OPERACION PUERTO. Non sapremo mai i nomi degli atleti coinvolti

DOPING | 18/06/2017 | 13:11
Il tribunale spagnolo ha smesso di identificare gli atleti coinvolti nell'Operacion Puerto. La Corte Provinciale di Madrid ha stabilito che le autorità avrebbero potuto rivelare l'identità solo di coloro legati a casi ancora aperti.

Così recita la lettera di chiarimento rilasciata all'inizio di questa settimana, a un anno dalla decisione di rilasciare le 211 sacche di sangue, collegate al dottor Eufemiano Fuentes, il medico al centro dello scandalo, alle autorità anti-doping per verificare se appartenessero ad atleti con casi aperti, e - si precisa ora - non per avviare procedimenti disciplinari.

Fuentes aveva richiesto la restituzione delle sacche e che le identità dei proprietari rimanesse segreta, affermando che la pubblicazione dei nomi avrebbe violato il diritto alla privacy e alla riservatezza derivanti dal rapporto medico-paziente. Il tribunale ha negato la richiesta di restituzione degli articoli, ma poiché non ci sono casi aperti, le identità degli atleti non possono essere rese pubbliche. 

La sentenza rappresenta un duro colpo per le autorità anti-doping, attive dal 2006 su questo caso. In seguito al processo del 2013, Fuentes ricevette una pena sospensiva di un anno e il divieto di lavorare come medico per quattro anni, la corte all'epoca decise che le sacche di sangue fossero distrutte. L'agenzia mondiale anti-doping (WADA) e l'UCI fecero appello alla decisione e alla fine vinsero il caso nel 2016. I proprietari delle sacche furono così identificati. Tuttavia, la durata del processo e il successivo appello hanno comportato che lo statuto di prescrizione - otto anni - fosse ormai decorso. Questo ha lasciato le autorità in uno stato di confusione legale in quanto non potevano più perseguire nessuno degli atleti.

Nella riunione della commissione esecutiva all'inizio di questo mese, la WADA è stata invitata a continuare a perseguire le possibilità legali. Questa ultima decisione è in grado di mettere fine a questo complesso caso. A oggi risulta improbabile che le identità dei proprietari delle sacche di sangue saranno mai conosciute. Secondo quando ricostruisce il sito cyclingnews.com non è chiaro che cosa accadrà ora alle sacche di sangue. Secondo il quotidiano spagnolo AS, non c'è processo di appello contro questa decisione. Tuttavia, la WADA e le autorità Anti-Doping spagnole potrebbe lanciare un'inchiesta simile a quella svolta da Richard McLaren, commissionata da WADA per esaminare lo scandalo di doping che ha circondato la Russia l'anno scorso.

a cura della redazione di tuttobiciweb.it
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COMMENTI
Quindi?
18 giugno 2017 13:56 emmemme53
Siccome, è acclarato, che le sacche appartenevano anche a tanti altri atleti (o presunti tali) di tante altre discipline sportive l'unico che ha fatto la figura di me... è stato il ciclismo. In pratica come dicono a Napoli: chi ha avuto, avuto ...........chi ha dato, dato ............ scurdammoce o' passato ...... EVVIVA LA GIUSTIZIA SPORTIVA

18 giugno 2017 16:11 BARRUSCOTTO
ALLA FINE SOLO POCHI CICLISTI L'AN PAGATA DOVREBBERO CHIEDERE I DANNI

Tutti lo sapevano
18 giugno 2017 16:40 pagnonce
Evviva queste sacche non verranno mai identificate,tanto tempo e' passato il fuentes e' ritornato nessuno lo ha incstrato adesso che gli abbiamo fatto rima siamo stupidi più di prima .

Operazioni puerto
18 giugno 2017 18:59 alberto60
Bravi!complimenti!

Spagna
19 giugno 2017 08:37 geo
Evviva questa Spagna che domina lo sport....

......nomi o no ormai non fa più molta differenza...
20 giugno 2017 17:17 Libertas
Concordo sul fatto che se i nomi non verranno mai resi pubblici è perchè probabilmente c'era invischiato anche qualche personaggio davvero importante magari del mondo del calcio o del tennis. Tuttavia è lecito ricordare che per quanto riguarda i ciclisti coinvolti in questa Operacion, il nome più illustre di tutti già venne fuori a suo tempo, ed era proprio quello di Mario Cipollini, come scrisse abbondantemente e dettagliatamente la Gazzetta dell Sport. Per il resto ce ne furono anche tanti altri, basta andare su google e viene fuori tutto...

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