MARTIN ATTACCA: È IN GIOCO LA CREDIBILITÀ DI TUTTI

PROFESSIONISTI | 14/12/2017 | 09:43
Tony Martin tuona contro le istituzioni del ciclismo e la gestione del caso Froome. Il tedesco della Katusha, da sempre uno dei più determinati nel combattere il doping, affida ai social network un messaggio durissimo: «Sono infuriato. Nella gestione del caso Froome sono stati utilizzati due pesi e due misure. Gli altri atleti che hanno avuto problemi sono stati bloccati immediatamente dopo il primo risultato non negativo. A Froome e alla sua squadra, invece, l’Uci ha concesso il tempo di organizzarsi e di spiegare. Non ricordo che sia mai avvenuto in passato, è uno scandalo e lo è ancora di più il fatto che abbia potuto partecipare al campionato mondiale a cronometro».

E ancora: «L’impressione che ho io e che ha l’opinione pubblica è che si stia cercando in qualche modo una via di uscita. Ma chiedo: Froome e la sua squadra godono di uno status speciale? Questo modo di procedere nuoce gravemente alla lotta contro il doping che tanti corridori, come Marcel Kittel ed io, sosteniamo da tempo. La credibilità nostra e di tutto il nostro sport è in gioco, c’è bisogno di un approccio coerente e trasparente da parte dell’Uci ma in questo caso non lo abbiamo visto».

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COMMENTI
Tony Martin come non essere d'accordo?
14 dicembre 2017 13:07 maurocip
Da oggi Tony Martin ha un nuovo tifoso.
L'ipocrisia e la tendenza ad usare la mannaia o la piuma da parte dell'UCI stanno rendendo il ciclismo sempre più simile alla Formola 1 ed alle leggi variabili della FIA.
Bravo Tony!

ED IO.........
14 dicembre 2017 14:23 ewiwa
ed io sono un altro tifoso che acquisisce Tony Martin.
Quello che dice lo sposo in toto....è la verità e nel ciclismo ( ma direi nello sport in genere) il doping ha due velocità tremendo per gli sfigati , protettivo per i campioni o presunti tali ( p.es. Armstrong mica lo abbiamo visto fare un grande giro pulito? è stato sempre dopato quindi è campione baro)solo ipocrisia e questa di froome (minuscolo) è l'ennesima storia...anzi direi storiaccia.
Tutti hanno condannato e calpestato Danilo Di Luca il quale però disse una verità che fa male e non viene considerata: Mi dopavo perché lo facevano tutti.
L'UCI si sta coprendo di ridicolo altro che lotta al doping...si lotta al doping a CACCIA DEI "CRETINI" SFIGATI.

Caro Tony
14 dicembre 2017 19:34 bove
Caro Tony Martin, hai perfettamente ragione. A casa mia però si dice "hai fatto 30? allora fai 31". Sei convinto che Sky stia avendo un trattamento di favare? Benissimo allora alla prima gara in cui ti troverai alla partenza con Froome, tu e gli altri convinti come te, vi dovete presentare sulla linea di partenza, incrociare le braccia e NON PARTIRE. Basta con le dichiarazioni Twitter, passiamo ai fatti.

senti chi parla.....
14 dicembre 2017 20:23 vespa
nessuno e'credibile...il giorno che le medie caleranno allora la gente tornera' a CREDERE a questi SIGNORI

Tony martin
14 dicembre 2017 20:44 servis68
Sei un grande, anche se non lo leggerai mai, volevo comunque dirlo

certo che può leggere
15 dicembre 2017 12:48 bove
certo che può leggere. Inviatelo anche qui
https://www.facebook.com/tonymartin.procyclist/?ref=br_rs

PER VESPA
15 dicembre 2017 18:33 ewiwa
Bravissimo hai detto l'unica verità inconfutabile e che è la prova regina che il doping esiste:"il giorno che le medie caleranno allora la gente tornera' a CREDERE a questi SIGNORI" ( ho fatto copia ed incolla delle tue parole) ed io aggiungo e vuol dire che il doping si sta debellando.
froome ( minuscolo) ha vinto l'ultimo Tour battendo la media record di Armstrong
....ma allora di che stiamo parlando!!!!!!!!!!!!!!!!

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