Accpi: passaporto biologico, più rispetto per gli atleti

| 28/01/2009 | 15:23
L’ACCPI si è sempre manifestata a favore del passaporto biologico a patto, però, che vengano garantiti rigore scientifico, certezza dei risultati e pari applicazione a tutti i corridori. Ciò premesso, alla luce di quanto emerso nei giorni scorsi dal botta e risposta tra Robin Parisotto (l’esperto che ha parlato di 30 casi sospetti di doping) e l’Unione Ciclistica Internazionale, è lecito porsi degli interrogativi. Quale serietà e rigore scientifico vi può essere nel comportamento di chi, in qualità di esperto della commissione UCI sul passaporto biologico, anticipa ad un’emittente televisiva tedesca le conclusioni a cui è pervenuto prima che queste siano state valutate, discusse ed eventualmente condivise dall’UCI? Ma più ancora, a seguito della giusta e doverosa reazione dell’UCI a tali parole, ci chiediamo: quale credibilità e certezza può offrire una misura come il passaporto biologico, se i giudizi profferiti con tanta effimera sicurezza dal signor Parisotto vengono poi recisamente smentiti proprio da quel soggetto (l’UCI) che dei giudizi dell’esperto dovrebbe avvalersi? Alla luce dell’evidente confusione che al momento vi è sull’argomento, sarebbe forse opportuno che per una volta le parole lasciassero spazio a fatti. E i fatti, in questo caso, si dovrebbero sostanziare in un maggior rispetto verso gli atleti e lo sport del ciclismo.
Copyright © TBW
COMMENTI
condivisione
28 gennaio 2009 17:45 ciceinge
Mi sento in dovere di condividere pienamente quanto contenuto nella notizia anche
se si dovrebbe una volta per tutte fare qualcosa per impedire che certe cose accadano ancora. MI domando comunque quando sarà mandato a casa il numero
uno di UCI signor Mac Quaid? e sostituito con persona più degna?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Come nel 2024. A vincere sul traguardo in salita di Castiglion Fibocchi è stato il valdarnese del Team Hopplà, Matteo Regnanti campione toscano élite che ha fatto dunque il bis in una corsa che si addice alle sue caratteristiche....


Un cambiamento epocale in arrivo in casa Isarel Premier Tech. In un messaggio affidato ai social, il team annuncia il passo indietro di Sylvan Adams, fondatore del progetto, che lascerà ogni ruolo all'interno della società ciclistica. Ecco il messaggio postato...


Risplende la maglia di campione francese di Dorian Godon alla Coppa Bernocchi 2025. Nonostante una gara tiratissima, fatta di fughe, attacchi e azioni da finisseur, alla fine è stata una volata a ranghi quasi compatti a decretare il vincitore, col...


Dopo cinque stagioni passate con la maglia della Movistar sulle spalle, Gregor Mühlberger dal 2026 sarà un corridore della Decathlon CMA CGM. Il 31enne scalatore austriaco - vincitore di due titoli di campione nazionale su strada, della tappa di Predazzo...


Un ospite di lusso e personaggio conosciuto da tutti, Francesco Moser, per la cerimonia di presentazione della Coppa del Mobilio in programma giovedì 9 ottobre alle ore 18 nella sala consiliare del Comune di Ponsacco. Il presidente della Ciclistica Mobilieri...


Ale Colnago Team sale tre volte sul podio nella prima gara della stagione di ciclocross. Bilancio più che positivo al “23° GP Città di Tarvisio”, gara internazionale di classe C2 che fa parte del calendario UCI, per il team modenese...


Debora Silvestri ha vinto ieri in Spagna la settima edizione del GP Ciudad de Eibar. La 27enne atleta in forza alla Laboral Kutxa - Fundación Euskadi si è imposta al termine di 131 chilometri di gara regolando in una volata...


Così come era successo ai Mondiali di Kigali, Remco Evenepoel ha dovuto subire un’altra sconfitta e accontentarsi di un secondo posto alle spalle di Tadej Pogacar. Lo scorso anno era arrivato secondo alle spalle dello sloveno al Giro di Lombardia,...


Seconda prova del Trittico Lombardo, oggi è Legnano ad essere protagonista con la 106a Coppa Bernocchi – 49° GP Banco BPM. Appuntamento nella centralissima Piazza Tosi per raggiungere poi San Giorgio su Legnano (2 km) dove verrà data la partenza...


Il corridore che più di tutti ha deluso in questi Campionati Europei è senza dubbio Jonas Vingegaard, che si è ritirato quando mancavano 110 km dalla fine della corsa. Il danese probabilmente si è presentato con una preparazione non adatta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024