DECEUNINCK. HODEG DIMESSO DOPO L'INTERVENTO E PRONTO A TORNARE IN PATRIA

PROFESSIONISTI | 09/10/2019 | 07:07

Due giorni dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico a Roeselare per la risuzione della frattura alla spalla destra a seguito del brutto incidente sul rettilineo finale del Tour de l'Eurometropole, Alvaro Hodeg è stato dimesso, dopo che ulteriori accertamenti hanno stabilito che non ci sono state lesioni al tendine.


Il velocista colombiano, vincitore di sette gare nella sua seconda stagione con Deceuninck - Quick-Step, rimarrà qualche altro giorno in Belgio per riprendersi completamente prima di volare in Colombia nel fine settimana. In patria trascorrerà tre settimane a completo riposo e poi altre tre di rieducazione prima di ricominciare gli allenamenti.


«Quello che mi fa più male è finire la stagione in questo modo, soprattutto perché c'erano alcune altre opportunità per arricchire il mio bottino. D'altra parte sono felice del fatto che non ci siano state lesioni peggiori e voglio ringraziare tutti - team, medici e fan - per il loro aiuto e gli auguri che mi hanno fatto pervenire. Ora mi riposerò e conto già i giorni che mi separano dal tornare in bici e iniziare i preparativi per quella che spero di essere una stagione ancora più vincente con il Wolfpack».

ENGLISH VERSION

Two days after undergoing surgery in Roeselare to fix a fracture he suffered on his right shoulder as consequence of a hard crash on the finishing straight of the Tour de l’Eurometropole, Alvaro Hodeg left the hospital, after further examinations showed no rupture of the bicep tendon.

The Colombian sprinter, a winner of seven races in his second season with Deceuninck – Quick-Step, will stay a few more days in Belgium to recover before flying to Colombia after the weekend, where he’ll spend three weeks in a cast and three more weeks off the bike before restarting his training.

“It’s not easy, but what hurts me the most is to finish my season in this way, especially as there were a few more opportunities to add to my 2019 tally. On the other hand, I am grateful that it wasn’t anything worse and want to thank to everyone – team, doctors and fans – for their help and well wishes”, Alvaro said. “I will now rest and count the days until I can return on the bike and start my preparations for what I hope to be an even more successful season with the Wolfpack.”

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Bella prestazione di Rebecca Gariboldi a Diegem, Belgio, nella sesta prova del Superprestige di Ciclocross donne elite. Gara combattuta fin dall'inizio con Puck Pieterse che alla fine s'impone davanti alla lussemburghese Schreiber e alla olandese Alvarado. Poi Vas e Neff...


È stato un tuffo al cuore, un colpo di quelli che ti lasciano senza respiro e ti portano via con la mente che rincorre tutto e tutti. Un anno senza Gianni Savio, morto a soli 76 anni, dopo una lunga...


Filippo Grigolini ha sfiorato il successo nella spettacolare gara serale di ciclocross a Diegem, in Belgio. Il campione europeo degli Juniores ha chiuso al secondo posto nella prova internazionale, arrendendosi soltanto al belga Giel Lejeune, vincitore con un margine minimo...


Nel ciclismo è nata una nuova coppia: si tratta dell’ex iridata Lotte Kopecky (30 anni) e di Axel Merckx (53), il figlio del Cannibale. In una recentissima intervista con Sporza, la Kopecky aveva rivelato di essersi innamorata di nuovo e di...


Bruno Cenghialta, Fabio Baldato e Gianluca Brambilla, tre vicentini passati dal manubrio della bici al volante delle ammiraglie senza mai perdere la rotta del grande ciclismo. Ha cominciato Bruno Cenghialta, 63 anni, ormai da dieci all’Astana. Prima di fare il...


Quello che mette in palio SCICON SPORTS non è un semplice cimelio… è qualcosa che è già iconico e sarà un’accoppiata leggendaria in grado di attirare l’attenzione di qualsiasi collezionista. Avete presente la Maillot jaune di Tadej Pogačar? Benissimo, aggiungete in una teca...


Jonas Vingegaard è l’uomo enigmatico del gruppo. Spesso capace di nascondere le sue emozioni, con gli occhi celati dietro ai suoi occhiali specchiati anche a fine corsa, raramente lascia intravedere ciò che pensa e come si sente. Nelle interviste le...


A soli 16 anni, Luca Gugnino si sta affermando come uno dei giovani più interessanti del panorama ciclistico italiano. E pensare che appena quattro anni fa il ragazzo di Boves, classe 2009, impugnava la racchetta da tennis, sport in cui...


Pavia, Collegio Borromeo. Studenti universitari, matricole (quelli del primo anno), colonne (secondo), fagioli (terzo). Goliardia, sport. Libri, furti, scherzi, partite, amori. Paolo il Pasta, Uomo, Morry, Gian, Stiva, Pesce Palla: sono loro i protagonisti. Già gli anni Ottanta, ma ancora...


Il futuro è dalla parte di Giada Martinoli: prima ha pensato al diploma, poi a vincere importanti trofei in sella alla mountain bike. Giada, 19enne del Gruppo Sportivo Carabinieri-Olympia, vive a Bedero Valcuvia con mamma Alessandra, papà Adriano e il fratello...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024