CASATICO DI MARCARIA. NICOLO' BELLI FESTEGGIA LA PRIMA VITTORIA CON LA SCUOLA MINCIO CHIESE

ESORDIENTI | 28/06/2025 | 16:00

Nicolò Belli, bresciano di Carpenedolo, ha vinto la quarta edizione del Trofeo Allianz Bank gara unica per esordienti che si è disputata a Casatico di Marcaria nel Mantovano. Il giovane Belli, 14 anni della Scuola Ciclismo Mincio Chiese del presidente Guido Morelli, allo sprint ha superato un gruppetto di cinque corridori regolando Davide Martinenghi del Pedale Casalese Armofer, Riccardo e Federico Scamperle del Team Petrucci, Alberto Martinelli della Vallecamonica e Leonardo Balboni (quinto) della Sporteven Cycling Group che risulterà il migliore del primo anno.


ORDINE D'ARRIVO ASSOLUTO
km 38 in 1h 00'47 media/h 37,510


1 BELLI Nicolò Scuola Ciclismo Mincio Chiese
2 MARTINENGHI Davide Pedale Casalese Armofer
3 SCAMPERLE Riccardo Cycling Team Petrucci
4 MARTINELLI Alberto UC Vallecamonica
5 BALBONI Leonardo Sporteven Cycling Group
6 SCAMPERLE Federico Cycling Team Petrucci
7 DI VITO Sebastiano Fabian Cycling Team Petrucci 1'12"
8 BOLTIC Vladimir Cycling Team Petrucci
9 RAISI Matteo Sporteven Cycling Group
10 PERBELLINI Pietro Cycling Team Petrucci

 


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024