ULLRICH SI RACCONTA: «HO PERSO I MIEI FIGLI, DEVO RICONQUISTARLI»

STORIA | 06/08/2018 | 14:38
di Guido La Marca
Jan Ullrich è tornato a parlare dopo la brutta vicenda che l'ha visto protaginista a Maiorca, in Spagna e l'ha fatto finire in manette in cella, con l'accusa di violazione di proprietà privata e minacce al regista e attore Til Schweiger (secondo quest'ultimo, Ullrich avrebbe scavalcato la recinzione della sua villa, dove era in corso una festa, e avrebbe cercato di aggredirlo: il vinctore del Tour'97, ha però respinto questo tipo di ricostruzione dei fatti, ndr). Il campione tedesco si è raccontato a la «Bild», spiegando il momento assolutamente difficile che sta vivendo. «La separazione da mia moglie Sara - ha spiegato - e di conseguenza dai miei figli, mi ha gettato nello sconforto più profondo. I miei ragazzi non li vedo da Natale, e fatico anche a parlarci. Questa situazione estrema, mi ha portato a fare e prendere cose di cui mi pento molto».
 
Ma l'ex campione tedesco è pronto a rimettersi sulla strada maestra per riconquistare la fiducia dei propri ragazzi. «Per amore dei miei figli sto facendo terapia - a ancora -. Sono diventato agorafobico, non potevo dormire. È stata una delle prove più difficili della mia vita».
 
E di quella sera a Maiorca, dice: «Ho suonato e siccome nessuno mi apriva, ho deciso di entrare. Ed è stato un amico di Til a perdere il controllo, ha cercato di colpirmi con un calcio in stile kung-fu che sono riuscito a schivare e poi è arrivata la polizia».
Per Schweiger, sentito dalla «Bild», Ullrich «era diventato quasi uno di famiglia ma quando la moglie lo ha lasciato ha iniziato a prendere anfetamine: dormiva solo due ore. Cominciava  a bere birra alle 6 del mattino e andava avanti così fino alla sera. Mi disse anche che aveva una ricetta per poter assumere cocaina».
 
L'avvocato di Ullrich, Wolfgang Hoppe, ha anche rivelato che un posto in clinica per disintossicarsi aspetta Ullrich: «Jan ci può entrare quando vuole»
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COMMENTI
Caso Pantani
6 agosto 2018 14:52 blardone
Quando sei in cima al mondo sono tutti con te ...quando hai problemi sei sempre solo .bisogna stare vicino a questo grande campione .... puoi essere il piu forte ma puoi avere il carattere piu debole .forza campione alzati e combatti ..... fatti aiutare da chi ti vuole veramente bene .Blardone Andrea

come Pantani
6 agosto 2018 18:11 tiz
Purtroppo mi ricorda la storia di
pantani. spero che i giovani capiscano che il doping è devastante!

Grande Tiz
6 agosto 2018 18:35 pagnonce
Le tue poche parole dicono tutto,condivido pienamente,aggiungo solo che come terapia questi ex chiamiamoli atleti dovrebbero essere presenti a ore in tutte le squadre per portare un insegnamento di quello che non bisogna assumere durante il periodo agonistico,perché la vita è bella anche dopo,non dovete rovinarla.

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