L'ORA DEL PASTO. QUELL'ULTIMO COPPI A RHO

STORIA | 17/12/2019 | 07:45
di Marco Pastonesi

 


Accadde una sessantina di anni fa: il primo novembre 1959. Gran premio Giudici, una kermesse a ingaggio, a Rho: Fausto Coppi, Louison Bobet, Ercole Baldini, Pierino Baffi, Aldo Moser, Diego Ronchini, Michele Gismondi… Sul palco, accanto alla valletta televisiva Edy Campagnoli (“Lascia o raddoppia?”, moglie del portiere Lorenzo Buffon), anche Alfredo Bonariva. L’inizio fu anticipato alle 14 per poter guardare, alla tv, la partita di calcio Cecoslovacchia-Italia, che cominciava alle 17. Si correva su un anello di mille metri. La coppia Coppi-Gismondi vinse i due giri a cronometro (l‘ultima vittoria di Coppi), poi Coppi fu quinto nella eliminazione, Maspes trionfò nella velocità e Baldini-Maspes guadagnarono la classifica finale, infine Baffi si aggiudicò il circuito di trenta chilometri (in 47’12”) su Gismondi e Ronchini, settimo Coppi. Al percorso cittadino, a pagamento, si accedeva per quattro vie, ma la percentuale dei portoghesi – quelli che scavalcavano e non pagavano il biglietto – fu così alta che un anno più tardi la kermesse venne spostata al campo sportivo, sulla pista di atletica, asfaltata per l’occasione.


Un filmato di due minuti, miracolosamente riesumato dagli archivi della Rai, è stato proiettato, quasi clandestinamente, l’altra sera nella sede del Rugby Rho, che negli anni Cinquanta era sponsorizzato proprio dalla Giudici, azienda specializzata nella produzione del cellophane, grazie alle ricerche di un superappassionato, Gianantonio Airaghi. Le immagini, in bianco e nero, rivelavano una folla esondante, giacche cravatte cappelli, un Coppi ingobbito, un Baffi sorridente, un Baldini divertito, un Bobet stupito, un Maspes iridato. E gli spettatori (tra loro, il rhodense Federico Paris, tre volte campione del mondo nel tandem) di questa anteprima a sorpresa riconoscevano viali e palazzi, angoli e finestre della loro città, sessant’anni fa.

Una società di rugby che ospita il ciclismo (presentavo il mio “Coppi ultimo”), in attesa di una società di ciclismo che ospiti il rugby. Comunque, sport da raccontare, ricordare, testimoniare, sport da praticare anche a parole, libri, dediche, sport da elevare a stile, legame, codice. Il Rugby Rho – 72 anni di vita – si è finalmente conquistato un campo in sintetico, una tribuna di cinquecento posti, spogliatoi spaziosi e attrezzati, presto una palestra, e una sala riunioni (quella che ha accolto le immagini di Coppi) aperta ad altre iniziative e ad altri sport, e a tutti quelli che considerano lo sport come un modo per stare (e imparare a stare) al mondo. Una terza ala non è un gregario? Un trequarti ala non è un velocista? E le due gambe non sono due ruote? Ma sì: (pallone) ovale o (pedalata) rotonda, la vita va.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Una "terza ala"???
17 dicembre 2019 14:44 pickett
Nel rugby di ali ce ne sono solo due,la terza se l'é inventata Pastonesi.

..terza ala......
23 ottobre 2024 11:42 canepari
ed è per queste invenzioni che Pasto è un grande artista...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Giro d'Italia non è solo il primo Grand Tour della stagione, è un viaggio epico di tre settimane che può essere gratificante ed estatico, ma anche crudele e spietato. Il Giro è poesia allo stato puro, è amore per...


Manca sempre meno alla 54ª edizione della Granfondo Nove Colli, in programma domenica 18 maggio, ma l’atmosfera dell’evento si accenderà già da venerdì 16 con l’apertura ufficiale del Nove Colli Village in Piazza Andrea Costa: il cuore pulsante di un...


A pochi giorni dal via ufficiale del Giro d’Italia, in programma venerdì 9 maggio a Durazzo, la VF Group Bardiani-CSF Faizanè ha deciso la sua formazione. Per la squadra diretta da Bruno Reverberi, general manager del team, si...


Anche la Lidl Trek ha ufficializzato la sua formazione per il Giro d'Italia e conferma i suoi leader che saranno l'abruzzese Giulio Ciccone e il danese Mads Pedersen. Accanto a loro una formazione come sempre multietnica composta dall'olandese Daan Hoole,...


Caleb Ewan ha annunciato il ritiro dal mondo del professionismo. Il campione australiano del team Ineos Grenadiers, già a segno due volte quest'anno, l'ultima lo scorso 8 aprile al Giro dei Paesi Baschi, ha comunicato la sua scelta di ritirarsi...


Un’altra maglia che nei grandi giri ha sempre attirato tantissimi appassionati di ciclismo, è quella riservata agli scalatori, ovvero alla Classifica Gran Premio della Montagna. Questa speciale classifica al Giro d’Italia è stata istituita nel 1933. Il primo a vincerla,...


Il Giro d'Italia è alle porte, domani le squadre al via sfileranno per la presentazione ufficiale e venerdì si apriranno le danze con la grande partenza dall'Albania. In vista della corsa a tappe più dura del mondo nel paese più...


Ultimamente ha fatto perdere le sue tracce. Strategie da commissario di lungo corso o perché si avvicina un compleanno tondo? Buongiorno Marco Saligari, ci stavamo preoccupando. Il prossimo 18 maggio sfili sotto lo striscione dei 60 anni, meglio passare inosservati?«Bella...


In questi giorni è impegnata alla Vuelta Espana con le compagne della FDJ Suez al fianco della capitana Demi Vollerig, e nella formazione francese Vittoria Guazzini rimarrà ancora a lungo. La 24enne toscana, che nella tappa di ieri abbiamo visto...


Tra i favoriti per la classifica generale al Giro d’Italia c’è Juan Ayuso, lo spagnolo che sfiderà Primoz Roglic per la lotta alla maglia rosa. Ayuso ha solo 22 anni e quindi lo troveremo anche nella classifica di miglior giovane,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024