I VOTI DI STAGI. SIMON YATES SI CONTIENE, KWIATKOWSKI SI ACCONTENTA

VUELTA | 28/08/2018 | 19:16

Benjamin KING. 10. Il 29enne americano si porta a casa davvero una gran bella tappa. Tutto il giorno all’attacco, con altri otto temerari, in una giornata non semplice da gestire, per il tracciato e il gran caldo. Arriva a giocarsi la vittoria con Nikita Stalnov, con una volata senza storia. Con una volata da Re.

Nikita STALNOV. 9. Il 26enne kazako forse meritava anche lui qualcosa di più, perché oggi si è davvero fatto un mazzo così. Ma dal mazzo è uscito un Re.

Miguel Angel LOPEZ. 6,5. Una progressione nel finale, per provare a guadagnare qualcosa. Per riprendersi qualche secondo perso nella crono. Operazione che riesce.

Michael KWIATKOWSKI. 5,5. Viene messo in mezzo dai Lotto Jumbo e la sua Sky soffre le pene dell’inferno. Se il buongiorno si vede dal mattino, le giornate in questa Vuelta saranno dure e faticose. Lui pedala bene, ma oggi mostra i primi segni di fatica.
 
Emanuel BUCHMANN. 7. Ha ancora 25 anni, ma il ragazzo si muove con disinvoltura e tempestività. Quando si muove Simon Yates capisce che è il momento giusto, che l’attimo va colto e lo coglie. Ora è secondo a soli 7” dalla maglia rossa.

Wilco KELDERMAN. 6. Il vice Dumoulin resta nel vivo della corsa. È lì, 5° nella generale, a soli 25”. C’è ancora da fare tutto, l’importante è che non abbia perso niente.

Jon IZAGUIRRE. 6. Si piazza alle spalle di Kwiatko e non si muove di lì. Il cammino verso Madrid è ancora lunghissimo: non c’è assolutamente fretta.

Nairo QUINTANA. 6. È un gattone, che non fa le fusa, ma si nasconde.

Pierre ROLLAND. 7. Ha poco da rimproverarsi, se non che quando si hanno meno energie dei propri avversari bisogna prenderne atto. Fa una grande gara, che gli vale però solo un buon piazzamento.

Simon YATES. 7,5. Il folletto di Bury parte nel finale e va a racimolare una manciata di secondi preziosi che lo proiettano al terzo posto in classifica. Contiene la sua esuberanza, sembra meno tarantolato che al Giro, ma sempre bello vispo e reattivo. Ora è a 10” dalla maglia rossa di Kwiatkowski: il polacco non può certo far finta di niente.

Steven KRUIJSWIJK. 7. Il voto va a lui e alla sua Lotto Jumbo, che nel finale mena le danze e prova a scompaginare un po’ le carte. Il risultato è chiaramente buono, anche se non buonissimo.

Rigoberto URAN. 6. Non ne parla più nessuno: è la sua tattica migliore. Camouflage.

Davide FORMOLO. 5. Oggi proprio scompare, e lascia per strada 5’09” da King. Ma quel che è peggio è che perde quasi 2’ dal gruppetto Kwiatkowski: non bene.

Edvard RAVASI. 6. Si piazza 38° a 6’01” da King: terzo degli italiani al traguardo. Dà prima una mano a Aru, e poi procede con il suo passo. Può solo migliorare.


Fabio ARU. 6. Soffre, e anche tanto. Forte di braccia e di gambe, ma non molla. Cede qualche metro, pochi in verità, poi colma, rintuzza e ricuce come sa fare solo l’ex campione d’Italia. È un segnale importante: lui è uomo di resistenza, deve ritrovare confidenza con le zone alte della classifica. Deve ritrovare morale e motivazioni. Sarò troppo ottimista, ma secondo me siamo sulla strada giusta. E di strada da fare ce n’è ancora tanta.


Thibaut PINOT. 6. «Posso essere tra i protagonisti di giornata. L'unica incognita per me è il caldo»: forse non solo quello.

Daniele BENNATI. 6,5. Il panterone fa la chioccia, ma non è una mammoletta. Fresco di rinnovo con la Movistar, anche oggi ha preso la sua bella dose di vento in faccia per pilotare Valverde e Quintana.

Luis Angel MATE’. 7,5. Non è più un novellino, ma corre con l’entusiasmo del ragazzino. La maglia a “pois” blu, di miglior scalatore della Vuelta, la difende con i denti, e poi finisce la giornata con un più che lusinghiero 4° posto. Tutto il giorno in fuga con Nikita Stalnov (Astana), Jelle Wallays (Lotto-Soudal), Ben King (Team Dimension Data), Pierre Rolland (Education First-Drapac), Lars Boom (Astana), Oscar Cabedo (Burgos-BH), Aritz Bagues (Euskadi-Murias) e Ben Gastauer (AG2R-La Mondiale), Matè oggi era davvero difficile da matare.

Copyright © TBW
COMMENTI
Mah
29 agosto 2018 06:34 Ruggero
Aru "appeso a un filo" e Formolo il nostro futuro.............Buongiorno

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Joao Almeida è il re dell'Angliru 2025: il portoghese della UAE Emirates XRG ha vinto la Cabezón de la Sal / L'Angliru, tredicesima tappa della Vuelta Espana battendo allo sprint Jonas Vingegaard. Sulla durissima salita finale, Almeida ha adottato l'unica tattica...


Successo in volata per la britannica Emma Jeffers della “Liv Alula Jayco Ctw” che ha avuto la meglio sulla belga Anna Vanderaerden e sulla svizzera Jasmin Liecht. Cambia anche la classifica generale con la stessa Jeffers nuova leader con un...


Colpaccio di Nicolas Milesi (Arkéa Continentale) nella seconda tappa del Giro del Friuli, la Porpetto - Teor di 167 chilometri. Un percorso studiato appositamente per i velocisti, che si è invece trasformato in un "trampolino piatto di lancio" per la...


La Lega del Ciclismo Professionistico, presieduta da Roberto Pella, e il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, lanceranno una nuova iniziativa nell’ambito delle tappe della Coppa Italia delle Regioni 2025, ideata e realizzata dalla Lega del Ciclismo...


È la generazione 2008 a prendersi la scena al Giro della Lunigiana con Kristian Haugetun e Seff Van Kerckhove protagonisti di una seconda frazione brutale e selettiva che ha visto un cambio al vertice della generale. La corsa si è...


Colpo doppio del francese Romain Gregoire nella quarta tappa del Tour of Britain, la Atherstone - Buron Dasset Hills Park di 194, 9 km. In un finale che ha chiamato alla ribalta i big della generale, il portacolori della Groupama...


Continua la "dittatura" sul Simac Ladies Tour da parte dell'idolo di casa Lorena Wiebes: sul biliardo da 125, 8 chilometri di Alkmaar, la velocista più forte al mondo della SD Worx fa quattro su quattro alla vigilia della cronometro che...


Dopo la breve crono inaugurale di ieri, vinta dal tedesco Oliver Mattheis (Bike Aid) oggi la seconda tappa del Tour of Istanbul, dedicata ai velocisti, ha visto il talento della Lotto Mauro Cuylits vincere la volata di Şile al termine...


Nell’anno in cui taglia il traguardo dei 140 anni di storia,  Bianchi celebra il fondatore Edoardo Bianchi con la Founder Edition, una collezione esclusiva di 85 modelli Oltre RC e Specialissima RC. Caratterizzati da due livree esclusive e componentistica top...


Israel sì, Israel no. Quale sarà la denominazione della formazione di Sylvan Adams nella prossima stagione? I rumors indicavano che sulle maglie potesse rimanere solo Premier Tech ma a chiarire tutto ci ha pensato in prima persona l’uomo d’affari di origini...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024