ORRICO. «MI ASPETTA UN LUNGO RECUPERO MA CE LA FARÒ»
CONTINENTAL | 21/06/2017 | 09:09 Davide Orrico, vittima di una brutta caduta al Giro di Slovenia, è già pronto a voltare pagina e sui social racconta: «Purtroppo una caduta 500 metri dal traguardo della prima tappa del Giro di Slovenia ha troncato ogni mia speranza di fare bene: mi ricordo tutto della caduta, ma non è ancora chiaro se il primo corridore caduto, ovvero Jacques Janse Van Rensburg, abbia colpito i piedini delle transenne o abbia preso uno striscione pubblicitario spostato dal vento. In ospedale mi sono state diagnosticate le fratture del piatto tibiale della gamba destra e dello scafoide della mano destra, oltre alle classiche abrasioni e mi è stato messo qualche punto di sutura sulla clavicola destra».
E ancora: «Cosa posso dire, so che sarà una lunga ripresa, la affronterò con la solita determinazione e con la forza che mi dà l'aver sempre accanto a me tutte le persone più care, la mia futura mogliettina Nadia, i miei amici, la mia vecchia squadra - il Team Colpack - e la mia super squadra di questo 2017, la Sangemini MGKvis. Grazie alla Cicli Olmo per le belle parole espresse nei miei confronti, ad Angelo Baldini per la disponibilità e la vicinanza a me e alla mia famiglia, ai miei compagni su cui ho la certezza di poter sempre fare affidamento e a tutte le persone che anche solo con un messaggio hanno mostrato il loro interesse verso di me... GRAZIE a voi la salita da affrontare sarà in po' più spianata».
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