PROFESSIONISTI | 14/12/2017 | 14:27 È Hvar, splendido gioiello della Croazia, ad ospitare la presentazione ufficiale della Bahrain Merida 2018. Una conferenza stampa aperta da Vladimir Mihailovic che a nome della squadra ha ringraziato le autorità locali e l'Ente del turismo per l'ospitalità: «In questi giorni ci siamo trovati benissimo a Hvar, un luogo ideale per allenarsi e per vivere un momento importante come il primo raduno stagionale».
Tocca a Brent Copeland il compito di introdurre il discorso sportivo: «Siamo soddisfatti della prima stagione. Purtroppo abbiamo sofferto un po’ di infortuni, ma allo stesso tempo siamo riusciti a firmare grandi performance. Devo dire grazie a tutti i membri del team, organizzare tutto è stato difficile ma lo staff è stato davvero bravissimo. I risultati parlano per i corridori, Vincenzo aveva grandi responsabilità e non ha deluso le attese confermando tutto il suo valore. L'obiettivo per il 2018 è quello di trasformare i tanti podi in vittorie. Siamo contenti del roster che siamo riusciti ad allestire e siamo pronti ad alzare l'asticella delle nostre ambizioni. Vogliamo migliorarci».
Riflettori ora puntati sulla nuova maglia che presenta spalle rosse e non più blu, è priva di colletto, presenta la scritta Bahrain in oro e Merida in bianco, frutto di un grande lavoro svolto dai tecnici di Sportful. Ad indossarla è un imbarazzato e al tempo stesso divertito Sonny Colbrelli in versione modello per un giorno.
Tocca a Gorazd Stangelj presentare i nuovi corridori: «Domenico Pozzovivo è un grande scalatore, dal rendimento costante nel corso dell’anno. È stato difficile batterlo in passato, per questo l'abbiamo voluto con noi! Gorka Izaguirre, fratello di Ion, l'avremmo voluto con noi già dallo scorso anno, lo sloveno Mohoric è stato due volte iridato da junior ed è un sicuro talento. L'altro sloveno Koren ha qualità che si riveleranno utili per le classiche belghe e per il Giro, Mark Padun è un'altra grande promessa che abbiamo seguito nella categoria giovanile. Infine l'austriaco Hermann Pernsteiner arriva dalla mtb e su strada è tutto da scoprire».
Ed ecco ora il momento dei corridori, con il microfono che corre veloce di mano in mano.
Vincenzo Nibali parla in inglese: «Questo team per me è una famiglia, l'abbiamo costruito con il lavoro di tanti compagni preziosi e sono contento del lavoro svolto finora».
Domenico Pozzovivo è il volto nuovo: «Bella sfida quella di cambiare team, nella mia carriera non l'ho fatto spesso, sono contento di entrare a far parte di questo gruppo. Voglio essere importante in questa nuova stagione per la squadra, per Vincenzo e anche per me stesso».
Ion Izaguirre si confessa: «Ho ripreso pienamente dopo la brutta caduta al Tour, ho recuperato da un infortunio serio e fortunatamente non ho più nessun dolore. Mi sento come un neoprofessionista e non vedo l’ora di iniziare a far sul serio».
Microfono ad Heinrich Haussler: «Sono uno dei corridori più esperti, parto con obiettivi ambiziosi per le classiche e le corse di un giorno, sono certo che mi aiuterà la bella aria che si respira in squadra. Sonny Colbrelli? Non ci saranno problemi tra noi, io ho i miei obiettivi e uno di questi è aiutarlo a crescere nelle classiche del nord. Ha talento, può vincerne una, lui ed io andiamo d’accordo e non ci sarà nessun problema di sovrapposizione di ruoli».
Ed ecco di nuovo Copeland per la dichiarazione più attesa: «Abbiamo grandi ambizioni, vogliamo migliorarci e posso annunciare che Vincenzo Nibali disputerà il Tour de France. Una scelta non semplice, perché il Giro d'Italia va ancora una volta in Sicilia, a casa sua, ma il progetto del team e di tutti gli sponsor è quello di provare a vincere la corsa più importante al mondo».
Dopo le parole di Copeland,Nibali spiega la sua scelta in prima persona, in italiano: «Il percorso del Tour mi ha convinto perché è più nervoso rispetto ad altre edizioni, adatto a corridori come me, Bardet e Pinot, ci sono crono più corte e un percorso più vario. Ero già indirizzato verso il Tour per quelli che erano i programmi del team, scoprirne il tracciato mi ha dato una motivazione in più per la scelta. La mia stagione? Inizio in Argentina con la Vuelta San Juan, poi ci sarà l'avvicinamento alle Ardenne, correrò Amstel, Freccia e Liegi. Durante i prossimi mesi vedremo se scegliere la Tirreno-Adriatico o la Parigi-Nizza, sempre con il Tour come obiettivo».
Pozzovivo conferma la sua presenza alla corsa rosa: «La decisione di Vincenzo comporta che sarò leader al Giro e poi al Tour sarò al suo servizio sulle montagne francesi, ho già fatto un Tour e un po’ di esperienza ce l'ho...».
da Hvar, Giulia De Maio
per guardare il filmato con la dichiarazione di Vincenzo Nibali CLICCA QUI
.. con la scelta di Vincenzo. Questa è forse l'ultima chance che ha di aggiudicarsi un Tour, giusto fare il campione che è e concentrarsi sulla corsa francese. Anche perché qualora gli venisse assegnata a tavolino la Vuelta 2017 e qualora riuscisse a far suo il prossimo Tour, diventerebbe assieme a Hinault e a Contador l'unico ad aver vinto Giro, Tour e Vuelta almeno 2 volte ciascuno. Certo tra il dire e il fare ce ne passa, ma Vincenzo quest'anno potrebbe andare incontro alla storia del ciclismo. Gli auguro il meglio. Forza Squalo!
Tour
14 dicembre 2017 17:28noodles
Auspicavo che Vincenzo facesse questa scelta e sono felice non mi abbia smentito. Uno dei primi 3 ciclisti del mondo non poteva chiudere la carriera senza tentare di rivincere la corsa più importante del calendario. In bocca al lupo
Grande Ritorno
14 dicembre 2017 20:11blardone
Ben Tornato Navardaskas Ramunas ... Un grande campione .un grosso in bocca al lupo
Grande sopravvissuto
14 dicembre 2017 23:01luke85
L\'unico corridore sopravvissuto al fantomatico team Piemonte. Superare il problemino al cuore a confronto sarà stata una passeggiata!
Luke85
15 dicembre 2017 11:42blardone
Informati meglio prima di scrivere cavolate
Informato
15 dicembre 2017 17:02luke85
Su cosa mi dovrei informare signor blardone? Sul fatto che è stata fatta una carneficina di corridore con quella squadra campata in aria?
Luke
15 dicembre 2017 22:31blardone
Chi era corridore sta ancora correndo e stiamo parlando di nove anni fa . Bagdonas kropis coupas Navardaskas e credo ancora un paio lituanii stanno ancora correndo . Gli italiani bravi ragazzi hanno avuto la opportunità di provare ..... Con tutto rispetto bravissimi ragazzi e stop . Quando parli con me firmati . Grazie
Opportunità
16 dicembre 2017 07:41luke85
Mah insomma opportunità fino a un certo punto. La squadra è durata due mesi! Un po poco per emergere!
Luko
16 dicembre 2017 12:45blardone
Non meriti risposta perché sei uno che si nasconde .io ho corso in bici e se avessi avuto la possibilità avrei mangiato i copertoni e non le medicine di certi amatori squalificati ..... Non meriti risposta perché siamo pieni di fenomeni che offendano e parlano per nulla ... Se sai chi sono chiamami che ne parliamo . Blardone Andrea
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