JUNIORES | 26/09/2017 | 07:52 Quante volte nel ciclismo ci è capitato di ascoltare, che occorre dar vita a vivai giovanili, con entusiasmo, passione, serietà, per avere un domani atleti con i quali continuare l’attività ciclistica nelle categorie maggiori. Un’esigenza primaria che oggi diventa sempre più importante e fondamentale. Ed allora davvero benvenuta la notizia che ci ha dato l’ex professionista Giuseppe Di Fresco, siciliano di nascita ma ciclisticamente cresciuto in Toscana e segnatamente nella zona di Massa, attuale responsabile tecnico regionale degli juniores e presidente della Fabrimar Mysouk.it Marco Forever, con la preziosa collaborazione del vice Fabrizio Lenzetti.
Una società quella di Massa, già peraltro impegnata a fondo con i giovanissimi, tanto che sono state ottenute nel corso del 2017, trentuno vittorie individuali. A partire dalla prossima stagione ecco la novità con la sinergia e collaborazione stretta con una storica società spezzina, l’U.C. Casano del presidente Renato Di Casale, direttore generale del Giro della Lunigiana, per creare un vero e proprio vivaio di giovanissimi (ma ci sarà anche un gruppo di almeno 40 cicloamatori), per finire agli juniores categoria dove l’Uc Casano è già presente quest’anno. Una bella filiera con un notevole gruppo di giovanissimi, ma anche una nuova formazione esordienti (6 o 8 atleti) che avrà in qualità di direttori sportivi Leonardo Pucciarelli e Aldo Ciuffi con l’ausilio di Luigi Conti. Più ampio sarà il gruppo giovanissimi ed esordienti e maggiori saranno le potenzialità per allestire una squadra allievi e juniores in futuro. In Liguria l’affiliazione avrà l’Uc Casano come primo nome, che sarà invece in coda all’affiliazione in Toscana denominata Fabrimar Mysouk.it Marco Forever.
Un bel progetto sostenuto naturalmente dall’impegno dei dirigenti, dal sostegno e dalla collaborazione che sarà garantita dagli sponsor, e da una passione ed entusiasmo che traspare evidente in chi ha deciso di dar vita a questo gemellaggio tosco-ligure. Giuseppe Di Fresco e Renato Di Casale ci credono fermamente e meritano la riconoscenza, in attesa di predisporre l’intero programma e le iniziative di reclutamento dei giovanissimi e non solo di loro.
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