#METOO AZZURRO. IERI MARTINELLO, OGGI IN PROCURA DINO SALVOLDI E ROBERTO CHIAPPA

DONNE | 11/09/2019 | 08:24
di Guido La Marca

Ieri Silvio Martinello, oggi Roberto Chiappa ed Edoardo Salvoldi. Ad una settimana dall’apertura del fascicolo “contro ignoti”, l’inchiesta sul #MeToo nel ciclismo azzurro, sollevata da “Il Giornale” con “tuttobiciweb” e la “Gazzetta dello Sport” che questa mattina illustra la situazione dell’inchiesta, vive un nuovo atto. Il procuratore capo della Federciclismo ha deciso di convocare il tecnico azzurro.


Ricordiamo che il tema del #MeToo nel ciclismo è nato in seguito alle accuse di 14 cicliste a un team manager belga (vicenda svelata da Cyclingnews a giugno e rilanciato dallo stesso sito a metà agosto e rilanciato da noi sul “Corriere della Sera”), è diventato “italiano” dopo una serie di importanti quanto inquietanti testimonianze raccolte da “Il Giornale” e “tuttobiciweb”.


Ieri a Roma, davanti all’avvocato penalista Nicola Capozzoli, investigatore della Fci, si è seduto per un’ora l’olimpionico Silvio Martinello, che ha ribadito di «comportamenti non idonei e inopportuni di un tecnico». Oggi è atteso negli uffici della Procura della Federciclo Edoardo “Dino” Salvoldi, dal 2005 il c.t. dell’Italia femminile: il tecnico più vincente, con oltre 200 medaglie in ogni categoria, dalla strada alla pista. «Credo che qui bisogna innanzitutto definire bene la terminologia. E non c’è nessuna denuncia da cui mi devo difendere. Il quadro è quello, limpido, che è stato raccontato da Vera Carrara nell’intervista alla Gazzetta», ha spiegato a Gazzetta il ct azzurro.

Il fascicolo è “contro ignoti”.  Il procuratore vuole capire. E prima di Salvoldi deporrà l’ex pistard Roberto Chiappa, il quale sempre a “Il Giornale” si era detto disponibile a collaborare con gli inquirenti. Chiappa è un militare, ex Forestale oggi nei Carabinieri.

L’indagine della Federciclo è seguita di pari passo dalla Procura Generale del Coni. Chiaro e determinato il presidente Renato Di Rocco: «Se c’è un cancro, lo estirpiamo – ha assicurato il numero uno del ciclismo italiano sulla “Gazzetta” in edicola oggi -. Condividiamo tutto con il Coni, mai una nostra sentenza è stata impugnata da loro, e questo è un vanto. Ciò che dice Martinello risale al periodo dal 2005 al 2007: parlammo subito con il tecnico, che fu diffidato. Con l’etica non scherziamo».

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
italia
11 settembre 2019 19:06 siluro1946
Esprimere ciò che si pensa di certe procure si rischia l'ergastolo, considerando che sono poi loro ad applicare norme e leggi del codice Rocco.

Giustizia federale
12 settembre 2019 06:48 comm65
Ma come può un tesserato denunciare misfatti degli stessi componenti la FCI quando gli organi di giustizia sono nominati dalla fci stessa ? E’ come darsi una mazzata sulle pal.e

cancro
12 settembre 2019 08:10 siluro1946
Di Rocco: "se c'è un cancro lo estirpiamo" il cancro evidentemente c'è e per il sig. Di Rocco estirparlo significherebbe suicidarsi, probabilmente , politicamente si intende.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


Tanto sole ma anche tanto freddo hanno accompagnato la 4a edizione di Turin International Cyclocross. Al Velodromo Francone di San Francesco al Campo si è corsa la 2a  prova del Selle Smp Master Cross a cui hanno partecipato quasi 450...


Le maglie iridate degli junior Alessio Magagnotti e di Agata Campana, quelle tricolori di Giorgia Nervo, Maya Ferrante, Nicole Azzetti e Chiara Mattei. Il ciclismo trentino ha vissuto un 2025 esaltante, dando seguito a una tradizione radicata sul territorio: i...


«Un secolo di Forti e Veloci». È questo il titolo del libro celebrativo dei cento anni del Club Ciclistico Forti e Veloci, che ha chiamato a raccolta all’auditorium Sant’Orsola di Cirè di Pergine Valsugana tutti i propri atleti ed ex...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024