DE LA PARTE. «POSSO STARCI ANCH'IO»

PROFESSIONISTI | 31/12/2017 | 07:56
Víctor de la Parte si prepara alla sua seconda stagione con la maglia della Movistar: Vuelta a San Juan e Colombia Oro y Paz saranno le prime gare che affronterà a gennaio e febbraio, la seconda al fianco di Nairo Quintana.

Come mai ha scelto il Sudameica?

«Mi piace, anche perché permette di sfuggire all’inverno europeo. L’anno scorso sono stato in Australia, ora potrò scoprire nuove corse. Sulla carta sono perfette per iniziare…».

Quale sarà il suo calendario al ritorno in Europa?
«Tirreno-Adriatico, Vuelta al País Vasco e Giro de Italia».

Qual è il bilancio della sua prima stagione nel WorldTour e nel Movistar Team?
«Un anno che… mi è sembrato fatto di dieci anni, tanto è stato impegnativo. Sono soddisfatto, ho avvertito la fiducia del team e ho dato il massimo. Ho imparato molto e sono pronto per dimostrarlo».


Nel ruolo di gregario.
«Non chiedo altro. Credo che sia un lavoro difficile che alla fine viene sempre ricompensato. Mi hanno chiamato per questo e questo voglio fare. E se avrò una possibilità, proverò a sfruttarla. Magari al Giro d’Italia…».

Cosa l’ha sorpresa di più in questa stagione?
«L’attenzione che c’è attorno al ciclista, la cura dei dettagli, la volontà di inseguire la perfezione. È stato bello tornare a correre in Spagna dopo tanti anni all’estero, finalmente ho ritrovato un ambiente familiare e culturalmente vicino al mio».

Ci è arrivato a trent’anni compiuti.
«Ho faticato molto, ma ho imparato tante cose e ho sempre guardato avanti. E alla fine ho dimostrato di meritare un posto nel ciclismo che conta. Ci posso stare e posso farlo bene».
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