RICCARDO MINALI. «VI RACCONTO LA MIA AFRICA»

PROFESSIONISTI | 25/01/2020 | 07:43
di Francesca Cazzaniga

La prima corsa dell'anno e prima anche con la nuova maglia della Nippo Delko One Provence, Riccardo Minali la sta affrontando lontano da casa. Non solo, in un continente nuovo per lui e in mondo tutto da scoprire, chilometro dopo chilometro lungo le strade della Tropicale Amissa Bongo.


«Più che una gara normale, penso che questa corsa sia un’avventura. Siamo tutti i giorni in mezzo alla giungla, nel vero senso della parola. È un ciclismo totalmente diverso, che deve crescere molto. Ma sono felice di essere qui, è una grande esperienza. E poi iniziare la stagione al caldo africano penso sia ottimo anche in vista dei prossimi appuntamenti».


Raccontaci.
«In Gabon fa piuttosto caldo, le temperature si aggirano intorno ai 30-35 gradi ma è un caldo sopportabile perché non è umido. Le strade? Non sono certamente quelle europee ma ne ho viste di peggiori. Confesso che prima di partire avevo qualche preoccupazione per quanto riguarda gli hotel che invece si sono rivelati buoni. Certo, i trasferimenti sono lunghi, ma non mi lamento, anche questo fa parte del gioco».

Attorno alla corsa che clima c'è?
«L’atmosfera è bellissima: c’è molto pubblico sulle strade, soprattutto alla partenza e all’arrivo. È tutto totalmente diverso dai paesi europei, è anche difficile da spiegare a parole. Ammetto di avere un piccolo sogno che spero si possa realizzare nelle ultime due tappe: tagliare il traguardo a braccia alzate...».

Ieri ci sei andato vicino.
«Hanno accorciato la quinta tappa, da 143 km a 82 perché la strada purtroppo non era nelle migliori condizioni perché si potesse affrontare il percorso inizialmente programmato. È stata decisamente una tappa “a tutta”, nessuno voleva far andare via la fuga. Insieme al mio team siamo riusciti a controllare bene tutta la gara, avevo buone sensazioni, ero in forma. Nel finale ho provato ad attaccare, sono arrivato a meno di due chilometri dall’arrivo insieme a Damien Gaudin della Total Direct Energie, ma il gruppo arrivava a velocità sostenuta e ci ha ripresi. A quel punto ho tentennato un po', ho perso qualche posizione perché sono stato costretto a frenare e alla fine non c’era lo spazio per poter passare e ha prevalso la scelta di non rischiare».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Venenum in cauda. Oppure dulcis in fundo, per chi è maggiormente vicino alle sue posizioni. L'atto finale, o meglio post-finale, della domenica Open House in Beltrami TSA a Reggio Emilia, un Nota Bene o un Post Scriptum a suon di...


Arricchimento e networking, formazione e coinvolgimento. Non solo vendita. La quarta edizione della Open House di Beltrami TSA, nel quartier generale dell'azienda di rivendita e distribuzione di materiali da ciclismo di Graziano Beltrami (e famiglia) a Reggio Emilia, ha aggiunto...


Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...


Nel weekend la FDJ United – SUEZ ha iniziato il suo avvicinamento al 2026 con un evento che i dirigenti della formazione francese hanno voluto intitolare “Grand Depart”. Sul palco della Futuroscope Arena sono salite le atlete che nella prossima...


A 51 anni Paolo Bettini, oltre ad avere gli occhi più critici e attenti sul panorama ciclistico, con la compagna e attrice Marianella Bargilli sta portando in giro per l'Italia "Pedale Rosso", in cui unisce impegno sociale e cultura con...


Ieri a Montebello Vicentino, è stato Inaugurato un Cippo Funerario dedicato a Davide Rebellin, scomparso tragicamente il 30 novembre del 2022 dopo essere stato travolto da un camionista tedesco.   Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, i sindaci dei Comuni...


Si parte sempre da lontano. A piedi, in bici, in bus. Dalla culla, dall’infanzia, da casa. In questo libro parto dal fondo, dalla terzultima pagina. C’è una Polaroid, a sinistra “il Berni”, a destra Gino Bartali. Al Salone del ciclo,...


«Trovare una soluzione è difficile, puntarsi il dito a vicenda non serve: cominciamo da noi» Abbigliamento ben visibile, casco ben allacciato, luci ben visibili, evitare distrazioni dovute a cellulari e cuffiette, in gruppo tenere la fila indiana mantenendo comunque dello...


Il Trofeo Triveneto di ciclocross ha fatto tappa in Friuli Venezia Giulia e precisamente a Colloredo di Monte Albano, in provincia di Udine, per il Jam’s Cross Mels, gara valida come campionato regionale. La competizione è stata perfettamente organizzata dalla...


Thibau Nys coglie il bis in Coppa del Mondo di Ciclocross. Dopo Tabor il belga conquista anche il traguardo francese di Flamanville dove stamane è andata in scena la seconda prova riservata agli Elite. Primato in classifica consolidato per Nys...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024