GATTI&MISFATTI. NUBE TOSSICA SU ROMA

GATTI&MISFATTI | 26/05/2018 | 16:02
di Cristiano Gatti         -

Il Giro è strameritatamente di VentoChris, ma adesso bisognerà vedere se riuscirà a tenerselo. Dopo tre settimane tremendamente belle, siamo punto e a capo. Se ne riaprono di tremendamente complesse e cattive. Da qui in avanti, i Dumoulin e gli Yates resteranno nella memoria come avversari di valore, ma niente in confronto a quelli che aspettano al varco la maglia rosa. Come il cinese seduto in riva al fiume, l’antidoping sta aspettando di definire una volta per tutte se il campione inglese sia un dopato o un semplice malato. Se cioè la dose da cavallo di Ventolin rilevata nel suo sangue all’ultima Vuelta (vinta) sia una vera furbata per andare meglio o soltanto lo scherzo di un suo cattivo metabolismo, incapace in un giorno qualsiasi di smaltire la dose giusta e consentita di antiasmatico.

Spiace dover tornare da capo, da dove eravamo partiti, ma neppure un Giro così bello e la grande festa di Roma riusciranno a spostare, o a eliminare, la questione. La battaglia legale, la madre di tutte le battaglie, sta per arrivare. Prima o poi. Più cruenta e più feroce di quella sul Colle delle Finestre.

Il problema è quando. I supertecnici mobilitati dalle due parti sono al lavoro da una vita e non sembrano neppure tanto vicini all’arrivo. Il risultato è quello ben noto: VentoChris nel frattempo vuole e può correre. Ha corso il Giro, punta a correre il Tour, anche se in Francia hanno tutta l’intenzione di respingerlo in qualche modo alla frontiera, come gli immigrati a Ventimiglia.

Resta il fatto che il nostro grande Giro è di nuovo in bilico. Come quello di Contador. Alla partenza abbiamo tutti toccato con mano la zona d’ombra e il banco di nebbia che avvolgono il destino della cora rosa: Vegni spiega come il presidente Uci gli abbia garantito che comunque anche un’eventuale squalifica partirà da dopo il Giro, nel giro di 24 ore lo stesso presidente Lappartient lo sconfessa clamorosamente dicendo che non ha garantito proprio un bel nulla, perché non tocca al presidente stabilire da quando decorre una squalifica.

Sì, dopo tre settimane di vero spettacolo, siamo punto e a capo: con il Giro sull’orlo del precipizio. Come un detenuto in attesa di giudizio. Legato a doppio filo con Frool e con la sua brutta faccenda. La nube tossica che aleggiava sulla partenza si fa ancora più nera e più densa, perché adesso sappiamo che potrebbe finire nel tritacarne una delle edizioni più belle degli ultimi decenni.

Spiace ricordarlo proprio adesso. Spiace per i tifosi che si sono fatti la bocca buona con uno spettacolo d’alta scuola. E personalmente mi spiace molto anche per lo stesso Frool, umanamente uno dei campioni più intelligenti, simpatici, beneducati che abbia conosciuto, e non parlo soltanto di ciclismo.

Spiace, ma nessuno può fare lo struzzo e ficcare il capino sotto la sabbia. La nube tossica incombe su Roma e rischia di scaricare sul Giro tutto il suo carico di veleni. Come era facilissimo indovinare nelle previsioni meteo.
 
Copyright © TBW
COMMENTI
Tutti sono innocenti...
26 maggio 2018 18:04 predaking
...fino a prova contraria. Così dicono nel diritto penale.

Il piu bel giro di sempre
26 maggio 2018 18:22 maicol
Questo è stato il piu bel giro di sempre vinto da in Grande Campione..Chapeaux

FROOME
26 maggio 2018 18:51 fulvio54
Piaccia o no Froome ha vinto meritatamente. Personalmente mi auguro che rimanga nell'albo d'oro.

Grande
27 maggio 2018 00:36 Savo
Bellissimo giro e grande vincitore

Campione di cosa.....
27 maggio 2018 07:39 Fabrifibra
Froome è la copia del Texano, presto si verrà a sapere

L%u2019ignoranza di Gatti
27 maggio 2018 07:46 Monti1970
Se L UCI ha deciso di far correre Froome significa che la sostanza dopante con cui L hanno trovato positivo è un doping leggero e non una sostanza che altra le prestazioni. Se L avessero trovato positivo all epo o al gh o alte sostanze,sarebbe stato sospeso in attesa di giudizio, quindi non sarebbe stato qui al Giro. Queste cose, un giornalista %u201Cnormale%u201D che si occupa di spot e ciclismo, le dovrebbe spiegare, invece di parlare come un qualsiasi frequentatore di bar dopo qualche bicchierino.
La cosa migliore sarebbe di fare partire la squalifica dal momento della sentenza, altrimenti si farebbe un altra porcata come quando è stato tolto il Giro a Contador. Siccome è già stato fatto uno sbaglio, non sarebbe bello farne un altro. Poi non vedo che soddisfazione possa avere Doumoulin o chi per lui vincere un Giro in questo modo, come a sua volta il buon Sarponi. Infatti Michele, buonanima, non ha mai festeggiato per quella vittoria.
Uno o parte, ad una gara o se non è idoneo non parte, ma dal momento che uno può partecipare ad una competizione,può avere anche la possibilità di vincere

27 maggio 2018 08:00 foxmulder
Articolo inutile. Tutto si sapeva da prima della partenza. Se non ci si voleva trovare in questa situazione occorreva evitare che si potesse creare. Sciocco piangere ora.
Froome ha dimostrato un temperamento eccezionale e si merita questa vittoria. Come Contador meritava quella del 2011. Il resto sono falle di un sistema che fa acqua.

27 maggio 2018 10:44 servis68
leggo dei commenti che lasciato basiti..frorse non vi è chiara una cosa...il signor Froome ha una serie di certificati medici per una serie di patologie (tra cui asma, malaria, ecc) che sono assolutamente incompatibili con la possibilità di essere atleta a questi livelli e che gli consentono di prendere diversi farmaci (tra cui il ventolin).. ma i valori riscontrati nel famoso controllo alla Vuelta sono anomali, molto anomali...se non riuscirà a dimostrare la teoria della disidratazione, significherà che non ha utilizzato il ventolin, ma si è dopato con il salbutamolo (vi invito a controllare quali effetti ha tale sostanza, mi limito a dire che aiuta a perdere massa corporea senza perdere forza)..in attesa di questo giudizio gli è consentito dai regolamenti di correre e l'UCI non può ancora squalificarlo ma di certo non lo ha autorizzato a correre e l'organizzatore del giro si assume il rischio che il risultato della gara verrà riscritto come altre volte in passato..per inciso anche Landis e Armstrong aevavano vinto "meritatamente"

UCI
27 maggio 2018 11:23 marcodlda
Giro meraviglioso!!!! Campioni straordinari, su tutti Froome.
UCI ed enti preposti al governo ed al regolamento dello sport in generale da -10 in pagella, da eliminare, o quanto meno, da rifondare. Per ora (vedi il caso salbutamolo, calendari delle corse, proposte di accorciare Giro e Vuelta...) sono succhiasoldi, pasticcioni e incompetenti.

Epo, ormoni, Gh e ...........
27 maggio 2018 14:35 nsilvioant
Niente di quanto sopracitato, ricordo a tutti che la sostanza in questione non rientra tra i farmaci proibiti e quindi dopanti, ma è solo a "restrizione d'uso" per cui è giusto che sia sanzionato come altri in passato ma con una sanzione congrua!!!!non è il Ventolin, a fagli fare quanto visto ieri l'altro, onori al merito per quello che ci ha fatto vedere, con buona pace di tutti i detrattori!!! A mio avviso e spero di sbagliarmi, adesso la " politica" dell'UCI si sveglierà di soprassalto per decidere a breve e negagli i successi di Vuelta e Giro, fa niente, lui li ha vinti meritatamente e passerà comunque alla storia, per il suo modo di interpretare il ciclismo, singolare, sgangherato, senza stile, ma comunque unico e primo anche per carattere, simpatia ed umiltà come pochi.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Assolo di Riccardo Santamaria al Memorial Giordano Mignolli per dilettanti che oggi si è disputato a San Pietro in Cariano nel Veronese. Il corridore della Ciclistica Rostese si è imposto con 11" di vantaggio sul gruppo regolato da Michele Bicelli...


Sono serviti alcuni minuti dopo la conclusione della gara per avere la certezza della vittoria di Marta Lach nel "primo atto" del  Festival Elsy Jacobs. La polacca della SD Worx Protime, già vincitrice lo scorso anno, è stata protagonista di una...


L'arrivo in salita a Thyon 2000 incorona Lenny Martinez. Il talento francese della Bahrain Victorious regola Joao Almeida (UAE Team Emirates XRG) e conquista la quarta tappa del Tour de Romandie che stamane ha preso il via da Sion. Terzo...


Sulle strade abruzzesi ancora un successo targato Autozai Contri con Marco Andrea Pierotto che ha messo il sigillo sulla tappa numero 3 del Giro d’Abruzzo Juniores che ha unito Casalincontrada a Cepagatti sulla distanza di 97, 5 chilometri mentre Alessandro...


Risorge con un perfetto colpo di reni Elia Viviani! Dopo un lungo digiuno che durava dal 12 ottobre 2023 (prima tappa del Gree-Tour of Guangxi) il veronese della Lotto torna a far centro nella settima tappa del Presidential Cycling Tour...


È iniziata con segnali incoraggianti e quattro medaglie la Coppa del Mondo di paraciclismo a Ostenda, primo grande evento internazionale del nuovo ciclo paralimpico. La giornata inaugurale del primo maggio, dedicata alle prove a cronometro per le categorie handbike, ha...


Patrick Lefevere nella sua rubrica settimanale Column ha parlato della stagione delle Classiche che si è appena conclusa e ha fatto un bilancio della Soudal-Quick Step, la squadra di cui è stato il numero uno per moltissimi anni. C’è delusione...


Le bici da sogno possono diventare realtà? Sì, il sogno diventa realtà con il programma di personalizzazione Project One messo a punto da Trek. Passo dopo passo avrete modo di personalizzare la bici con componenti all’avanguardia, ma soprattutto potrete attingere da...


Un appuntamento da segnare in agenda, un'occasione da non perdere: giovedì 8 maggio alle 22.30 va in onda “I tre sarti del Re”,  il nuovo docufilm prodotto da Raisport. Dopo quello dedicato ad Ottavio Bottecchia, “El furlan de Fero”, uscito...


Senza ombra di dubbio, Egan Bernal è uno dei campioni più amati del ciclismo e quest’anno lo rivedremo al Giro d’Italia. Non è il favorito, anche se di giorno in giorno potrà migliorare e capire fin dove potrà arrivare. Grazie...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024