CONSONNI: «NON E' FACILE CONIUGARE STRADA E PISTA, MA SONO PRONTO PER UNA GRANDE STAGIONE»

PROFESSIONISTI | 10/02/2020 | 07:50
di Francesca Cazzaniga

Simone Consonni è appena rientrato in Italia dopo l'esordio stagionale con la maglia della Cofidis al fianco di Elia Viviani e racconta così le sue emozioni a  tuttobiciweb: «Con la Cofidis mi trovo davvero molto bene, c’è un bell’ambiente. Al Down Under la squadra era formata al 70% da italiani e mi sentivo a casa - ride. C’erano Elia Viviani, Fabio Sabatini, il diesse Roberto Damiani, il meccanico Moreno Bacchion - con cui ho trascorso tre stagioni in casa UAE - ed infine il massaggiatore Alessandro Amadio. In squadra c’è grande entusiasmo e tanta voglia di crescere. Sono onorato di essere stato preso in considerazione per questo bel progetto».


Che voto da a questo suo esordio in maglia Cofidis?
«Avevo una buona condizione. Se dovessi darmi un voto da 1 a 10 mi darei 7,5 - 8. Trovare le giuste dinamiche del treno non è stata cosa semplicissima. Ci abbiamo messo un po’ per amalgamarci bene, infatti nella prima tappa del Down Under abbiamo fatto un po’ un buco nell’acqua. Sono rammaricato per non essere riuscito ad alzare le braccia al cielo nella quinta frazione, quella con arrivo a Victor Harbor. È stato un peccato non sfruttare quell’occasione al massimo, mi sarebbe piaciuto ripagare la squadra con la prima vittoria nel circuito World Tour. Devo ammettere che in questi anni la vittoria mi è spesso sfuggita, evidentemente non sono ancora pronto per essere un leader».


Elia purtroppo nella seconda frazione è stato vittima di una brutta caduta...
«Si, siamo stati sfortunati. La sua caduta ha condizionato tutta la corsa, purtroppo. Elia però è un grande campione e come tale ha saputo reagire. Un altro corridore al suo posto si sarebbe ritirato, invece lui è andato avanti nonostante tutto, nonostante il dolore. Ha preso delle grandi botte ma si è comportato da leader. Per me è un grande esempio, un maestro da cui imparare ogni giorno».

Siamo solo all’inizio di questa stagione. Cosa si aspetta dal 2020?
«Il mio 2020 si divide in due parti: per le gare su strada vorrei imparare il lavoro nelle vesti di ultimo uomo del treno, con la speranza di poter diventare uno dei migliori. Sono certo che questa squadra possa insegnarmi molto. E poi sogno di vedere il nostro capitano con le braccia alzate al cielo più volte possibili. Lavorerò per far si che questo possa succedere. Per quanto riguarda le prove in pista, ho un obiettivo frutto di un cammino iniziato più di sei anni fa: l’Olimpiade di Tokyo. Nel 2016 ho preso parte ai Giochi Olimpici di Rio, ma quella di quest’anno è l’Olimpiade della consapevolezza e maturità.  È il grande obiettivo. Ammetto non sia semplice far combaciare tutto, ma spero che questa possa essere davvero una grande stagione».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È mancato oggi, all’ospedale di Cremona, Giuseppe Soldi. Era nato l’11 settembre 1940 a Stagno Lombardo, comune della provincia cremonese. È stato un ottimo corridore nelle categorie giovanili, periodo nel quale ha subito un incidente grave che sembrava precludergli la...


Filippo Turconi ha vinto il 39simo Giro del Medio Brenta. Il varesino della  VF Group-Bardiani CSF Faizanè, già vincitore del Trofeo Piva, in volata ha regolato Luca Cretti della MBHBank Ballan CSB Colpack e Valerio Conti della Solution Tech Vini...


Dopo il tricolore a cronometro, Tommaso Cingolani si prende anche il titolo italiano su strada della categoria allievi che oggi è stato assegnato a Gorizia. Il talento marchigiano, della Petrucci Zero24 Cycling Team, originario di Senigallia in provincia di Ancona,...


Questa mattina ve lo avevamo detto, Marlen Reusser è una delle favorite per la vittoria del Giro e già da oggi bisogna tenerla sotto controllo. L’elvetica del Team Movistar non ha di certo perso tempo ed ha letteralmente volato nella...


Decisamente poco fortunato il risveglio del Team Cofidis: da una parte la pioggia, dall'altra la scoperta che il bus della squadra, parcheggiato a circa 150 metri dall'albergo della squadra, è stato preso di mira dai ladri. Distolta l'attenzione dell'addetto alla...


Marlen Reusser è la prima Maglia Rosa del Giro d'Italia Women 2025. La svizzera della Movistar, dominatrice del Tour de Suisse, era una delle favorite della vigilia e - fasciata dal body di campionessa elvetica della cronometro -  ha conquistato...


Filippo Ganna e la Ineos Grenadiers hanno pubblicato un video di saluto destinato ai tifosi. «Ciao ragazzi, volevo dirvi che sto bene, a parte un po' di dolore al collo e alla testa dopo la caduta di ieri. Ringrazio lo...


IL 6 luglio di 8 anni fa la carriera ciclistica di Claudia Cretti veniva interrotta bruscamente, un terribile incidente proprio al Giro d’Italia Women aveva cambiato la vita della giovane atleta bergamasca per sempre. Da quel momento c’è stata una...


Trionfo veneto al campionato italiano su strada esordienti di secondo anno. A Gorizia è sfrecciato vittorioso Pietro Foffano, 14enne veneziano di Martellago del GS Mosole, che al fotofinish ha superato il corregionale Carlo Ceccarello della Asd Monselice (tricolore lo scorso...


Alessandro Bellettini, 13enne romagnolo di Pisignano, in provincia di Ravenna, portacolori del Pedale Azzurro Rinascita, è il nuovo campione italiano della categoria Esordienti 1° anno. Bellissimo lo sprint con il quale ha regolato un gruppo folto di una ventina di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024