COLPACK. VAL D'AOSTA, IL DIARIO DI UNA GIORNATA INCREDIBILE - 2

DILETTANTI | 18/07/2019 | 07:40
di Rossella Dileo

 


La giornata di ieri ve l'ha descritta nei minimi particolari Marco Pastonesi proprio sulle pagine di tuttobiciweb e non aggiungo una virgola, perché è la giusta descrizione.


Io vi posso dire solo questo: nel comunicato inviato alle squadre non si fa nessun riferimento a quanto accaduto, NULLA. La giuria non ha accettato la richiesta delle squadre di neutralizzare la gara con i tempi presi a 25 km e con le distanze che sono state segnalate al momento dell’errore di strada.

La giuria è rimasta convinta, insieme agli organizzatori del Giro, che noi abbiamo detto agli atleti di non partire, che noi abbiamo detto loro di mantenere una bassa velocità e, cosa più grave, è rimasta convinta che sono state le squadre a dire agli atleti di non tagliare la linea del traguardo.

Ora, chi ha visto le dirette si sarà accoro subito che c’era una calma strana, perché sinceramente non si riusciva, dopo tanti minuti, a capire nulla. Figuriamoci se noi dieesse ci sogniamo di dire ai ragazzi che non devono tagliare il traguardo per protesta o ci sogniamo di dire loro"andate tranquilli, tanto due o tre atleti che sono poi agonisticamente ottimi atleti hanno solo 3 minuti e 20 secondi". È assurdo, ma non c’è stato nulla da fare: avevano questa convinzione e nessuno gliela toglieva.

I ragazzi chiedevano solo di poter ripartire con i distacchi che avevano, forse non era possibile per tutti, ma il mio ed il nostro pensiero era quello che le distanze prese ai 27 km per i primi 30/33 atleti si potevano tenere visto che erano state appena controllate.

Siamo andati in sede di giuria con alcuni DS e ringrazio Orlando Maini che è sempre il più preciso e pacato di tutti noi, per chiedere un incontro con la giuria e gli organizzatori e cercare di salvare il salvabile. Cosa vuol dire questo? Vuol dire che chi ha dall’inizio della stagione iscritto la squadra a questo Giro della Valle d’Aosta ha pagato euro 500,00 per poter partecipare, ha pagato le persone in più, ha preso impegni con massaggiatori ad accompagnatori, ha dato la possibilità agli scalatori di fare altura, di preparare questa gara, ha preso impegni con gli sponsor, insomma ha investito su questo Giro perché ci ha creduto. Ora: il primo giorno lo sbaglio della crono, il secondo l'errore di percorso... Ci sta che i ragazzi abbiano sbagliato a non tagliare la linea del traguardo, ma ci sta nel rispetto delle persone che erano lì ad aspettare, per il pubblico, per chi ha speso il suo tempo per attenderli. Perché l'organizzazione che li accusa, a sua volta ha commesso degli errori e nel comunicato non si fa nessun riferimento a nessuno di questi sbagli! Lo sbaglio di strada, lo sbaglio della crono, lo sbaglio dei tempi: non  è stato minimamente considerato l’impegno dei ragazzi, il loro sforzo, la loro situazione né che sono ragazzi che si stanno giocando il loro futuro.

Sono troppo arrabbiata e delusa per scrivere altro, sarebbe bastato un po’ di buon senso, sarebbe bastato che gli organizzatori capissero la nostra buona volontà, che fossero stati dalla parte del Giro e dei primi attori che sonogli atleti. La giuria, poi... ultimamente non la capisco più. Sarà l’eta e ci sta, ma una cosa la so: se sbagliamo noi paghiamo e ci rimettiamo, ma se sbagliano loro, ci rimettiamo ancora noi. È un dato di fatto evidente dopo aver fatto il Giro del Veneto ed il Giro della Valle d’Aosta.

Pastonesi nel suo articolo ha lanciato una domanda: quante squadre non partiranno oggi? Una squadra non è fatta di singole persone, è fatta di sponsor, di manager, di DS, di atleti che sono i primattori e sono gli unici fondamentalmente a rimetterci, sempre e comunque.

Il ciclismo è pedalato, il ciclismo è sudore, il ciclismo è fatica, il ciclismo è rischio e fino a che va tutto bene, si va avanti, ma è questo andare avanti così, senza buon senso, non porta nulla di buono, anzi.

Per concludere vorrei chiedere una cosa al Direttore di Corsa e all’organizzatore: il primo dei miei è arrivato 78° all’arrivo, come avrebbe fatto secondo loro a tagliare il traguardo?

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Gradita sorpresa in casa della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo che applaude con immenso piacere la vittoria del giovane 18enne Riccardo Lorello. Nella prima stagione tra gli under 23, il corridore fiorentino mette la sua firma sulla classica Coppa Penna...


Siamo pronti a partire con il Giro, con la nostra corsa, con la gara che ci rappresenta nel mondo e che ci accompagna da anni. Siamo pronti a raccontare una nuova storia e anche a raccontarci, perché siamo pur sempre...


Nicolò D'Alessandro, varesino di Castellanza, è il nuovo campione lombardo della categoria juniores. Il corridore della SC Fagnano Nuova ha conquistato il titolo a Clusone, nella Bergamasca dove ha preceduto il compagno di fuga Filip Novak della Repubblica Ceca e...


Arriva sul traguardo di Saragoza la seconda vittoria alla Vuelta Femenina della EF Education-Cannondale, a firmarla è Kristen Faulkner. La 31enne atleta originaria dell'Alaska è scattata quando mancavano cinque chilometri al traguardo, ha distanziato le compagne di avventura e si...


Maxim van Gils entra di diritto nel gruppo dei grandi: dopo il settimo posto a Sanremo, il terzo alla Freccia e il quarto a Liegi, il ventiquattrenne belga della Lotto Dstny mette a segno il colpo giusto a Francoforte, nel...


L’olandese Jesse Kramer, che difende i colori della Team Visma-Lease a Bike Development, ha vinto la settima e ultima tappa del Tour de Bretagne: sul traguardo della  Le Hinglé - Dinan di 159, 3 km ha preceduto il belga Viktor...


Vittoria di Giovanni Bortoluzzi nel quinto Gran Premio General Store per dilettanti che si è disputato a Sant'Ambrogio Valpolicella nel Veronese. Il friuliano, che difende i colori della General Store Essegibi F.lli Curia, è stato dunque profeta in patria regalando...


Oggi dalla Francia ha preso il via la Ronde de L'Isard con la prima tappa, da L'Isle en Dodon a Triesur-Baïse. Subito protagonisti i ragazzi italiani che sfiorano il successo con il giovane Juan David Sierra (Tudor Pro U23) che...


Successo di Luca Patuelli nel 67simo Gran Premio di San Prospero per juniores svoltosi a San Martino di San Prospero nel Modenese. Il ravennate ha superato Andrea Stefanelli, della Polisportiva Monsummanese, mentre al terzo posto si è classificato Federico Saccani...


Podio sfiorato da Kristian Sbaragli nel GP Vorarlberg. Il 33enne toscano, da quest’anno alla Corratec - Vini Fantini, ha concluso la gara austriaca al quarto posto alle spalle dello sloveno Jaka Primožič (Hrinkow Advarics), del ceco Michael Boroš (Elkov –...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi