GIRO. EWAN: «LA SCELTA DEL TEMPO E' STATA FONDAMENTALE. ORA TORNO A CASA»

GIRO D'ITALIA | 22/05/2019 | 17:33
di Diego Barbera

A Novi Ligure, Caleb Ewan bissa il successo ottenuto a Pesaro. «Il rettilineo finale non saliva tanto quanto speravo, ma la squadra ha fatto un ottimo lavoro, posizionandomi alla perfezione. Mi sentito bene e ho azzeccato il tempismo giusto. Sapevo che il vento soffiava contrario quindi era fondamentale aspettare. Pascal (Ackermann, ndr) è partito troppo presto, io mi sono mosso quando avevo programmato. Ero venuto al Giro per vincere una tappa, torno a casa avendone vinte due, è fantastico» racconta con un gran sorriso l’australiano di mamma coreana della Lotto Soudal, che oggi si è messo dietro Demare, Ackermann e Viviani, e come il campione d’Italia questa sera lascerà la corsa rosa.


Ewan ha anche ottenuto un terzo posto nella seconda frazione a Fucecchio, seconda nella quarta a Frascati e quarto sia a Terracina sia a Modena mostrando una regolarità non indifferente. A freddo, ha approfondito le questioni solo accennate dopo la vittoria. Ecco le sue parole


Come valuti il tuo Giro d'Italia che si chiude qui?

«Sono molto contento di essere venuto al Giro, la successione delle tappe lunghe e a volte impegnative mi avrà fatto bene in termini di condizione fisica, torno a casa con una bella sensazione. Il mio obiettivo era quello di un successo, ottenerne due è stato di sicuro più di quanto mi aspettassi e sono davvero soddisfatto e sono contento di come anche la squadra ha guidato.

Hai dimostrato una buona regolarità

«Sì, ho finito tra i primi quattro in sette occasioni. Il secondo giorno la nostra strategia è stata perfetta, mentre due giorni dopo sono stato battuto da un fortissimo Carapaz a Frascati. La squadra ha svolto un ottimo lavoro per me (d'altra parte parliamo di Victor Campenaerts, Jasper De Buyst, Thomas De Gendt, Adam Hansen, Roger Kluge, Jelle Vanendert e Tosh van der Sande, ndr)".

Quindi ha funzionato bene l'alchimia con i tuoi compagni nello sprint?

«Sì, questo Giro è stato anche molto importante per ottimizzare la collaborazione con Jasper De Buyst e Roger Kluge e abbiamo sicuramente avuto la possibilità di affinare il nostro feeling di tante tappe. Ma tutti i ragazzi hanno lavorato alla grande».

Non sei l'unico ad abbandonare la corsa tra i velocisti

«Penso che abbia senso che i velocisti lascino il Giro prematuramente. D'ora in poi ci sono solo tappe complicate, non molto adatte a noi. Penso che l'organizzazione preferisca avere i migliori velocisti all'inizio e anche se non finiscono il Giro, garantiscono comunque delle belle sfide»

Copyright © TBW
COMMENTI
Lasciare la corsa rosa
22 maggio 2019 21:11 pagnonce
Inaudito,posso capire per un malanno ,una caduta,un lutto,per il resto no.

ringraziamo Vegni
22 maggio 2019 23:37 pickett
é logico che i velocisti tornino a casa,visto l'assurdo percorso disegnato da Vegni.Come pensare che affrontino 8 tappe di montagna per disputare un solo sprint?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Come avevamo annunciato nei giorni scorsi, arriva una novità importante in casa VF Group Bardiani CSF Faizané: il team ha annunciato l’ingresso di 7 Saber, brand uzbeko e sponsor ufficiale della Nazionale Uzbeka in tutte le discipline, con un accordo...


Il percorso del Mondiale 2028 sarà adatto alle ruote veloci o più favorevole agli scalatori?  Può sembrare strano ma, nonostante manchi ancora molto tempo all’appuntamento iridato in programma ad Abu Dhabi tra più di due stagioni, questa domanda sta tenendo...


Neil Stephens ... torna a casa come direttore sportivo del Team Jayco AlUla. L'ex corridore professionista australiano era un membro originario dello staff di GreenEDGE Cycling fin dal lancio del team nel 2012. Ha avuto un ruolo fondamentale in alcuni...


L'ultimo campione del mondo italiano tra i professionisti è stato Alessandro Ballan, che la maglia iridata l’ha indossata nel 2008 a Varese, tagliando il traguardo per primo davanti a Damiano Cunego e Matti Breschel. Oggi il campione di Castelfranco Veneto...


Continua la campagna acquisti del Team Solution Tech–Vini Fantini, che ufficializza l’arrivo di Tilen Finkšt, Matteo Regnanti e Ben Granger, pronti a vestire i colori della squadra nella stagione 2026. Tilen Finkšt, classe 1997, è un velocista sloveno che nelle...


Continuiamo a svelare nuovi passi dell'intervista a Mattia Cattaneo che abbiamo iniziato a pubblicare quando abbiamo annunciato il premio speciale come "uomo in più" che riceverà dopodomani nella notte degli Oscar tuttoBICI: l'intervista completa, a cura di Giulia De Maio,...


Non è una notizia ciclistica, ma una notizia d'eccellenza che ha per protagonisti un Gruppo e una famiglia - il Gruppo Euromobil e la famiglia Lucchetta - che tante pagine di storia hanno scrito nel nostro sport. Una notizia d'eccellenza...


Periodo di vacanza? Per Wout Van Aert no, grazie. Se i suoi colleghi si stanno godendo gli ultimi giorni di relax prima di ricominciare la preparazione invernale, ecco che il fuoriclasse belga non ha voluto perdere tempo, anzi ha già...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Se la filosofia di URSUS prevede di semplificare la meccanica senza compromettere la precisione, è proprio nel sistema U-Press™ che tutto questo diviene ancora più palpabile. Ebbene sì, il marchio veneto si distingue da sempre per lavorazioni sopraffine e prodotti in grado di essere...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024