POGACAR A CASA COLNAGO. «GIRO O TOUR? VALUTEREMO IN RITIRO»

PROFESSIONISTI | 18/11/2019 | 11:31
di Guido La Marca

Una visita al tempio... Tadej Pogacar è stato ospite questa mattina di Ernesto Colnago nella storica sede di Cambiago, alle porte di Milano. Il giovane talento sloveno della UAE era accompagnato dal suo procuratore Alex Carera, dalla fidanzata Urska Zigart - anche lei ciclista, il prossimo anno la vedremo con la maglia della Alé BTC Ljublijana - e dai manager della UAE Emirates Mauro Gianetti e Beppe Saronni.


Tadej parla pochissimo italiano, Colnago prefersice il brianzolo all'inglese ma i due hanno trovato subito modo di capirsi: Ernesto ha accompagnato il giovane Pogacar a visitare l'azienda e, naturalmente il museo. Tadej si è fermato con particolare attenzione davanti alla bicicletta d'oro che Colnago ha regalato al Papa e alle specialissime che hanno dominato la Parigi-Roubaix.


«La mia Colnago è bellissima, ha le misure perfette, mi sono sempre trovato benissimo» ha confessato Pogacar al costruttore che con l'entusiasmo di sempre gli ha consigliato a gran voce «Non cambiare mai le misure, non cambiarle mai».

Tadej, che proprio in questi giorni sta trasferendo la sua residenza a Montecarlo dopo essersi concesso una settimana di vacanza a Malta e aver ricaricato le pile nella sua Slovenia, ha regalato a Colnago la maglia bianca conquistata alla Vuelta di Spagna con tanto di dedica e patron Ernesto ha risposto dedicandogli le copie di due libri, uno dei quali racconta la fantastica storia dell'azienda Colnago, fondata nel 1953.

Gli abbiamo chiesto se lo vedremo al Giro d'Italia e Pogacar ci ha risposto con un diplomatico «Non lo so ancora ma il percorso mi piace»

Sull'argomento Mauro Gianetti conferma: «Non abbiamo deciso nulla per la prossima stagione, di sicuro a Tadej piace molto il percorso del Tour de France e quasi sicuramente lo vedremo al via della Vuelta. Valuteremo con attenzione il suo programma, compresa la scelta tra Giro e Tour, con il nostro staff tecnico a Benidorm, dove vivremo il nostro primo ritiro a partire dall'8 dicembre».

E sulle caratteristiche del suo corridore, il manager ticinese aggiunge: «Pogacar è un ragazzo eccezionale, la sua forza è la tranquillità. È sempre sereno, si fa ben volere dalla squadra, non è mai stress e comunica questo suo modo di essere, lo abbiamo visto bene durante la Vuelta che è stata una corsa logorante e che, non dimentichiamolo, è stata la sua prima grande gara a tappe. Pogarac è uno dei pochi che a 180 battuti riescono a ragionare e sanno sempre cosa fare. La testa è da campione, sappiamo bene che siamo solo all’inizio di un lungo cammino, ma questo ragazzo è davvero convincente e si fa voler bene, fa gruppo. Ha tutto per continuare a crescere e per vivere una grande carriera».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Volata a tre a Terralba nella manche italiana della Coppa del Mondo elite di Ciclocross e successo di Michael Vanthourenhout. Il belga vince nel il duello con l'olandese Joris Nieuwenhuis (secondo) e il connazionale Laurens Sweeck. Nel fango sardo in...


Si può definire un matrimonio ciclistico quello celebrato questa mattina nella Chiesa di S.Agnese in Pescaiola. Hanno coronato il sogno d’amore, infatti, Federica Occhini giudice di gara nazionale e componente la Commissione Regionale Giudici della Toscana, e Manuel Baccanelli, direttore...


Sarà un luogo di memoria nel ricordo di Giovanni Iannelli il tratto pratese della ciclovia che collega Prato a Firenze lunga 12 chilometri. È stato il vicecommissario prefettizio Lo Castro, in rappresentanza del Comune di Prato, presenti numerose autorità civili...


Lucinda Brand vince la prova della Coppa del Mondo in Sardegna è consolida il primato in classificato. Grande prestazione della olandese a Terralba nella manche italiana di Coppa in cui anticipa le connazionali Van Alphen e Van Anrooij. Buona la...


Prestazione di rilievo per il campione europeo Filippo Grigolini, Tommaso e Filippo Cingolani che si sono cimentati nel Ciclocross Internazionale Ciutat de Xativa settima manche della Coppa di Spagna per la categoria juniores. Ma il più forte è stato il...


C'è stato anche uno spicchio d'Italia sul palco delle premiazioni del Velo d'Or, il premio assegnato da Velo Magazine. A salire sul palco è stato Matteo Trentin al quale è stato attribuito il Premio Gino Mäder, giunto alla sua seconda...


Tutto sul filo di pochi punti, due per la precisione. Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder hanno conquistato il comando della classifica al termine della quinta giornata della Sei Giorni di Rotterdam scavalcando di due lunghezze la coppia...


Nelle ultime settimane sono stati due i grandi temi di discussione: la proposta di Pogacar di un cambio nel calendario tra Giro e Vuelta, con la corsa rosa spostata ad agosto, e la questione del ciclismo a pagamento con un...


“Sono Bruna Coppi, moglie e vedova di quell’uomo che il mondo intero conosceva come il Campionissimo. Per me era Fausto, l’unico uomo della mia vita, il padre di Marina”. Cominciava così il diario di Bruna Ciampolini, che fin dall’inizio, nelle...


Riuscita, anzi riuscitissima, presentazione per il libro che rievoca diversi episodi legati alla lunga, lunghissima, proteiforme, eccellente attività nel ciclismo di Nino Ceroni di anni 98, portati con peculiare orgoglio abbinato a vigoria discreta ed esercitata in diversi ambiti d’interesse....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024