ARU. «NON SONO QUI PER UN CAPRICCIO»

TOUR DE FRANCE | 05/07/2019 | 19:33
di Pier Augusto Stagi

È l'ultimo dei big ad aver detto sì al Tour e, curiosamente, anche l'ultimo a parlare nella lunghissima serie di conferenze stampa che hanno animato i tre  giorni di vigilia del Tour de France. Fabio Aru incontra la stampa sul far della sera nel buen retiro della UAE Emirates.


«Sono qua e sono contento di esserci: non dimenticate che fino a qualche settimana fa non si pensava nemmeno che questo progetto si potesse realizzare. I tempi di recupero dovevano essere più lunghi, ma poco più di un mese dopo l’intervento ho potuto riprendere ad allenarmi. Nelle gare che ho disputato abbiamo raccolto dati che poi abbiamo valutato e che ci hanno portato a decidere di essere qui».


Che Aru ci dobbiamo attendere? Uomo di fiducia di Martin o cacciatore di tappe?
«Nei primi dieci giorni voglio stare tranquillo, aiutare Daniel e la squadra e poi vedremo quello che sarà. Nessuno sa quello che può succedere. Ma non sono qui ne’ per caso ne’ tanto per capriccio».

Dopo l’operazione, quando pensavi di rientrare?
«Sinceramente pensavo al finale di stagione. Ho sorpreso tutti ma anche me stesso, anche se mi sono impegnato sempre. Ho fatto tutto alla perfezione, ho curato l’alimentazione, ho fatto vita da atleta al 100% anche se ero costretto a star fermo, ho guardato le corse e ho recuperato… con la voglia di tornare. Ho vissuto mesi difficili, all’Algarve e alla Parigi-Nizza pedalavo con due marce in meno rispetto agli avversari ed era davvero mortificante».

Il Fabio Aru di due anni fa qui al Tour è stato il più forte che abbiamo visto?
«Nel 2014 e 2015 sono andato forte perché sono stato continuo e negli ultimi due anni mi ha dato molto fastidio non riuscire ad avere la stessa continuità di rendimento. Adesso la rotta è invertita, devo correre e lavorare. E non ho mai smesso di sapere chi sono e cosa posso fare».

Le persone che ti sono state più vicine?
«Valentina e la mia famiglia su tutti. Poi la squadra, l’entourage, lo staff, ma la famiglia è il top».

Parlaci dei big di questo Tour.


«Bernal l’ho visto molto bene in Svizzera, Thomas purtroppo è caduto alla terza tappa, ma qui c’è tanta concorrenza e tanta qualità. Fuglsang va forte, gli altri colombiani pure, ci sono Kruijswijk e Porte, poi bisogna vedere quale sarà  la condizione di Vincenzo e Landa che arrivano dal Giro. C'è tanta qualità a questo Tour, come sempre e nonostante le assenze».

Cosa ti aspetti dal primo arrivo in salita?
«È sempre indicativo in un grande giro, ricordo che la Planche des Belles Filles è una bella salita impegnativa e quest’anno avremo in più lo sterrato. Ma come ho detto, non ho ambizioni speciali per i primi dieci giorni».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Reduce dai campionati europei in Francia, il cuneese Thomas Bernardi ha palesato nel migliore dei modi la sua condizione di forma vincendo stamane la classica "Strade e Muri del Vescovado" per la categoria juniores, con partenza da Adro nel Bresciano...


Due dei favoriti principali del 74° Gran Premio Ezio Del Rosso non si sono smentiti ed hanno occupato le prime due piazze sul Viale Verdi gremito di sportivi. L’autentico dominatore e trionfatore della gara per élite e under 23 organizzata...


Passano gli anni, cambiano i percorsi ma l'aria della Parigi-Tours continua ad ispirare Matteo Trentin che ha vinto per la terza volta in carriera (2015 e 2017 i primi due) la classica della Loira. Il trentino della Tudor Pro Cycling...


Dopo una lunga serie di ottimi e importanti piazzamenti Luca Morlino si sblocca. Prima vittoria per il novarese di Cameri, 18 anni del Pool Cantù GB Junior, che trionfa nel Piccolo Giro di Lombardia per juniores che oggi si è...


Dopo il successo di ieri di Tadej Pogacar al Lombardia, è ancora festa UAE sulle strade del grande ciclismo. Adam Yates si è aggiudicato la prima edizione del Trofeo Tessile & Moda con partenza a Valdengo e arrivo ad Oropa....


Tadej Pogacar è il primo corridore nella storia a vincere cinque volte consecutive il Giro di Lombardia. Come numero totale di successi ha eguagliato Fausto Coppi, ma nemmeno il Campionissimo era riuscito a imporsi in cinque edizioni di fila. Il...


Raffaele Armanasco brucia Mirko Nembrini e si aggiudica la "Strade e Muri del Vescovado-Trofeo Carrara" per allievi che si è svolta da Adro a San Paolo d'Argon nella Bergamasca. Il bikers dell'US Biassono si conferma ottimo stradista mettendo a segno...


Matteo Malucelli chiude con il botto il Tour of Taihu Lake: il portacolori del Team XDS Astana ha conquistato l'ultima tappa e la classifica generale della corsa a tappe cinese. Il corridore italiano del Team XDS Astana si è aggiudicato anche...


Grazie ad un'ottima prestazione e a un gran lavoro della Intermarché-Wanty, Dries De Pooter ha vinto la seconda tappa del Tour de Kyushu, conquistando la sua prima vittoria da professionista. Il 22enne belga ha premiato il lavoro di una squadra...


È tutto pronto per la prima edizione del Trofeo Tessile & Moda, manifestazione che prevede due gare, maschile e femminile. Le gare, promosse dalla Lega Ciclismo Professionistico con la regia organizzativa del GS Emilia, valide come prove della Coppa Italia...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024