SAN JUAN. FILIPPO GANNA È PRONTO PER UN ANNO DA RICORDARE

INTERVISTA | 27/01/2020 | 09:00
di Giulia De Maio

Il 2020 di Filippo Ganna è iniziato in maglia azzurra e non è un caso. Il detentore del record del mondo dell'inseguimento individuale (4 km in 4'02”647) e bronzo mondiale della cronometro ha cominciato la stagione alla Vuelta a San Juan con gli altri pistard diretti da Marco Villa, vale a dire Francesco Lamon, Michele Scartezzini, Davide Plebani, Jonathan Milan e Leonardo Basso, suo compagno al Team Ineos.


Il 23enne piemontese, che quest'anno debutterà al Giro d'Italia, sarà una delle punte più preziose della Nazionale Italiana a partire dai prossimi mondiali su pista, in programma a Berlino dal 26 febbraio al 1° marzo, fino ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.


Quanta voglia avevi di riattaccare il numero alla schiena? «Nonostante i tanti impegni tra strada e pista sono riuscito a stare fermo un mese. Appena scendi dalla bici ti viene voglia di tornarci, l'appetito per le corse non mi è mai mancato, ma mi serviva un periodo per ricaricare le pile in vista di un'annata lunga e impegnativa».

Nel 2018 portasti a casa dall'Argentina la maglia di miglior Under 23 e finisti secondo alle spalle di Oscar Sevilla. Possiamo inserirti tra i favoriti? «Non sono venuto qui per allenarmi, la corsa mi interessa. L'ho assaporata due anni fa, punto a far bene, non lo nego. Considerata la starting list e il livello alto degli avversari non sarà facile giocarsi la maglia di leader, ma ci proviamo».

Da allora sei cresciuto molto e ne hai combinate di belle... «Riaffermarsi non è semplice. In due anni sono cambiato un po' in termini di peso e, fisicamente, ho guadagnato la resistenza che mi mancava all'inizio della carriera da professionista. A inizio stagione la condizione è sempre un'incognita, questi giorni saranno la prova del nove per capire a che punto sono».

L'altro ieri l'Italia ha conquistato la classifica generale di Coppa del Mondo dell'inseguimento a squadre. «Sì, mentre noi eravamo in viaggio i giovani hanno finalizzato un bel lavoro di squadra. Al termine di questa prima corsa con Marco (il ct Villa, ndr) programmeremo l'avvicinamento alla sfida iridata, mio primo grande obiettivo del nuovo anno».

Il 2020 presenta tante occasioni importanti. Mettiamo in fila i tuoi desideri. «Di sicuro al primo posto c'è il poker mondiale nell'inseguimento (ha conquistato la maglia iridata di specialità nel 2016, 2018 e 2019, ndr), poi mi aspetta la partecipazione al Giro d'Italia, che essendo la mia prima grande corsa a tappe, metto a pari merito con l'Olimpiade, appuntamento che stiamo preparando da 4 anni e che è giunto il momento di concretizzare. Non sarà semplice ma abbiamo finalmente un velodromo a disposizione, che speriamo di poter utilizzare fino alla fine».

A Tokyo potremo contare su di te anche per la cronometro? «Decideremo dopo il Giro d'Italia, molto dipenderà da come ne uscirò. La priorità è la pista, ma è chiaro che sarei onorato di poter difendere i colori del mio Paese anche nella prova contro il tempo».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ancora un caso di problemi cardiaci che portano all'interruzione di una giovane carriera. A postare il messaggio è la SD Worx-Protime, la squadra numero uno del mondo, che annuncia lo stop per Anna Shackley, ciclista britannica, classe 2001. Ecco il...


Una domenica a tutto ciclismo, quella che ci attende il 21 aprile con il Bikefestival Lodigiano che si svolgerà a Graffignana con la regia organizzativa del Pedale Casalese Armofer del presidente Mario Massimini e del general manager Luca Colombo che...


Segnatelo in agenda con il circolino rosso: quello di domenica 21 in diretta su tuttobiciweb è un papuntamento di quelli da non mancare. Il clou della giornata dedicata al Bikefestival Lodigiano che si svolgerà a Graffignana sarà il 4° Memorial...


A Vinitaly si parla come sempre anche di promozione enogastronomica, territorio e sport. Allo stand Astoria Wines ieri si è tenuto l’appuntamento oramai fisso con l’apertura della prima bottiglia ufficiale del Giro d’Italia di ciclismo, che i vini della cantina...


Alessandro Vanotti è pronto ad affrontare una nuova corsa. Stavolta non in sella ma nel segreto dell’urna. Il 43enne ex professionista lombardo, infatti, sarà candidato alla poltrona di sindaco della sua Almenno San Salvatore, in provincia di Bergamo. Vanotti guida...


L'emozione di correre sulle strade di casa si è trasformata in una serie di problemi per il Team DSM firmenich PostNL al termine della Amstel Gold Race: Oscar Onley e Warren Barguil sono stati costretti al ritiro e per loro...


Il Giro d’Italia si prepara a tornare sul Muro di Ca’ del Poggio e a San Pietro di Feletto c’è chi sta progettando una grande festa rosa che rinnovi il ricordo di due anni fa, quando ventimila persone applaudirono il...


Una scelta di campo precisa, per inseguire l'obiettivo di approdare con entrambi i team al WorldTour nel 2026. Sono giorno importanti, questi, in seno al Team Uno-X Mobility che ha deciso di chiudere il suo Devo Team ma non di...


Immaginate il ciclismo italiano tutto seduto all’interno di un’aula e di sentire tutte le mattine, al momento dell’appello, una voce che risponde “assente” praticamente dall’inizio dell’anno. Ed è una delle assenze che in assoluto si notano di più perché il...


E’ vivo. Aveva tre giorni quando Gepìn Olmo stabilì il record dell’ora, 45, 090 chilometri, era il 1935. E aveva sette anni quando Fausto Coppi superò Olmo, 45, 798, Milano sotto l’incubo dei bombardamenti, era il 1942. E’ vivo. Aveva...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi