L'EQUIPE. YATES FRENA CHAVES, DUMOULIN ATTENDE

GIRO D'ITALIA | 14/05/2018 | 12:17
Il secondo giorno di riposo del Giro, a poco meno di metà avventura, è il tradizionale momento per i primi bilanci.
Anche gli amici de L’Equipe hanno aggiornato le loro valutazioni e le possibilità di successo finale dei corridori favoriti per la conquista della maglia rosa. Vi proponiamo queste “pagelle per la vittoria” che, naturalmente, sono fatte per essere discusse ma soprattutto possono essere ribaltate e sovvertite nelle prossime dodici tappe.

SIMON YATES 8/10.
Il britannico non era stato presentato come leader dalla Mitchelton Scott, si è preso questo ruolo e sembra più sicuro di sé giorno dopo giorno.

THIBAUT PINOT 7/10. Avanza passo dopo passo, affermandosi come uno dei veri leader del gruppo. Risponde a tutti gli attacchi che giudica temibili e ha la lucidità di andare a caccia degli abbuoni.

ESTEBAN CHAVES 6/10. È diventato la seconda scelta della Mitchelton Scott e la sua corsa ora dipende da Yates. Può solo aspettare il suo momento.

TOM DUMOULIN 5/10. Meno a suo agio di un anno fa, lo abbiamo visto soffrire. È partito con il vantaggio della crono, ha faticato sugli attacchi di Pinot e Yates. Ma gli resta ancora una crono.

DOMENICO POZZOVIVO 5/10. Dopo una crono inattesa (10 a 27” da Dumoulin) non ha perso terreno sulle prime salite. Ma se non si deciderà ad attaccare, le sue prospettive sono limitate.

CHRIS FROOME 3/10. La caduta nel riscaldamento a Gerusalemme non basta a spiegare la sua defaillance. Appare maldestro, poco sereno e in salita non tiene il ritmo degli avversari. Brutti segnali.

FABIO ARU 2/10. Ci aveva abituato a partire forte nei grandi giri per poi calare nel finale, ma sin dalla crono di Gerusalemme è apparso in difficoltà. Giro complicato.

MIGUEL ANGEL LOPEZ 1/10.
Come Froome, è già caduto più di una volta e si è rialzato fiaccato nel fisico e nel morale.Il ruolo di leader sembra ancora troppo impegnativo per lui.
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