L'ABC DI COSTA. TRADUCETE LA TRADUTTRICE

GIRO D'ITALIA | 19/05/2019 | 17:34
di Angelo Costa

T come traduttrice. Nel senso di interprete. Serve per trasferire un testo da una lingua all’altra. Un tempo era un’operazione lenta come un viaggio in treno: di qui il termine tradotta. Nei casi più estremi si usa quando non c’è bisogno di troppe parole per spiegare cosa stia accadendo: succede con le detenute, che da un carcere all’altro o semplicemente in tribunale vengono tradotte. Al Giro è inevitabile dover tradurre, visto che gli strangers (stranieri) vincono almost everyday (quasi tutti i giorni) e gli italiani every death of Pope (ogni morte di papa). In Rai, pur avendo un fuoriclasse come Rizzato nell’intervistare sloveni, kazaki ed eschimesi e a riportare in italiano quanto dicono, hanno optato per una svolta: ingaggiare una traduttrice modello Parlamento Europeo, di quelle che stanno chiuse nella cabina e riferiscono ai partecipanti dell’assemblea quanto sta dicendo l’oratore. Ignoti i motivi di questa scelta: precisi come sono, volevano puntare su una versione rigorosa, parola per parola. Un inedito, che ha debuttato a Pesaro con il vincitore Caleb Ewan, australiano che parla inglese, e con Simon Yates, inglese che parla inglese: il primo ha descritto la sua volata, che grazie al new deal (nuovo corso) della traduzione, è diventata ‘la mia fuga’, il secondo ha detto di aver visto il tracciato della crono, tradotto tempestivamente in un ‘ho visto la gara’. Un modo nuovo di offrire le interviste che ricorda la versione automatica di certi social: su Instagram, sul profilo della Trek, si dice che Ciccone ‘ha preso più punti per mettere la sua testa nella classifica delle montagne e si è assicurato di indossare la maglia azzurra nel giorno di riposo e qualche giorno oltre’. Forte di un’esperienza che in passato le ha consentito di tradurre al meglio i suoi telecronisti dall’italiano all’italiano, la Rai sta già correndo ai ripari: ora cerca un traduttore in grado di tradurre la traduttrice.


Y come Yates. Nel senso di Simon, uno dei favoriti del Giro. Da non confondere con Adam, il fratello gemello: nel loro caso, riuscirci è già un’impresa. Forti entrambi, avrebbero potuto correre insieme un Giro bagnato come questo: l’ideale per due gocce d’acqua. Sono talmente identici che potrebbero alternarsi nel correre le tappe, un giorno uno e un giorno l’altro: non se ne accorgerebbe nessuno. Lo conferma persino la Apple, che per loro ha dovuto adattare l’ultimo modello, eliminando il riconoscimento facciale. Con grande sportività, Simon ha accettato di correre il Giro da solo pur potendo godere di un vantaggio: costringere i rivali a scervellarsi per capire quale Yates tener d’occhio. Con grande sensibilità, per aiutare squadra, avversari e giurie a distinguerli, uno dei due si è fatto uno sfregio sul mento: ancora non si è capito bene chi, fra Adam e Simon, ce l’abbia. 


Copyright © TBW
COMMENTI
La traduttrice
20 maggio 2019 08:31 PIERJI
è stata scandalosa!!!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jay VINE. 10 e lode. Verrà anche da un mondo “virtuale”, ma il 29enne australiano è una bellissima realtà. Uomo squadra, punto di riferimento, all’occorrenza da uomo assist si trasforma in bomber. Se parte lo rivedi sul podio. Difficilmente sbaglia...


Samuel Leroux, trentenne francese che difende i colori della TotalEnergies, ha vinto la terza tappa del Tour Poitou-Charentes en Nouvelle-Aquitaine, una crono di 27, 3 km disputata tra Chauvigny e Jardres. Alle sue spalle nell'ordine Nicolas Milesi (Arkéa-B&B Hôtels) e...


L'australiano Jay Vine è il vincitore della sesta tappa della Vuelta Espana che oggi ha impegnato il gruppo tra Olot e Pal, nel Principato di Andorra. L'atleta della UAE Team Emirates si è presentato sul traguardo alla conclusione dopo venti...


Elisa Longo Borghini torna ad alzare le braccia al cielo: la campionessa italiana si è imposta per distacco, alla sua maniera, nella Kreiz Breizh Elite Femmes, corsa disputata da Pontrieux a Callac sulla distanza di 137, 5 km. Sulle strade...


Arrivano le grandi montagne e i protagonisti più attesi non tradiscono: il belga Jarno Widar ha messo il suo sigillo sulla quinta tappa del Tour de l'Avenir, la Saint-Gervais Mont-Blanc - Tignes di 126 km. Da scalare il Col de...


Si arricchisce del talento polacco Filip Pasterski la campagna acquisti del Pool Cantù-GB Junior per la stagione 2026. Ad annunciare il decimo ingaggio è il manager Gianluca Bortolami che in Pasterski ha individuato l'atleta giusto per competere ad alti livelli...


Chris Froome è stato vittima di un incidente ieri mattina (mercoledì) mentre si allenava nella zona di Saint Raphael, nel dipartimento del Var. Il quarantenne corridore britannico, che non ha mai perso conoscenza e ha potuto parlare con membri del...


Si delineano i contorni della spedizione delle Nazionali di ciclismo ai Mondiali in Ruanda. L’elemento più evidente sarà la partecipazione piena, con il massimo numero consentito dai ranking UCI, delle Nazionali Elite e Donne Elite, con otto atleti. E’ stato...


Dopo la pausa estiva, torna su Raisport la rubrica di ciclismo Radiocorsa. Questa sera alle 20 con Fabio Aru per parlare di Vuelta 2025 e delle sue quattro tappe in Italia e con Dino Salvoldi, CT Pista azzurro, reduce dal...


È stato un brutto risveglio quello dello staff e degli atleti della Team TotalEnergies impegnati al Tour Poitou - Charentes en Nouvelle Aquitaine. Questa mattina la formazione francese ha di venti biciclette ma, come si legge in una nota postata...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024