premio Internazionale I Feel Slovenia-Novo Mesto per elite il brianzolo, che il prossimo anno correrà per la Solme Olmo, si è aggiudicato la gara...


Elisa Bianchi si ferma ai piedi del podio nella terza prova della Coppa del Mondo Donne Juniores di Ciclocross di Koksijde in Belgio. Quarto posto per l'azzurra della Ale Colnago Team a 1'52" dalla francese Lise Revol dominatrice della prova...


In attesa di iniziare la nuova stagione agonistica e la nuova avventura alla UnoX Mobility , Laura Tomasi ha concluso una parte dei suoi studi universitari. La 26enne di Miane nei giorni scorsi ha conseguito la laurea triennale in Economia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024