VIVIANI. «TRICOLORE IN VENETO? SARA' UNO SPETTACOLO»

PROFESSIONISTI | 07/03/2020 | 07:55

La vittoria parte dalla testa. Chiedetelo a Elia Viviani, che ha costruito ogni trionfo – dalle Olimpiadi di Rio al Tricolore 2018 – non solo sulla preparazione fisica ma anche su una concentrazione maniacale. La stella veronese sarà uno dei protagonisti assoluti del Campionato Italiano 2020 nel suo Veneto. Oggi si racconta in esclusiva.


Elia, le aspettative sono altissime. A due anni dal trionfo nel Tricolore come ti avvicini alla nuova edizione?
«È uno degli obiettivi stagionali: arriverà dopo il Giro d’Italia, ma grazie a un periodo di altura riuscirò a recuperare gli sforzi e a trasformarli in una condizione ottimale».


Che sensazioni provi a correre nella Regione dove sei nato?
«È una motivazione in più: ci saranno molti miei tifosi e questo renderà la giornata ancora più speciale. Correre in casa è un vantaggio in termini di conoscenza delle strade, del percorso, delle salite».

Che cosa pensi del percorso di quest’anno?
«Richiede sforzo. La salita della Rosina non presenta parti ripide ma ripeterla così tante volte farà male. Gli attacchi non mancheranno e gli atleti come me dovranno difendersi il più possibile, fino a sfruttare i 15 km che portano a Cittadella per ricucire sugli attacchi e portare un gruppo ristretto allo sprint. Il percorso può presentare diversi scenari: proprio per questo sarà un Campionato spettacolare».

Hai nominato Cittadella. Com’è tornarci a oltre 10 anni dalla tua vittoria in Under 23?
«Sarà un’emozione. Ricordo quello sprint come fosse ieri: è stata una delle vittorie che mi ha proiettato nel mondo dei Pro. Con Cittadella ho un buon feeling, quindi incrociamo le dita e speriamo che mi regali un’altra grande soddisfazione».

Qual è l’avversario che temi di più e perché?
«Su un percorso così è difficile fare un nome solo. Penso a un atleta che esce con le lunghe distanze, uno scattista veloce, un corridore forte in salita ma che sa primeggiare nello sprint ristretto, come Colbrelli o Trentin: credo possano essere questi i super favoriti per il Campionato Italiano 2020. Ma occhio a Visconti, Nibali, Ciccone, Formolo. È un folto gruppo di campioni, ed è questo il bello del nuovo Tricolore».

Un evento così può avvicinare i più giovani a questo sport e ai suoi valori?
«Deve, non “può”! Mi aspetto che tratti come la Rosina o l’arrivo di Cittadella – e perché no, la partenza – si riempiano di piccoli sportivi ansiosi di vedere, stare vicino e chiedere foto e autografi ai più grandi ciclisti italiani. Sarà un weekend di gare ma anche di eventi collaterali che faranno del Campionato Italiano una festa».

Come valuti oggi il Campionato Italiano all’interno dei grandi appuntamenti ciclistici?
«Ci si gioca la possibilità di vestirsi con la nostra bandiera e di portarla per un anno intero in tutte le competizioni. Per un atleta come me, passate le classiche di inizio stagione, è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno».

Raccontaci le due vittorie più belle, in sella e nella vita.
«Rio 2016. Non c’è gara o vittoria che possa competere con ciò che ho provato mettendo quell’oro al collo alle Olimpiadi. È stata la vittoria più sofferta e inseguita per anni: una gara che stava diventando un incubo ma che grazie alla forza di volontà ho raddrizzato e conquistato. Nella vita penso che ogni giorno sia una vittoria. Ho tutto quello che mi rende felice: Elena al mio fianco, una famiglia fantastica, un cane che ci fa capire quanto sia importante tornare a casa dopo tante trasferte. E poi il mio lavoro è la mia più grande passione. Non posso chiedere di più».

Anche Elena corre in bici. Com’è gestire insieme la quotidianità?
«Viviamo insieme dal 2014, condividiamo ogni giornata in bici e fuori. Con le tante trasferte proviamo a far coincidere il calendario delle gare in base ai nostri obiettivi. Ci aiutiamo a vicenda e il fatto di fare lo stesso lavoro rende le cose più facili. Capiamo le situazioni, i momenti, le vittorie e le sconfitte. Quando siamo a casa non parlo così tanto di ciclismo. Siamo ragazzi con una vita normale. E ce la godiamo al massimo».

Anche gli amanti del ciclismo potranno godersi Elia Viviani, ma a una condizione: correre a tifarlo, dal vivo, al Campionato Italiano 2020.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Così come in campo femminile, anche nella crono maschile élite sarà un atleta ruandese ad aprire la sfida. L’onore toccherà a Shemu Nsengiyumva, portacolori della Java - Inovotec Pro Team, campione nazionale della crono e miglior scalatore del Tour du...


Sarà l'atleta ruandese Xaveline Nirere ad inaugurare domani mattina - con precisione svizzera alle 10:22:30 - l'edizione 2025 dei campionati mondiali di ciclismo. La ventitreenne che durante la stagione difende i colori del Team Amani Women sarà la prima delle...


Parla britannico la crono valida come quarta tappa del Tour de Luxembourg: nella Niederanven - Niederanven di 26, 3 km, infatti, il successo è andato a Ethan Hayter della Soudal Quick-Step che ha inflitto un distacco di ben 28 secondi...


Il buon momento di forma di Arnaud De Lie continua: in meno di un mese, infatti, il belga della Lotto ha colto ben cinque successi.L’ultimo in ordine di tempo è arrivato oggi nel Super8 Classic, disputato sulla distanza di 200,...


Domani sarà la cronometro femminile ad aprire il vasto programma dei Mondiali. Sul canale Instagram di Tuttobiciweb potete vedere la videointervista doppia che abbiamo realizzato a margine della presentazione ufficiale della spedizione azzurra prima della partenza verso il Ruanda, alle...


È di Alessandro Fancellu la 60ᵃ edizione della Milano-Rapallo. Il portacolori del Team UKYO, guidato in ammiraglia da Manuele Boaro, ha fatto sua la classica italiana 1.2 regolando allo sprint Martin Santiago Herreño (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Diego Bracalente (MBH...


Più che una gara, l’edizione 2025 della Okolo Slovenska sta diventando un vero e proprio monologo di Paul Magnier. Il francese della Soudal Quick Step ha firmato il poker conquistando il quarto successo consecutivo. Nella quarta tappa, la Vráble -...


Festa per la Liv Alula Jayco Continental sulle strade del Giro Mediterraneo in rosa: la tappa va in volata all'irlandese Susan Emma Jeffers, mentre la maglia di leader passa all'italiana Matilde Vitillo, che riesce a strapparla a Francesca Hall...


Festeggia la Solme Olmo nella classica Alta Padovana Tour per dilettanti. Sul traguardo di Tombolo si è imposto Armin Caselli, primo anno nella categoria under 23, che allo sprint ha regolato al due primi anni: Riccardo Fabbro della Trevigiani e...


“Partono domani, con le prove a cronometro, i Campionati Mondiali di Ciclismo in Ruanda. La Lega del Ciclismo Professionistico, presieduta da Roberto Pella, desidera inviare un caloroso in bocca al lupo alla Nazionale Italiana e a tutti gli atleti impegnati...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024