DAVID LOPEZ: «CHIUDO LA CARRIERA SENZA RIMPIANTI»

PROFESSIONISTI | 22/11/2018 | 10:45

David López è arrivato al termine della sua carriera. Pur avendo ancora voglia di bici sa che, a meno di sorprese, non attaccherà più un numero alla sua maglia. Classe 1981, lo spganolo chiude con sedici anni di professionismo durante i quali è stato un luogotenente perfetto per i suoi capitani. Nel suo palmares ci sono tre vittorie - una tappa alla Vuelta a España, una al Giro di Germania e una all’Eneco Tour - e la partecipazione a 16 grandi giri: con Alejandro Valverde ha vinto la Vuelta a España 2009 e con Chris Froome il Tour de Francia 2013 e la Vuelta 2017. Le sue maglie sono state quelle di Baqué-Labarca 2, Euskaltel-Euskadi, Caisse d'Epargne/Movistar Team e Team Sky.

Sedici anni fa pensava ad una carriera così lunga e ricca di soddisfazioni?
«Naturalmente no, ma sono molto soddisfatto di quello che ho fatto. Non ho rimpianti ma molti bei ricordi e sono già proiettato alle prossime sfide della vita. In questi anni non sono cambiato,ma ho avuto la fortuna e la bravura di trovare la giusta collocazione in ogni squadra. Ho lavorato per i miei capitani e ho avuto anche le occasioni per mettermi in mostra. E sono contento di aver chiuso la carriera al Tour of Guangxi, gara di WorldTour, facendo quello che ho sempre fatto, cioè lavorare per la vittoria di un compagno, in questo caso Gianni Moscon».

Tra le sue perle il Tour e la Vuelta vinti con Froome.
«Sì, e prima con Valverde. Sono momenti straordinari. Poter essere al fianco di Froome o Valverde è stato un privilegio. Il Team Sky si è rinnovato molto per il 2019, sono arrivati tanti giovani e io sono grato alla squadra per il cammino che abbiamo fatto insieme: come regalo di fina carriera, mi hanno regalato la Pinarello con cui ho disputato la Vuelta».

Quanto è cambiato il ciclismo in questo 16 anni?
«Molto. Oggi c’è tensione in ogni corsa, in ogni tappa, ogni giorno. C’è più pressione sulle squadre, tutti pretendono sempre il massimo, mentre una volta c’era più tranquillità.  Oggi c’è molto più equilibrio, anche recuperare un piccolo ritardo diventa difficile, forse si è un po’ perso il fascino che aveva il nostro sport».

Molto di questo lo si deve al Team Sky.
«Io credo che ci siano almeno sei-sette squadre al livello della Sky... Un’altra cosa è invece la cura del dettaglio che Sky riserva ad ogni suo corridore».
 
Dove la porterà ora la vita?
«Il ciclismo mi piace e ho qualche progetto legato a questo mondo, anche se non necessariamente al professionismo, perché questo comporterebbe lo stare nuovamente a lungo lontano da casa. Penso piuttosto al cicloturismo. Ma tutto è nuovo per me, vedremo quali porte si apriranno...»


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è aperto nel segno di Romain Gregoire l’85° Giro del Lussemburgo. Con una volata lunghissima che gli ha consentito di respingere l’assalto di Marijn van den Berg, il giovane transalpino della Groupama-FDJ ha conquistato la frazione inaugurale, la...


La Nazionale Italiana è pronta a volare in Rwanda per il primo mondiale africano della storia delle due ruote. Dal 21 al 28 settembre Kigali sarà la capitale mondiale della bici e sulle sue strade saranno assegnati 13 titoli, equamente...


Il Grand Prix de Wallonie (1.Pro) è una questione fra velocisti e la risolve con uno sprint magistrale Arnaud De Lie. Il belga della Lotto trionfa di potenza scattando a 250 metri dall'arrivo in leggera salita e braccia al cielo...


Dopo il trionfo al GP de Fourmies di tre giorni fa, Paul Magnier ha ribadito di star attraversando un ottimo momento di forma conquistando la prima tappa, la Bardejov-Bardejov di 141.2km, dell’Okolo Slovenska (Giro della Slovacchia). Da principale favorito...


Pippo Ganna ospite a sorpresa della presentazione della Nazionale per i Mondiali. Qualche secondo di incredulità nel vederlo indossare la maglietta uguale a quella dei compagni, poi è lo stesso Pippo che spiega: «È sempre bello sentire il profumo d'azzurro,...


Con un orizzonte già segnato dai fasti del Mondiale Mountain Bike Marathon 2026, assegnato al progetto Mythos Primiero Dolomiti, l'associazione sportiva Pedali di Marca alza ulteriormente l'asticella e annuncia di aver formalizzato due importanti candidature per il futuro del ciclismo:...


Shari Bossuyt conquista la Cittadella di Namur e il Gp Wallonie.Al termine della salita a tornanti che conduceva al traguardo, la 25enne belga della AG Insurance - Soudal Team ha battuto in volata la vincitrice dello scorso anno Karlijn Swinkels (UAE...


Riescono a sognare queste due creature, anche in equilibrio precario. Aggrappati dolcemente ad una bicicletta, che è cavallo alato e mongolfiera, aquilone e bolla di sapone. Non è zucchero filato, perché non c’è nulla di dolce in una fuga da...


Ora è ufficiale. Davide Piganzoli correrà per il Team Visma | Lease a Bike nelle prossime tre stagioni. Il 23enne italiano è considerato un grande talento nelle gare a tappe e spera di crescere ulteriormente in questo ruolo con il...


La Vuelta si è appena conclusa come sappiamo, ma in Spagna si continua a discutere, tanto pubblicamente quanto nelle stanze della politica, perché fra poco più di un mese è in programma la presentazione del nuovo Tour de France e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024