MARINO, IL ROMAGNOLO ATIPICO

LETTERA APERTA | 18/11/2019 | 07:42
di Fiorenzo Alessi

Caro Direttore,


la lettura dell'articolo di Mariagrazia Nicoletti ieri su tuttobiciweb mi ha spinto ad una riflessione che le voglio proporre.


Un noto attore e teatrante figlio di Romagna qualche annetto fa mise sulle scene un personaggio, genuino e ruspante ancorchè paradossale,  che aveva una sorta di parola d'ordine: "FATTI, NON PU… ETTE!".  Il termine che ho in qualche modo censurato, in qualunque territorio del Bel Paese sta a significare un... godibile modo di trastullarsi, anzichè di darsi da fare o, meglio ancora, di lavorare. Insomma, e qui non censuro un bel nulla giacchè è ormai forma verbale sdoganata nel comune linguaggio, un cazzeggiare del tutto inutile e senza concludere alcunchè.

Marino Amadori, romagnolo doc di Forlì, è la prova vivente di come, del tutto lodevolmente e meritoriamente, nel proprio modo di essere e di dedicarsi ad un'attività non facile com'è quella di Commissario Tecnico delle cosiddette "leve dilettantistiche" del ciclismo nostrano, si possano anteporre i fatti alle chiacchiere. Credo si contino sulle punte della dita le occasioni in cui Marino  abbia messo in piazza il proprio lavoro, esternando (oggi si dice così ?) sia la sua funzione che i risultati conseguiti ad uso e consumo dei media e del pubblico degli appassionati. Se si vuole, è un romagnolo sui generis: di poche parole, con una rara ed apprezzabile riservatezza parte integrante della sua indole non estroversa, disinteressato del "personaggio", poco propenso naturalmente ad auto-pubblicizzarsi o celebrarsi. 

Da ex professionista esperto, navigato e soprattutto apprezzato (chi non ricorda il Marino più volte in maglia azzurra, sempre uomo di leale sacrificio per i capitani di turno, francamente ben poco capisce di ciclismo, ed ancor meno lo ama!) ,  preferisce di gran lunga la strada e, da bravo maestro, "stare" costantemente con i suoi ragazzi-discepoli, piuttosto che... esibirsi a favore di taccuini o telecamere. Anzi, a dirla tutta, è proprio nei momenti difficili e in presenza di critiche tanto feroci quanto, per la gran parte, "incompetenti" o pretestuose  al lavoro suo e ai suoi atleti, che rammento di aver visto Marino Amadori darsi al pubblico, sempre in toni e modi pacati ma determinati, per difendere in primo luogo la fatica dei suoi corridori e, con altrettanta capacità di analisi oggettiva, giustificare mancati risultati.

Non certo perchè mi onoro di essergli amico ho espresso queste personali convinzioni , ma perchè sono dell'avviso che, oltre ad un'imprescindibile competenza e passione ciclistica, un vero Commissario Tecnico e Selezionatore del Settore Dilettantistico, cioè di potenziali nuove leve dello stesso movimento ciclistico Professionistico, debba, prima di tutto, dimostrarsi uomo pronto ad accollarsi anche "oneri e responsabilità" di tutti coloro dei quali è insieme “capo" e “tutore". Alla fin fine , essere quel che un tempo si definiva un galantuomo: e Marino Amadori ha dimostrato di esserlo a pieno titolo.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È una startlist di livello più che buono quella che andrà a caratterizzare la sesta edizione del Tour of Guangxi, corsa che, come è consuetudine degli ultimi anni, concluderà la stagione World Tour e che, rispetto al 2025, vedrà...


La spagnola Mavi Garcia quest’anno, a 41 anni, ha vissuto la sua stagione migliore della carriera vincendo una tappa al Tour de France Femmes e recentemente la medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo in Ruanda. Risultati che hanno convinto...


Dopo il doppio appuntamento a Oropa con il Trofeo Tessile e Moda con partenza dal Valdengo ecco le graduatorie aggiornate della Coppa Italia delle Regioni.  Classifica IndividualeFra gli uomini allunga Christian Scaroni (225 pt, XDS Astana Team), che guadagna 24...


Dopo essere stato protagonista al recente Tour de Langkawi -  che ha concluso piazzandosi quarto nella classifica generale - Nicolas Vinokurov ha firmato un prolungamento di contratto con la XDS Astana fino alla fine della stagione 2027.  Ventitré anni compiuti...


Con l’ultima prova canadese a Mont-Sainte-Anne si è chiusa la Coppa del Mondo 2025 e con essa anche la stagione di gare della Wilier-Vittoria MTB Factory Team. Un’annata costellata da viaggi in giro per il mondo, da grandi gioie e...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, questa settimana abbiamo deciso di farvi sentire integralmente le dichiarazioni di Elia Viviani nella video-conferenza stampa che ha seguito l'annuncio del suo ritiro da ciclista. Con la consueta proprietà dialettica e profondità di pensiero,...


È un tracciato nel segno della continuità quello che gli organizzatori del Tour of Guangxi hanno approntato per la 6ª edizione della corsa a tappe cinese. Per l’ultimo atto del World Tour 2025, in programma da martedì 14 a...


Al suo secondo anno da Under 23 nel club spagnolo Technosylva Maglia Rower Bembibre, Fabrizio Crozzolo ha vissuto una stagione spettacolare nel calendario iberico di categoria e si è guadagnato un contratto biennale col Team Polti VisitMalta. Proveniente da una...


Dalla Cina ecco la prima vittoria di Samuel Quaranta. Il portacolori della MBH Bank Ballan CSB Colpack si è infatti aggiudicato la seconda tappa del Tour of Mentougou International Road Cycling Race (2.2) che si è disputata nella città di...


 Geoffrey Soupe ha salutato il gruppo salendo per due volte sul podio di tappa del Tour de Kyushu. Il 37enne francese, secondo nella frazione con arrivo a Minamiaso e terzo oggi a Saiki, scende di sella dopo quindici stagioni da...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024