BARDIANI CSF. UN GIRO RICCO DI EMOZIONI

PROFESSIONISTI | 02/06/2017 | 12:00
Il Giro del centenario si è appena concluso, km carichi di fatica e di emozioni, sentimenti da portare nel cuore e ricordare a lungo. Le corse a tappe hanno il dono di rendere il ciclismo ancora più autentico e poetico, una sorta di viaggio nel tempo, in cui il ciclismo eroico in bianco e nero dava ancora più sapore alla fatica e al sudore. Chi conclude il Giro d’Italia porta a casa un bottino inestimabile di esperienza e ricorderà per sempre gli sforzi estenuanti vissuti lungo la strada.

La vita vissuta nel Giro è condita dalla “movida” della carovana, praticamente una festa ogni giorno. I ragazzi del Team CSF Bardiani sono tutti giovani, alcuni debuttanti assoluti, ma ognuno di loro ha corso alla grande onorando gli spettatori e gli appassionati che li hanno seguiti in lungo e in largo attraverso la penisola.
‏Il Giro rappresenta sicuramente un punto di arrivo ma anche uno di svolta per una nuova consapevolezza acquisita con fatica correndo accanto ai campioni più forti del mondo.

Molto importante è il ruolo del Team Manager Roberto Reverberi, una figura determinante per i ciclisti, una sorta di secondo padre pronto a dare tutti i consigli del caso a queste giovani leve spesso ancora un po’ acerbe.

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COMMENTI
Quest\'anno non ci siamo.
2 giugno 2017 12:16 Bastiano
È un team visto sempre con grande simpatia e rispetto ma, quest\'anno davvero inadeguato e con due grosse macchie. Forse è il caso di investire qualche soldino in un paio di ciclisti di qualità ed in una politica di controlli interni più rigida.

Simpati si ...ma
3 giugno 2017 07:29 venetacyclismo
Va bene fare comunicati , ma questo è proprio inadeguato, rispetto per gli atleti che hanno portato a termine questo giro , con un morale a zero, ma non parliamo di emozioni signori....zitti e coda fra le gambe, inesistente, una squadra fantasma che si è beccata 12 ore di distacco nella classifica.
Ci sono anni che vanno bene e anni fallimentari, questo è uno di questi, ammettere la verità molte volte fa onore.
Ok azzerare e ripartire, tutto qua....ma il ciclismo sta cambiando e le strutture si devono adeguare..........

giro disastroso
3 giugno 2017 16:05 lodz
altro che ricco di emozioni!

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