VISCONTI. QUELLA MACCHINA A BATTERIE...

PROFESSIONISTI | 25/12/2017 | 07:36
Charles Dickens scrisse: È bene tornar bambini qualche volta e non vi è miglior tempo che il Natale. Non sappiamo se Giovanni Visconti abbia mai letto un romanzo dell’autore britannico, ma di sicuro condivide il suo pensiero e grazie ai suoi piccoli trascorrerà al meglio la giornata di oggi.

«In questi giorni sono a casa, in Toscana. Il 1° gennaio viaggerò da Napoli a Palermo in nave, per l’Epifania sarò in Sicilia e prenderò parte alla pedalata benefica per Edy Guanta. Saranno feste semplici, come piacciono a me. Il 1° dicembre ho fatto l’albero con i bimbi, abbiamo realizzato palline di cristallo con le loro foto, è bellissimo. Mi piace gustarmi questi momenti in famiglia, con il camino accesso, la bistecchina sulla piastra e l’albero illuminato. Amo anche fare i regali, anche se ci metto una vita perchè sono sempre indeciso. Per quello di mia moglie quest’anno però ho deciso in un attimo, nonostante le foto di borse e collane che ogni tanto mi inviava per darmi delle indicazioni: ci prendiamo il Bimby. Me ne sono innamorato guardando un video, voglio sbizzarrirmi in cucina. I bimbi non hanno chiesto grandi cose, ogni giorno ci provano a farsi comprare qualcosa con la scusa del vaccino, del dentista... Thomas ha festeggiato il compleanno il 26 novembre quindi ha già ricevuto il grosso dei regali, tra cui il Nintendo, a Noemi invece abbiamo preso il computer Clementoni, visto che compirà gli anni a fine gennaio e vede sempre il fratello con la console dei videogames in mano».

Aprire i regali il 25 mattina è sempre magico, a qualsiasi età.
«Un regalo che non ho mai ricevuto, ma che ho sempre desiderato era una macchina con batteria da poter guidare sedendomi sopra. Ricordo che quando avevo all’incirca 10 anni andavo spesso a casa di un bimbo che ne avrà avuti 4 per usare la sua Peg Perego, anche se non ci entravo. Per rifarmi a mio figlio ho preso un trattore, devo ammettere che gioco anche con quello. Decisamente più di lui (ride, ndr). Battute a parte, non mi interessano i regali materiali, l’unica cosa che desidero per me e la mia famiglia è la serenità. Mi sono reso conto per vari vicissitudini che se sai che a casa stanno tutti bene e sono felici in bici riesci a dare il 50% in più. Se sei tranquillo, il resto viene da sè. Voglio continuare su questa linea, ripetere le prestazioni di fine stagione. Da agosto in poi mi sono sempre sentito in forma, sono convinto che nel 2018 potrò essere più costante, non sprecando energie pensando che non sono al top della condizione, che sono grasso o chissà quali altre “fisse”. Dopo le feste andrò in ritiro a Calpe con la squadra visto che inizierò più tardi del solito a correre, penso al Tour of Dubai e di Oman. Probabilmente sarò nella squadra del Giro d’Italia, al Tour non si scherza, ci vogliono scalatori e passisti di peso per portare Vincenzo a rivestire la maglia gialla. Io sarò utile al fianco di Pozzovivo e potrò giocarmi qualche possibilità sulle strade della corsa rosa. Sono anche in scadenza di contratto, motivo in più per dare il massimo».

Giulia De Maio
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