GIRO DEL BELVEDERE, UN TRAMPOLINO VERSO IL PROFESSIONISMO

DILETTANTI | 15/02/2020 | 07:09

Un ponte verso il professionismo. Descrive così il Giro del Belvedere Samuele Battistella, vincitore l’anno scorso sul traguardo di Villa di Villa (Treviso) e oggi professionista con la NTT Pro Cycling. In programma lunedì 13 aprile 2020, come di consueto giorno di Pasquetta, la corsa rappresenta uno degli appuntamenti più importanti del calendario internazionale U23 e per questo vetrina ideale per i giovani talenti in rampa di lancio.


Il percorso ricalca quello delle grandi classiche dei professionisti, con un finale incerto e aperto a diversi scenari. La scalata delle “Conche”, nella parte iniziale della gara, garantisce sempre una grande cornice di pubblico a bordo strada, mentre sulle salite di Montaner e Via delle Longhesolitamente si scatena la bagarre tra i favoriti.


Proprio su queste ultime due asperità Battistella è riuscito a fare la differenza l’anno scorso, prendendo il largo insieme a Giovanni Aleotti e poi battendolo allo sprint. Un ricordo indelebile nella mente del 21enne di Rossano Veneto (Vicenza): “Il flash più bello che ho di quella giornata è la quantità di tifosi che c'era lungo le strade, dalla partenza all'arrivo – ammette Samuele -. Una cosa che non succede spesso nelle corse U23. Era una gara che avevo cerchiato di rosso fin dalla preparazione invernale e non poteva essere altrimenti, considerando che è uno degli appuntamenti più importanti del calendario. La considero quasi come la corsa di casa, perché non è lontana da dove abito e fin da juniores ho corso molto in quelle zone. Una gara adatta alle mie caratteristiche alla quale tenevo tantissimo e che è un ottimo viatico verso il professionismo”.

Quel successo è stato il primo step di un percorso che lo avrebbe portato a vincere il Campionato del Mondo U23 nello Yorkshire e poi guadagnarsi un contratto da professionista. “Da sempre al Belvedere la concorrenza è tantissima, perché arrivano molte squadre straniere, tra cui tante di categoria Continental, che alzano il livello generale della corsa. Riuscire a vincere, quindi, aumenta la fiducia nei tuoi mezzi e ti dà la consapevolezza di poter lottare coi migliori U23 del mondo. Tutta la mia stagione ha beneficiato di quel successo e anche nello Yorkshire mi sono presentato con grande convinzione”, spiega ancora l’atleta della NTT Pro Cycling.

Mentre Battistella sarà impegnato coi professionisti, a giocarsi l’82ª edizione del Giro del Belvedere ci sarà ancora Giovanni Aleotti, che nel 2019 gli ha conteso la vittoria fino alla fine. “Il favorito numero uno è sicuramente Aleotti. Abbiamo avuto più di un testa a testa l'anno scorso, l'ho visto andare fortissimo anche al Tour de l'Avenir, e sono convinto che quest'anno, alla seconda stagione nella categoria, vincerà tantissimo e al Belvedere sarà senz'altro l'uomo da battere”.

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