IL BELGIO SI SPACCA SU ARMSTRONG

PROFESSIONISTI | 15/12/2017 | 07:28
Il mondo del ciclismo belga si spacca sull’invito a Lance Armstrong, chiamato dagli organizzatori di Flanders Classics a partecipare a due eventi che precedono il Gio delle Fiandre e poi ad assistere alla classica dei muri. Il texano parteciperà ad ad una pedalata ciclistica in programma 48 pore prima del Giro e poi terrà una conferenza durante nel corso del convegno Tour of Flanders Business Academy.

L’invito è stato formulato da Wouter Vandenhaute, il capo dell'organizzatore Flanders Classics, che spiega come il texano abbia pagato abbastanza per gli errori commessi.

Non la pensa così, invece, Peter Van Eenoo, capo del laboratorio antidoping di Gand, che attacca: «L’invito ad Armstrong assolutamente riprovevole. Armstrong è stato sospeso a vita e non ha espresso alcun tipo di rammarico per quanto ha fatto in passato. Chiedo al signor Vandenhaute, che cita i nomi dei colleghi di Armstrong che hanno sempre usato il doping, cosa vuol dire ai corridori che dal texano e dai suoi sodali sono stati truffati e derubati? Mi aspetto che il primo segnale reale arrivi da Armstrong, che faccia qualcosa per un nuovo inizio che miri ad esaltare la lealtà nello sport. In ballo non c’è solo il passato, ma soprattutto il futuro del ciclismo».

Sono solo i capofila di un dibattito che è destinato a spaccare il Belgio e il mondo del ciclismo e lo sarà ancora di più sul fare della prossima primavera, quando si arriverà in prossimità dell'evento.
Copyright © TBW
COMMENTI
15 dicembre 2017 10:53 Marcy
QUESTO NON DOVREBBE APPARIRE NEMMENO PIU NEI SITI DI CICLISMO

15 dicembre 2017 11:19 geom54
in ogni caso SETTE TOUR li ha vinti LUI e resta LUI ad essere salito per SETTE VOLTE sul podio alto dei Campi Elisi a meno di rifare le premiazioni e la cosa potrebbe fare ridere anche gli ORSI POLARI che di problemi ne han ben oltre.

Le roi
15 dicembre 2017 11:29 Nando
Rimane sempre il n1 perché gli altri non mangiavano solo pasta e bistecche

geom54
15 dicembre 2017 11:33 tempesta
Bravo per il tuo commento,ma la verita non interessa a nessuno.Abbiamo Armstrong e solo lui e colpevol , Se fosse italiano sarebbe ancora un eroe. Basta guardare
Che fine Hanno fatto i dopati italiani,tutti in Giro felici econtenti.

Resta il più FORTE
15 dicembre 2017 12:47 SERMONETAN
È il numero 1 tutti mangiavano ,anche l\'ultimo arrivato,ma lui faceva la differenza,MA NESSUNO SI RICORDA LA SUA 1 GARA DA PROF. a 19 anni,il trofeo Sanson.
Chi si ricorda al Giro d\'italia \'ultimo in classifica venne beccato con fiaschi di Epo solo per fare mezze volate.

O tutti o nessuno
15 dicembre 2017 13:04 runner
Fermo restando che Armstrong ha barato e si è comportato in maniera riprovevole (pur restando comunque un gran corridore, al netto di tutte le sue colpe)mi chiedo perchè lui debba essere escluso da tutto (neppure partecipare ad una conferenza) mentre altri dopati riconosciuti e condannati (es. Virenque che fa "l'uomo immagine" al Tour), Vinoukourov, Rijs e tanti altri che addirittura fanno i direttori in squadre di vertice...possono farlo tranquillamente.
La legge è uguale per tutti?
Ma no, scusate, scherzavo...

runner
15 dicembre 2017 16:33 tempesta
Bravo, ma come tutti mi sembra che hai dimenticato qualcosa, dove sono i nomi dei santi italiani.

COMMENTI?
15 dicembre 2017 18:28 ewiwa
Leggo commenti vergognosi...e mi chiedo "ma che deve fare uno di più di quello che ha fatto Armstrong per essere cancellato?"

Forte non sempre
15 dicembre 2017 21:34 Luas
Armstrong quando correva L ho trovato sulla salita che porta da Como a Tavernerio stavo seguendo una forte atleta professionista e notavo che davanti c era questo corridore con una maglietta di una squadra famosa. La ragazza prof salendo al medio lo raggiunse saluto\' e continuò staccandolo. Mi sono sempre chiesto ma possibile che uno del suo calibro si faceva staccare da una ottima prof anche se allora il divario era molto più accentuato rispetto ad oggi. Eppure lui sembrava a tutta e lei pedalava al medio. Da quel giorno ho sempre pensato che solo al Tour era un vincente

Luas
15 dicembre 2017 22:15 leo43
Grande tecnico,ma come fai a dire certe cazzate.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo il Parco dei Principi e il Velodromo di Cipale, la corsa più bella del mondo ha trovato una cornice degna del suo finale e della celebrazione dei suoi campioni nel 1975. Walter Godefroot fu il primo a vincere, mentre...


La crono di ieri a Pisa ha riportato un po' il sorriso in casa Red Bull Bora Hansgrohe e lo conferma, al microfono del nostro direttore, il diesse Cesare Benedetti, ex prof di lungo corso: «Ci è sfuggita la vittoria...


Una curva affrontata troppo velocemente sul bagnato, la bicicletta che si trasforma in un cavallo imbizzarrito e una caduta davvero pesante sull'asfalto: il protagonista, suo malgrado, è Egan Bernal, come testimonia il video pubblicato su X da Camilo Uribe.


Nonostante le "stellette" ufficiali siano 3, secondo lo storico direttore sportivo Beppe Martinelli la tappa di oggi al Giro d'Italia da Viareggio a Castelnovo ne' Monti può essere buona per far saltare il banco: merito delle fatiche a cronometro di...


Polti è anche quest’anno grande protagonista al Giro d’Italia 2025, dove partecipa sia come main sponsor del Team Polti VisitMalta, sia come fornitore ufficiale della Corsa Rosa per le macchine del caffè Polti e SOLO Caffè Monorigine, il caffè di...


Il Giro d’Italia ieri è partito per la sua seconda settimana di corsa e, al termine della cronometro di Pisa, Isaac Del Toro ha mantenuto la maglia rosa sulle spalle. La classifica generale in parte è cambiata, con Primoz Roglic...


Ne sarebbe stato orgoglioso, Giuliano Bernardelle. “La prima corsa a Vicenza, da esordiente, un centinaio alla partenza, io quarto all’arrivo. La prima vittoria a Vicenza, da allievo, il traguardo dietro il Monte Berico, staccai tutti, arrivai da solo”. Berici Climbs...


Dal 27 maggio al 1° giugno 2025 Morbegno si trasforma nella capitale della bicicletta con la Cycling Week, sei giorni ricchi dieventi dedicati al mondo delle due ruote in tutte le sue declinazioni: sportiva, culturale ed esperienziale. Si tratta di...


David Gaudu correrà con la Groupama FDJ almeno fino al 2027. Questo prolungamento con la sua squadra è un segno di fiducia in una struttura che gli permette di tenere il passo con i migliori corridori del gruppo internazionale. Diventato...


André Greipel non è più il Commissario Tecnico della squadra nazionale tedesca: il 42enne ex professionista nativo di Rostock, vincitore di sette tappe al Giro d’Italia e altre 151 gare in carriera, lascia l’incarico che ricopriva dal 2023. Lo ha...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024