LIEGI, IL FASCINO DELLE COTES

PROFESSIONISTI | 21/04/2018 | 07:19
La prima edizione si disputò nel 1892 e fu vinta dal belga Leon Houa che conquistò tutte e tre le prime edizioni disputate nell’Ottocento.
Da allora la più antica delle classiche - quella Liegi-Bastogne-Liegi che non a caso è detta la Doyenne - continua ad affascinare corridori e tifosi. E anche domani promette di regalare spettacolo a piene mani.

Saranno 258 i chilometri da percorrere, con partenza da Liegi e la tradizionale prima parte, scendendo verso Bastogne, che propone strade vallonate e la prima côte  al km 72: la salita di Bonnerue (2,4 chilometri al 6% di pendenza media).

La seconda parte della corsa, con il ritorno verso Liegi che comincia dopo il km 90, è decisamente più impegnativa e si apre con la Côte de Saint-Roch, 1000 metri al 10%  tra le case che rappresentano uno degli scorsi più suggestivi della corsa.

Al chilometro 152, quando ne mancano 100 al traguardo, la corsa entra davvero nel vivo: prima con la nuova arrivata, la Côte de Mont-le-Soie e poi con la temuta “tripletta” formata da Côte de Pont (altri mille metri al 10%), Cote de Bellevaux (1,5 chilometri al 5,2%) e Côte de la Ferme Libert di 1,2 chilometri al 12%.
Dopo un tratto di relativa calma, si torna a salire a 60 chilometri dall’arrivo con  il Col du Rosier, 4 chilometri al 6%, seguito dal Col du Maquisard, 2500 metri al 5%.

Una lunga discesa porta quindi al momento chiave della corsa: a 40 km dalla conclusione si affronta la Côte de la Redoute, 2.000 metri al 9% di pendenza media che sono un po’ il simbolo della corsa. A seguire, la Côte de la Roche-aux-faucons con i suoi 1300 metri all’11% e la strada che, dopo lo scollinamento, continua a salire.

Il finale della Liegi si snoda prima sulla Côte de Saint-Nicolas con i suoi 1200 metri all’8,6% e infine sulla Côte di Ans, il suo chilometro in costante ascesa con quel rettilineo impietoso che finisce solo all’ultima curva, quando la strada spiana e porta al traguardo. Quest’ultima Côte non viene conteggiata dagli organizzatori, ma spesso negli ultimi anni ha deciso le sorti della corsa.

LE COTES
Côte de Bonnerue     Km 72     2.4 Km, 5,8%
Côte Saint Roch     Km 109     1.0 Km, 11.2%
Mont-le-Soie     Km 152     4.0 Km, 6,1%
Cote de Pont     Km 168     1 Km, 9.6%
Cote de Bellevaux     Km 172     1 Km, 6.4%
Côte de la Ferme Libert     Km 180     1,2 Km, 12.15%
Col du Rosier     Km 198     4,4 Km, 5.9%
Col du Maquisard     Km 211     2,5 Km, 5%
Côte de la Redoute     Km 222.5     2 Km, 8.9%
Côte de Hornay     Km 239     1,3 Km, 11%
Côte de Saint-Nicolas     Km 253.5     1,2 Km, 8.6%.
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