LE STORIE DEL FIGIO. IL MAESTRO DI BICICLETTA. GALLERY

STORIA | 20/06/2019 | 07:27
di Giuseppe Figini

Facciamo un passo indietro nel tempo per ricordare alcuni dei principali protagonisti e fautori dell’uso delle due ruote, in molteplici declinazioni.
E un buon filo conduttore in argomento può essere senz’altro Giuliano Silvestri, giovanile marchigiano, nato e residente a San Benedetto del Tronto da settantasette anni, tuttora assiduo e prudente utilizzatore della bicicletta, la sua passione di una vita.


Già negli anni 1970, nel periodo dell’austerity seguito alla crisi petrolifera, Giuliano Silvestri, già impegnato anche nella politica locale prima d’essere poi eletto alla Camera dei Deputati per cinque legislature, dal 1976 al 1994, promosse nella sua zona convegni su argomenti riguardanti la bicicletta, la viabilità sicura e le piste ciclabili. E in queste iniziative aveva il sostegno del sempre compianto Franco Mealli, il patron del Velo Club Forze Sportive Romane, organizzatore della Tirreno-Adriatico che prevedeva sempre, allora come ora, la conclusione a San Benedetto del Tronto.


Qui si è ciclisticamente – ma non solo – formato Mauro Vegni, l’attuale direttore del Giro e delle altre classiche di RCS Sport. Al tempo la corsa era patrocinata dal quotidiano “il Messaggero” e il direttore di allora, il giornalista romagnolo Vittorio Emiliani, assicurava il pieno appoggio mediatico, come si dice ora, alle iniziative e alla “corsa dei due mari”. In gioventù e per una ventina d’anni, prima dell’impegno a tempo pieno in politica, Giuliano Silvestri è stato una firma (soprattutto calcistica, e lo specifica con qualche ritrosia) del quotidiano romano, molto diffuso nelle Marche.

Già all’inizio dei suoi mandati parlamentari, l’onorevole Giuliano Silvestri, in piena coerenza e in linea diretta con la sua antica e sempre verde passione, la bicicletta, fondò l’associazione “parlamentari amici della bicicletta” alla quale aderirono con immediatezza vari suoi colleghi di differenti schieramenti politici. E Giuliano Silvestri ricorda, fra i primi, Francesco Rutelli con il suo raggruppamento dei verdi arcobaleno, Altero Matteoli di Alleanza Nazionale, Roberto Castelli della Lega Nord e diversi altri ancora. L’associazione era comunque aperta anche a vari esponenti della società civile e vi aderirono il prof. Leopoldo Elia, eminente figura della Corte Costituzionale, il giornalista Giampaolo Pansa, all’epoca firma di prestigio del Corriere della Sera e altri ancora appassionati e fruitori delle due ruote.

La conoscenza e la frequentazione, poi trasformatasi in stretta amicizia con il livornese Costantino Ruggiero, dinamico e intelligente dirigente dell’ANCMA, l’associazione che raggruppa, a livello nazionale, i costruttori di cicli e motocicli, che organizzava lo straordinario Salone del Ciclo e Motociclo di Milano, mai abbastanza rimpianto, contribuì ad allargare il raggio d’azione, in varie direzioni, tutte con l’obiettivo d’affermazione della bicicletta quale mezzo di straordinaria e duttile valenza, in vari ambiti della mobilità urbana e non solo.

Nacque così l’associazione delle città ciclabili che, sempre su sollecitazione della “lobby” ciclistica, in senso positivo, condusse alla realizzazione di diverse piste ciclabili e a una nuova mentalità in materia. S’individuarono, nei governi dell’epoca, personaggi di rilievo quali i ministri Carlo Tognoli, già sindaco di Milano e sensibile all’argomento anche quando era alla testa dell’amministrazione meneghina, e Vincenzo Scotti che, nei rispettivi ruoli istituzionali e governativi, fornirono notevoli contributi in termini d’idee e normative al settore della bicicletta. E’ stato un impegno duraturo con Vincenzo Scotti, per anni impegnato alla testa del ciclismo professionistico italiano, ruolo poi ereditato e tuttora ricoperto dal piemontese Enzo Ghigo, già presidente della regione Piemonte e poi pure lui parlamentare e anche provetto, assiduo, cicloamatore. E’ da ricordare pure, in questo quadro, il patavino Paolo Giaretta, già sindaco di Padova e poi parlamentare, altro fautore della mobilità su ruote a pedali.

Ritorniamo a Giuliano Silvestri per riferire della sua lunga e costante collaborazione anche con la Federazione Ciclistica Italiana, soprattutto con la presidenza di Agostino Omini e dell’allora segretario generale Renato Di Rocco, per la promozione e lo sviluppo della bicicletta, portati avanti sempre con l’amico e conterraneo Paolo Fratini, dirigente di lunga militanza nella Federazione, in vari ruoli di rilievo ma sempre rifuggendo dal cono di luce dei riflettori, suo compagno di pedalate.

Pedalate tranquille, in tutta sicurezza, sulle piacevoli strade delle Marche, al confine con l’Abruzzo, con molti amici, è l’attuale – quasi principale – occupazione di Giuliano Silvestri da condividere con la cura dei nipoti che hanno in lui un esemplare “maestro di bicicletta”, amorevole e paziente.



Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità,  arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento in grado di cambiare le regole in termini di sicurezza. LOOK Cycle...


L’ungherese Takàcs Zsombor sarà uno dei nuovi volti del team MBH Bank Ballan CSB Colpack per la stagione 2026. Passista nato il 6 giugno 2006, Zsombor ha mostrato un percorso di crescita impressionante, mettendosi in evidenza nel 2025 con il 5º posto al Gran Premio della Liberazione di...


Il Giro d’Italia si deciderà in Friuli. Lo farà nel cinquantesimo anniversario della sua più grande tragedia, il terremoto del 1976, onorando i mille morti e celebrando la rinascita di una terra che, nel frattempo, nella seconda metà di questo...


Sarà un po' l'ultimo regalo di Enzo Cainero. Il grande manager, uno che ha portato la nostra regione nel grande ciclismo, e non solo per lo Zoncolan, ha seminato bene prima di andarsene tre anni fa. Paolo Urbani, l'ex sindaco...


Salvatore Puccio, una vita da gregario. In occasione del suo 36° compleanno ha an­nunciato l'addio alle corse ed è stato subissato da messaggi di affetto.  Salvatore Puc­cio è molto amato in gruppo, ha fatto del suo meglio per farsi ben...


Alice correva in bicicletta e proprio la bicicletta le ha fatto conoscere Kevin. Alice ha smesso di correre per dedicarsi agli studi, Kevin in bicicletta continuava ad inseguire il suo sogno. Il 21 settembre il sogno si è spezzato, il...


«Se la Uno X mi stupisce? Non troppo, nel senso che si tratta di un progetto di squadra molto chiaro ed ambizioso. Dietro allo storico passaggio nel Gotha assoluto del ciclismo mondiale c’è un lavoro iniziato da anni, grazie alla...


Una prima volta da applausi, quella di Giulio Ciccone: l'abruzzese della Lidl Trek  ha conquistato l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Molteni riservato ai Professionisti al termine di una stagione che gli ha regalato grandi soddisfazioni. Ciccone succede nell'albo d'oro al...


Il 23 novembre, Port Hercule ospiterà nuovamente BEKING, giunto alla sua quinta edizione. Campioni e campionesse internazionali, tra cui il Campione del Mondo Tadej Pogačar e la plurititolata Pauline Ferrand-Prévot, sfileranno per le vie del Principato. Un’occasione unica, per media...


Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo totale continuità. Vediamola così, anzi, parliamo di integrazione visto che...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024