CRETTI, ORA CLAUDIA SOGNA

DONNE | 06/02/2018 | 12:45
 «Come sto? Meglio, direi bene. Ho ricominciato ad andare in bici, a vedermi con i miei amici, sono andata anche a Montichiari a trovare le mie compagne della nazionale. Insomma, mi sono ripresa la mia vita e non voglio che nessun giorno sia sprecato». Quella vita che sette mesi fa le stava scivolando tragicamente via, dopo una brutta caduta in discesa della ciclista-guerriera durante una tappa del Giro d’Italia “rosa”. Claudia Cretti, ventunenne bergamasca, rimase tre settimane in coma nel reparto di rianimazione del “Rummo” di Benevento. Le preghiere degli amici, le lacrime dei genitori, le carezze del fratello e della sorella, le cure dei medici. L’amore di tutti a circondarla. Solo un miracolo poteva salvarla, e così è stato. Il risveglio, il trasferimento a Brescia per la riabilitazione, il ritorno in ottobre a Costa Volpino, la voglia di risalire in bici sin dal primo giorno. Oggi Claudia è un vulcano di energia, trasmette emozioni, dispensa sorrisi. #questameladevivincere, le aveva chiesto mamma Laura dopo il maledetto incontro col destino, e ora Claudia volta pagina. Pronta a rimettersi in sella. «Il motto è lottiamo, ridiamo, speriamo, viviamo. Del passato non ricordo più nulla. So solo di aver partecipato al Giro d’Italia, di avere sbandato e poi...».

E poi il tunnel. E dopo il tunnel la luce. E la vita che riparte.
«E allora le dico che sono felice, perché ho una famiglia splendida che mi sta sempre accanto e perché ho rimesso i piedi sui pedali, prima per le passeggiate con le mie amiche e poi per pedalate un po’... più impegnative. So che la strada da percorrere è lunga, ma io ci provo. Quest’anno niente gare, ma la mia società (Valcar) e le mie compagne mi aspettano. Per l’attività agonistica vedremo...».

Intanto papà Beppe e suo fratello Giacomo la seguono come un’ombra...
«Vero, sono loro che mi accompagnano. Quaranta, anche cinquanta chilometri al giorno con il Lago d’Iseo a far da sfondo. Fino a Tavernola, poi sosta per un caffè a Castro e qualche selfie, quindi il ritorno. Sono i luoghi in cui sono cresciuta e mi sono allenata».

Sembra quasi impossibile. Quando lei tornò a Costa Volpino non riusciva neppure a parlare...
«Vero, ma è stata la forza di volontà a farmi reagire. E poi l’affetto che ho ricevuto, dagli amici di Benevento ai miei concittadini».

Lei è credente?
«Sì, cattolica e anche praticante. Vado a messa ogni domenica, so che in tanti qui hanno pregato per me. La fede ha aiutato me e la mia famiglia a rinascere».

Prossima... tappa?
«Lo dico a bassa voce... (sorride): fra un mese vorrei correre da sola. Papà e Giacomo hanno un po’ paura e anche a me fa piacere andare in bici con loro. Ma prima o poi dovrò “staccarmi”...».

La parola paura non fa parte del suo vocabolario...
«No, quando vado in bici mi sento sicura. Anzi, le dirò che adesso vado anche più forte, è il mio papà che dice di rallentare....».

Posso capirlo. Bici, casa e poi?
«Palestra con mia sorella e ciclomulino. E poi c’è la solita domanda del sabato mattina...».

Ci spieghi...
«Mi sveglio e chiedo a mia mamma: cosa faccio? L’università (Claudia è iscritta al terzo anno della Facoltà di Lingue a Trento) o il ciclismo?».

E mamma cosa risponde?
«Non ci pensa un secondo: tutte e due Claudia. Si sa, le mamme hanno sempre ragione».

Giulio Mola, da Il Giorno
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Testimone oculare dell'incidente che è costato la vita a Samuele Privitera è Lorenzo Masciarelli, corridore abruzzese della MBH Bank Ballan CSB. Ecco il suo racconto: «Eravamo a 30 km dall'arrivo quando stavamo scendendo da Pontey. Privitera era sulla sinistra e...


Un nuovo comunicato emesso dagli organizzatori del Giro della Valle d'Aosta illustra le richieste che i direttori sportivi presenti alla corsa hanno avanzato, tutte accettate dal comitato organizzatore. I primi 40 km della tappa di venerdì, la Pré Saint Didier-Colle...


Un dissuasore di velocità con tanto di strisce pedonali sopra. Da un lato un piazzale e giardinetti. Dall’altro due villette che si affacciano sulla valle della Dora Baltea, separate da una piazzola dove si fermano i bus. Solide cancellate dividono...


Il 14 luglio scorso è ricorso il 60° anniversario della leggendaria vittoria di Felice Gimondi al Tour de France 1965. Per celebrare questa ricorrenza, Giuseppe Manenti – direttore organizzativo della BGY Airport Granfondo – ha donato al Comune di...


Richard Virenque è stato per decenni il volto più riconoscibile del ciclismo francese. Idolatrato dal pubblico, temuto in montagna, adorato dai media e preso di mira dai tribunali. Secondo al Tour de France del 1997, sette maglie a pois, sette...


La Federazione Ciclistica Italiana ha disposto che, in occasione di tutte le gare in programma nel fine settimana, venga osservato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria di Samuele Privitera, tragicamente scomparso nel corso della prima tappa...


Nella sua abitazione in Versilia dove si trovava e trascorreva molto del suo tempo, è morta alla bella età di 95 anni la signora Carla Setti, moglie di Waldemaro Bartolozzi, ex ciclista e storico personaggio del mondo del ciclismo, direttore...


Andreas Tonelli, biker estremo e influencer, ha perso la vita ieri in un incidente sulle Dolomiti: la tragedia si è verificata nella zona di Vallelunga a seguito di una caduta. Il ciclista stava affrontando in solitaria un tratto molto impervio quando...


Jonas Vingegaard ieri non ha mai pensato di approfittare della caduta di Tadej Pogacar ed era d’accordo con il resto del gruppo che ha deciso di aspettare lo sloveno. Il campione del mondo è caduto a cinque chilometri dal traguardo,...


Subito dopo l'epilogo del Giro Women a Imola, con la seconda vittoria finale consecutiva di Elisa Longo Borghini, la prima in maglia UAE ADQ, la nostra inviata Giorgia Monguzzi ha registrato intervista e conferenza stampa della campionessa in maglia rosa,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024