L'ORA DEL PASTO. I SEGRETI DI ARMANDEN. GALLERY

STORIA | 04/07/2018 | 09:58
di Marco Pastonesi

Sono a tinta unita o in bianco e nero, a strisce o a pois, a spicchi o a fasce, con il marchio o con lo sponsor. Sono vintage, cioè d’epoca, ma così vintage da essere quanto più di moda si possa immaginare. E sono design, cioè grafici e stilizzati, ma così design da essere quanto più all’avanguardia si possa indossare. Perché si indossano, si infilano, si mettono. In testa.


Cappellini. Cappellini, o berrettini. Quelli del ciclismo, quelli vecchi, quelli di sempre. Quelli con la visiera rigida, che – giù dalla bici – i corridori giravano all’insù per mostrare il nome di una cucina o di un salumificio o di un mobilificio che gli pagava lo stipendio. E che – in bici – i corridori giravano indietro, si diceva “alla belga”, non tanto per copiare i belgi e neppure per coprire la nuca, quanto per non perderli strada facendo, o strada volando.


I cappellini servono per proteggere e custodire, per distinguersi e appartenere, ricordando ed esibendo. Sono il simbolo del ciclismo di sempre, dai tempi di Gino Bartali fino a quelli di Peter Sagan, perché prima si usavano copricapi da esploratori e da avventurieri, un po’ coloniali e un po’ nomadi, anche un po’ da motociclisti e un po’ da automobilisti. Ma adesso sono fashion, trendy, glamour, snob, perché appartengono alla memoria degli eroici e dei mitici, dei polverosi e degli intrepidi, dei carrarecci e dei francescani, ma anche al patrimonio e al guardaroba dello scatto fisso.

Armandino Tosatti – Armanden per gli amici – ne ha tremila, fra quelli da corsa (un migliaio) e quelli da fuori corsa, modello baseball, che adesso le squadre sfoggiano (e poi regalano, con un lancio tipo frisbee) nelle cerimonie da podio. Il primo da corsa: probabilmente bianco marchiato Selle Italia. Il primo da fuori corsa: certamente Fiat, dove Armanden ha lavorato 39 anni. Lui di anni ne ha 69, è modenese di Nonantola, ha un culto per la Giacobazzi intesa come lambrusco ma anche come la squadra di Roncucci e Ronchetti e di Pantani e Cassani, e la passione per il ciclismo, ma tutti lo corteggiano, fino a seguirlo e inseguirlo, per l’aceto balsamico.

Armanden ne è un cultore: l’acetaia, le botti, le batterie, le bottigline, più sono piccole e più sono adorate, venerate, ricercate. E la madre. E il mosto nuovo. E’, quella dell’aceto balsamico, una sorta di religione, con i rituali e perfino le preghiere: quando entra nel suo sacrario, Armanden parla all’aceto, rincuorandolo o tranquillizzandolo, vi si specchia, lo respira, lo ascolta, lo sente. E c’è anche un altro mondo di cui Armanden è cittadino ideale: quello della civiltà contadina. In un paio di capannoni custodisce attrezzi antichi da campi agricoli, che raccoglie per il Museo di Nonantola.

Così, quando lo vedrete aggregato al Giro d’Italia Under 23 a preparare rinfreschi e buffet, o impegnato nelle altre corse con il Team Orfeo Casolari fra le bancarelle e le miss, sappiate che Armandino Tosatti – Armanden per gli amici – è, a suo modo, un sacerdote.


Copyright © TBW
COMMENTI
complimenti a Armanden
4 luglio 2018 16:43 Romagnolo52
Concordo con Marco che ha chiamato Armanden "sacerdote" delle bontà emiliane che sono eccellenze della gastronomia

Patriarca
4 luglio 2018 19:27 canepari
della tradizione romagnola.... è il termine esatto.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le prime volte, soprattutto quelle importanti, vanno celebrate a dovere: per Ursus, il Giro d’Italia 2025 rappresenta la prima volta alla Corsa Rosa da partner di una formazione World Tour, il Team Picnic-PostNL. Dopo varie partecipazioni al Giro d'Italia al fianco di formazioni Professional,  per l'azienda...


Marianne Vos ha vinto la Becerril de Campos / Baltanás, sesta tappa della Vuelta Femenina 2025. La campionissima olandese della Visma Lease a Bike, già vincitrice della seconda tappa e leader della classifica a punti, si è imposta al fotofinish sulla ...


L'irlandese Conor Murphy ha vinto la prima semitappa della seconda tappa della Corsa della Pace juniores una cronometro individuale di 8, 8 chilometri con partenza e arrivo in località Třebívlice. Il vincitore ha coperto la distanza in 10'27" anticipando l'olandese...


Sabato 17 maggio torna la 13ª edizione della Mini Nove Colli by Gobik, con un unico percorso dedicato ai ragazzi dai 7 ai 14 anni che desiderano mettersi alla prova in una divertente pedalata presso il nuovo Ciclodromo di...


Prosegue il buon momento del Team Solution Tech–Vini Fantini al Tour de Kumano, con Dušan Rajović ancora grande protagonista nella seconda tappa, la Koruzo - Mitogawa di 126, 7 km. In una giornata complicata dalla pioggia, il corridore serbo ha...


È Durazzo a scrivere una nuova pagina di storia, ospitando il via del Giro d'Italia numero 108, il primo che parte dell'Albania, il 15° che scatta fuori dai confini nazionali. La prima frazione porta al traguardo di Tirana, la capitale,...


Alle porte del Giro d'Italia, abbiamo chiesto pareri e previsioni sulla "corsa rosa" a un campione che il Giro l'ha conosciuto molto bene: Claudio Chiappucci, secondo il quale la classifica generale sarà una lotta esclusiva Roglic-Ayuso, con quest'ultimo favorito, e...


Il Giro d’Italia 2025 è in partenza oggi, 9 maggio, con le prime tappe che si corrono in Albania, ma l’Appennino Reggiano è già da settimane in fremente attesa dell’undicesima tappa, la Viareggio – Castelnovo Monti, che...


Per effetto della possibilità concessa a marzo dall’UCI di elargire un invito in più nelle grandi corse a tappe, saranno 184 i partecipanti al Giro d’Italia 2025, un numero che non si registrava dall’edizione 2021 ovvero l’ultima con 23...


La seconda edizione di "NON DIMENTICARE LA MAGLIA DI LANA" è una festa con la maggior parte dei protagonisti di un'epoca storica e indimenticabile e per tanti appassionati di ciclismo. Anni in cui la maglia di lana era sulle spalle...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024