DELFINATO. FROOME CADE IN RICOGNIZIONE, È ADDIO AL TOUR

PROFESSIONISTI | 12/06/2019 | 14:20
di Guido La Marca

Una banale caduta in fase di riscaldamento, quando il corridore della Ineos era impegnato a provare la crono di oggi nei dintorni di Roanne. Una scivolata banale quanto dolorosa: secondo le prime informazioni, il britannico sarebbe andato a sbattere contro un muro a bordo strada. Immediatamente assistito da un'ambulanza del SAMU, Froome ha avuto proprio a bordo strada le prime cure, con lenzuola bianche tirate per evitare gli sguardi dei curiosi. Per il corridore britannico si teme la frattura del femore.


Il Team Ineos per ora conferma la caduta ma ovviamente non commenta le indiscrezioni e promette aggiornamenti solo ad esami conclusi.


Ovviamente Froome non riprenderà il via nella tappa odierna del Delfinato ma se dovesse venir confermata la diagnosi, per lui sfumerebbe la possibilità di andare a caccia del quinto successo al Tour de France.

AGGIORNAMENTO ORE 15. Dave Brailsford conferma la notizia alla agenzia di stampa Belga News: «Chris Froome non correrà il Tour de France». Intanto le notizie, tutte ancora da confermare, parlano di frattura esposta del femore e non del bacino, come si era parlato in un primo momento.

Evidentemente Froome non è fortunato con le ricognizioni in questa ultima fase della sua carriera: lo scorso anno cadde, infatti, a Gerusalemme provando la crono di apertura del Giro e ha convissuto per oltre metà corsa per le onseguenze di quella caduta. Stavolta, purtroppo, la situazione sembra ancora più grave.

AGGIORNAMENTO ORE 15.15. Brailsford ha confermato alla tv francese le circostanze della caduta di Froome, che ha picchiato contro un muro nella parte finale del percorso di Roanne, cadendo in un tratto di discesa, forse a causa di una improvvisa folata di vento. Il corridore non è stato portato al'ospedale di Roanne ma è stato portato in eliambulanza attorno alle 15 al più attrezzato ospedale di Saint Etienne.

AGGIORNAMENTO ORE 15.25. Sul profilo twitter di Froome, appare il seguente post: «Chris si sta recando in ospedale dopo un incidente ad alta velocità avvenuto durante la ricognizione. La diagnosi degli infortuni deve ancora essere confermata. Siamo in attesa di informazioni e non appena le avremo vi terremo aggiornati».

AGGIORNAMENTO ORE 16.10. Dave Brailsford racconta con uno sguardo allucinato quanto accaduto: «Chris era solo in quel momento, sembra che abbia staccato una mano dal manubrio per pulire il naso proprio nel momento in cui una fortissima raffica di vento lo ha scaraventato contro un muretto. C'era una vettura dietro di ui che ha chiamato subito i soccorsi, per fortuna c'era un'ambulanza a poca distanza e dobbiamo ringraziare i sanitari e gli organizzatori per l'ottimo lavoro svolto. Per fortuna Chris non ha mai perso conoscenza, ha parlato con la moglie Michelle e ora attendiamo notizie più aggiornate dall'ospedale per conoscere esattamente le sue condizioni».

AGGIORNAMENTO ORE 16.30. Sempre Brailsford: «Ora ho il dovere di parlare con la squadra, con tutti i cirridori, perché il team è rimasto choccato da questa notizia. Abbiamo lavorato tutti per mesi per preparare il Tour e oggi tutto il progetto è andato in frantumi. È presto anche per pensare al rapporto tra Geraint Thomas e Egan Bernal al Tour, dobbiamo organizzarci e ripensare tutto».

Infine riposta secca a domanda secca: «Carriera a rischio per Froome? È ancora presto per dirlo». Ma il fatto che non ci sia stato un «no» da da pensare...

AGGIORNAMENTO ORE 17.30. Sulla caduta di Froome arriva dalla Francia il commento di Christian Prudhomme, direttore della Grande Boucle: «Senza Froome il Tour non sarà la stessa cosa, visto che era il faro della corsa dal 2013. Comunque in questo momento i miei pensieri sono tutti per lui, perché la caduta è stata seria, molto seria». E Romain Bardet, che ha disputato la crono, aggiunge: «Una notizia che mi ha choccato».

Nelle foto pubblicate dal sito del quotidiano LeDauphiné, il luogo della caduta e il momento dei soccorsi a Froome.

Copyright © TBW
COMMENTI
Aimé
12 giugno 2019 16:21 berto
Sono segnali questi incidenti.. Buona guarigione

... sono segnali...
12 giugno 2019 16:37 mdesanctis
... che quando si va forte in bici e si cade ci si fa male. Monsieur Lapalisse

bici troppo leggere
12 giugno 2019 23:37 pickett
Non é normale che ci siano così tante cadute.c'é qualcosa che non va nel mezzo meccanico,mi sembra evidente.Come mai anni fa si cadeva molto meno?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Assolo di Riccardo Santamaria al Memorial Giordano Mignolli per dilettanti che oggi si è disputato a San Pietro in Cariano nel Veronese. Il corridore della Ciclistica Rostese si è imposto con 11" di vantaggio sul gruppo regolato da Michele Bicelli...


Sono serviti alcuni minuti dopo la conclusione della gara per avere la certezza della vittoria di Marta Lach nel "primo atto" del  Festival Elsy Jacobs. La polacca della SD Worx Protime, già vincitrice lo scorso anno, è stata protagonista di una...


L'arrivo in salita a Thyon 2000 incorona Lenny Martinez. Il talento francese della Bahrain Victorious regola Joao Almeida (UAE Team Emirates XRG) e conquista la quarta tappa del Tour de Romandie che stamane ha preso il via da Sion. Terzo...


Sulle strade abruzzesi ancora un successo targato Autozai Contri con Marco Andrea Pierotto che ha messo il sigillo sulla tappa numero 3 del Giro d’Abruzzo Juniores che ha unito Casalincontrada a Cepagatti sulla distanza di 97, 5 chilometri mentre Alessandro...


Risorge con un perfetto colpo di reni Elia Viviani! Dopo un lungo digiuno che durava dal 12 ottobre 2023 (prima tappa del Gree-Tour of Guangxi) il veronese della Lotto torna a far centro nella settima tappa del Presidential Cycling Tour...


È iniziata con segnali incoraggianti e quattro medaglie la Coppa del Mondo di paraciclismo a Ostenda, primo grande evento internazionale del nuovo ciclo paralimpico. La giornata inaugurale del primo maggio, dedicata alle prove a cronometro per le categorie handbike, ha...


Patrick Lefevere nella sua rubrica settimanale Column ha parlato della stagione delle Classiche che si è appena conclusa e ha fatto un bilancio della Soudal-Quick Step, la squadra di cui è stato il numero uno per moltissimi anni. C’è delusione...


Le bici da sogno possono diventare realtà? Sì, il sogno diventa realtà con il programma di personalizzazione Project One messo a punto da Trek. Passo dopo passo avrete modo di personalizzare la bici con componenti all’avanguardia, ma soprattutto potrete attingere da...


Un appuntamento da segnare in agenda, un'occasione da non perdere: giovedì 8 maggio alle 22.30 va in onda “I tre sarti del Re”,  il nuovo docufilm prodotto da Raisport. Dopo quello dedicato ad Ottavio Bottecchia, “El furlan de Fero”, uscito...


Senza ombra di dubbio, Egan Bernal è uno dei campioni più amati del ciclismo e quest’anno lo rivedremo al Giro d’Italia. Non è il favorito, anche se di giorno in giorno potrà migliorare e capire fin dove potrà arrivare. Grazie...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024