INEOS. PROBLEMI CARDIACI, KIRYENKA SI RITIRA

PROFESSIONISTI | 30/01/2020 | 17:03

Vasil Kiryienka ha annunciato oggi il suo ritiro dal ciclismo professionistico, seguendo i consigli medici su un problema cardiaco. Il 38enne bielorusso, che era entrato a far parte del team nel 2013, ha perso l'inizio della scorsa stagione a causa di un'anomalia cardiaca, per poi tornare alle gare agonistiche al Tour de Romandie nel 2019. Ha vinto poi la cronometro dei Giochi Europei proprio in Bielorussia, prima di concludere l'anno alla Vuelta a Espana.


«È una giornata davvero triste per me, ma è la decisione giusta in base al consiglio che mi è stato dato dal team medico. Ho avuto una carriera meravigliosa e mi sono goduto ogni minuto con questa squadra. È stato un viaggio incredibile e sono molto grato per tutto il supporto che ho ricevuto durante tutta la mia carriera»


In carriera Vasil ha vinto tra l'altro il titoo mondiale della crono nel 2015, una tappa alla Vuelta a Espana del 2013 e tre vittorie al Giro d'Italia, tra cui una in solitaria a Sestriere nel 2011, poi la Route du Sud (2011), la Chrono des Nations (2015, 2016) e il GP Città di Camaiore (2008).

Il Team Principal della Ineos, Sir Dave Brailsford, ha aggiunto: «È una delusione per noi e per lui. È stato uno dei grandi uomini-squadra della sua generazione, uno che ti faceva capire che non avevi scampo quando provavi a scattare e te lo trovavi dietro con la maglietta aperta e lo sguardo fisso su di te. Siamo stati fortunati ad averlo con noi negli ultimi sette anni e siamo orgogliosi di aver colto con lui grandi vittorie. Gli auguriamo ogni successo e il team continuerà a supportarlo in futuro».

ENGLISH VERSION

Vasil Kiryienka has today announced his retirement from professional cycling, following medical advice regarding a cardiac issue.

The 38 year-old Belarusian, who joined the team in 2013, missed the start of last season owing to a cardiac anomaly, only to return to competitive racing at the Tour de Romandie in 2019 - the team’s first race as Team INEOS.
 
He went on to enjoy success at the European Games time trial in his home country of Belarus, before rounding off the year at the Vuelta a Espana, his 11th and final Grand Tour race with the team.
 
Kiryienka said: “It’s a really sad day for me, but it’s the right decision based on the advice I’ve been given by the medical team. I’ve had a wonderful career and enjoyed every minute racing with this team. It’s been an incredible journey and I am so grateful for all the support I’ve received throughout my whole career.”
 
A hugely experienced rider and well respected amongst his peers, Kiry’s record speaks for itself with five team successes in his 20 Grand Tour appearances, a 2013 Vuelta a Espana stage victory and three Giro d’Italia stage wins, including a famous solo win to Sestriere in 2011.
 
The Belarusian also won the individual Time Trial at the World Championships in 2015 and has recorded overall victories at Route du Sud (2011), Chrono des Nations (2015, 2016) and GP Citta di Camaiore (2008).

Team Principal, Sir Dave Brailsford, added: “It is disappointing for Kiry and for us as a team. He is a true one-off and one of the greatest team riders of his generation. When a rider in a breakaway looked back and saw the open shirted Kiry on the front of the peloton driving the chase they knew their days were numbered.

“He had a unique hallmark style of maintaining a rock solid upper body whilst generating enormous power, hour after hour. The only thing that changed during his metronomic efforts was his grimace would grow as he dug to the very depths of his energy giving his all to the team, day after day.

“We have been lucky to have him ride with us over the last seven years and are proud to have supported him to some incredible victories: the time trial rainbow bands, his breakaway win at the Vuelta and all of his TT victories in our colours.

“While this is a tough decision to take it is obviously the right one and we support him fully in it. We wish him every success and the team will continue to support him in the future.”

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


Il mondo del ciclocross è preoccupato: uno dei suoi personaggi principali, Eli Iserbyt, potrebbe non correre in questa stagione a causa di ulteriori problemi all’arteria femorale della gamba sinistra. Il belga, che difende i colori della Pauwels Sauzen - Altez...


Elia Viviani il Profeta, il Capitano:  chiamatelo come volete. Il campione veronese vanta dei trascorsi fondamentali per la sua carriera ciclistica, guarda caso, nella provincia di Treviso, dove sono passati diversi atleti nelle squadre dilettanti che poi sono diventati campioni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024