RUOTA D'ORO. VENCHIARUTTI ESULTA PER IL FRIULI CYCLING TEAM

DILETTANTI | 24/09/2019 | 13:40
di Antonio Mannori


Insolita conclusione per l’edizione del cinquantenario della “Ruota D’Oro”-88° Gran Premio Festa del Perdono. Nella storia della corsa erano anni che non si verificava un arrivo a ranghi compatti di un gruppo di circa 40 corridori. Il lungo chilometraggio e le salite presenti non sono state sufficienti a fare selezione anche perché la media è stata di poco inferiore ai 45 orari e quando si viaggia così forte diventa un problema imbastire qualche azione.


La volata sul Viale Europa letteralmente gremito di sportivi come sempre del resto, ha visto sfrecciare per primo il ventunenne friulano Nicola Venchiarutti del CTF (Cycling Team Friuli) davanti a Zambelli e Di Felice, altri due fior di velocisti sorpresi dalla progressione straordinaria di Venchiarutti ai 200 metri finali. Per il vincitore terzo successo stagionale dopo una tappa al Giro d’Italia Under 23 e la Popolarissima a Treviso, e con un contratto già firmato per il debutto nei professionisti con la stagione 2020 nelle fine dell’Androni Giocattoli Sidermec. Sono stati 167 di 32 squadre gli atleti presenti alla corsa valdarnese organizzata tecnicamente dalla Futura Team di Franco Chioccioli con la collaborazione della locale Pro Loco presieduta da Rossano Carsughi, del Comitato Perdono e di quello Organizzatore capitanati da Mauro Bronzi ed Ercole Mealli.

Al momento della partwenza tanti gli ospiti. Il sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni, la presidente della Provincia di Arezzo e sindaca di Montevarchi Silvia Chiassai, Marcello Nicchi presidente dell’AIA, Giacomo Bacci presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, Franco Bitossi, Rinaldo Nocentini, Piero Spinelli premiato assieme a tanti altri ospiti per aver vinto 50 anni fa questa corsa. La gara ha vissuto su una fuga di 27 atleti nata dopo 10 Km, che ha animato le fasi iniziali e centrali di una gara velocissima, con il gruppo che ha concesso un vantaggio massimo di 3'15" dopo 45 chilometri. Sotto la spinta del Team Colpack e della General Store Essegibi il plotone riusciva a neutralizzare la fuga attorno al 130° chilometro con Bellia vincitore della classifica finale del gran premio della montagna a Cima Berna.

A meno di 30 chilometri dall'arrivo attaccava in solitaria il vincitore della passata edizione Samuele Zoccarato (IAM Excelsior) che transitava al suono della campana a 21 Km dalla conclusione, con 30 secondi di vantaggio sul secondo classificato del 2018 Clement Champoussin (Chambery Cyclisme) e 45" sul gruppo. Nel corso dell'ultimo giro il gruppo forte di circa 40 unità tornava compatto, annullando tutti i tentativi di fuga messi in atto da Zambelli, Rubio, Buitrago, Rastelli, Pegoraro. Una volata dunque decideva il vincitore della 50^ Ruota d'Oro – 88° Gran Premio Festa del Perdono e la progressione di Venchiarutti era irresistibile.

Ordine d’arrivo
km 167 in 3h 45’59 media/h 44.525

1 VENCHIARUTTI Nicola Friuli Cycling Team

2 ZAMBELLI Samuele Iseo Serrature Rime Carnovali

3 DI FELICE Francesco General Store Essegibi F.lli Curia
4 JULLIEN Antony Fra – Chambery Formation

5 MOZZATO Luca Dimension Data for Qhubeka

6 TESFATSION Natnael Eri - Dimension Data for Qhubeka

7 COLNAGHI Andrea Named Rocket

8 ABENANTE Pasquale Zalf Euromobil Désirée Fior

9 MARCELLUSI Martin Velo Racing Palazzago

10 RASTELLI Luca Delio Gallina Colosio Eurofeed

11 IACCHI Alessandro Team Franco Ballerini Albion
12 PARASHCHAK Yaroslav Ukr – Team Fortebraccio

13 BAUCE Davide Delio Gallina Colosio Eurofeed

14 MAZZUCCO Fabio Sangemini Trevigiani MG.Kvis Vega

15 SMARZARO Daniel General Store Effegibi F.lli Curia

16 ZANA Filippo Sangemini Trevigiani MG.Kvis Vega

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jonathan MILAN. 10 e lode. Ganna Consonni Milaaaaannn!!! È il quartetto meno uno. Meno Lamon, che generalmente è l’uomo in più, che oggi è a casa, probabilmente a saltare sul divano come e quanto i propri compagni d’oro. Rischia di...


«Oggi non c’è da dare zampate a nessuno». Re Leone non è che mi stai diventando troppo mansueto? «Ma no risponde – risponde Mario Cipollini – la tappa è andata via come da copione: fuga, squadre dei velocisti che...


Ho sentito gente, alla partenza, dire cose così: “Magari, oggi, sul Capo Mele, gli si chiude di nuovo la vena e...”. Lo chiamerei effetto Pogacar. Il Giro ha speso bene i suoi soldi per ingaggiarlo. Un investimento perfetto, che come...


Dopo l’attacco a sorpresa di Filippo Ganna, la vittoria non era del tutto scontata, ma Jonathan Milan è stato il più potente di tutti e, dopo il secondo posto di ieri alle spalle di Merlier, oggi la vittoria è andata...


All'uscita di Laigueglia, appena ha visto la strada alzarsi verso Capo Mele, Filippo Ganna è scattato in testa al gruppo, seduto, potente. Una progressione poderosa, un allungo deciso e poi via a tutta, in posizione da cronomen per tutta la...


La vittoria centrata ad Andora da Jonathan Milan è la prima firmata in questa edizione del Giro d’Italia da un ciclista azzurro. Per il velocista friulano si tratta del bis personale alla corsa rosa, esattamente un anno dopo il sigillo...


Ed ecco il gigante di Buja! Jonathan Milan si prende la rivincita, esalta il lavoro della sua Lidl Trek e anticipa Groves,   Bauhaus, Kooij,  Merlier e Ballerini sul traguardo della quarta tappa del giro d'Italia, la Acqui Terme-Andora di 190...


Continua la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: alla partenza di Acqui Terme c’è chi ha visto lo sloveno rosa sbadigliare senza mettersi la mano davanti alla bocca. Curiosità per le sale stampa del Giro: in quella...


Il Giro d'Italia di Biniam Girmay è finito ad una sessantina chilometri dal traguardo di Andora, nella lunga discesa che portava a Savona. L'eritreo della Intermarché Wanty è stato coinvolto prima in una caduta che ha visto finire a terra...


A distanza di oltre un mese dal grave incidente subito nella quarta tappa dell'Itzulia Basque Country - era il 4 di aprile -, Jonas Vingegaard è tornato in sella e ha potuto effettuare il suo primo allenamento all'aperto. Occasione celebrata...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi