GIRO D'ITALIA | 26/05/2017 | 18:52 di Cristiano Gatti -
Biglietto d’invito riservato all’intera popolazione italiana. E’ gradita la presenza al gran galà in programma per sabato 27 maggio 2017, sulle strade del Triveneto, Monte Grappa e dintorni, con finale ad Asiago. Titolo dell’evento: la meglio tappa del Giro numero 100. La più incerta, la più spettacolare, la più importante. Sfilerà sul palco un cast stellare, tutti contro tutti per vestire il rosa del secolo. I primi quattro in un minuto, i primi sei in un minuto e mezzo. Nell’ordine, le star del cartellone.
Quintana: era il grande favorito della vigilia, finora non ha fatto nulla per vincere, se non speculare sulla pelle degli altri. Eppure si trova leader della corsa. Delle due, l’una: o è un genio assoluto della strategia, o è il nuovo Mister Magoo, quel famoso impiastro dei cartoon che usciva sempre dai peggiori disastri senza neppure rendersene conto. Scelgo la due.
Dumoulin: perde la maglia e la faccia con la tappa più sgangherata e maldestra del ciclismo contemporaneo. Pur sapendo di essere il più odiato della compagnia, si fa trovare in fondo al gruppo mentre si affronta una lunga discesa, con il simpatico dettaglio che i suoi gregari sono davanti a fare l’andatura. Quando si accorge della boiata, deve sottoporsi a un inseguimento suicida, benchè coadiuvato da un paio di squadre nordiche con analoghe sventure. Alla fine, salendo a Piancavallo, perde la maglia e veste il cappello dell’asino, con le due orecchie di fuori. Se l’è cercata, gli sta solo bene. Un’altra volta impara a fare meno lo stupendo. Se è qualcuno, se è qualcosa, ha ancora una carta in mano: resistere ad Asiago e poi vendicarsi a cronometro. Sempre che sia un po’ più sveglio. Ormai siamo al punto che Nibali e Quintana potrebbero fregarlo con scherzoni da asilo Mariuccia: guarda un elefante che vola, lui scruta il cielo e loro se ne vanno. Premio Boccalone d’Oro.
Nibali: è più forte dell’anno scorso, ma proprio nel finale appare più stanco dell’anno scorso. Rispetto allo sveglione Dumoulin, lui comunque non perderà mai una corsa per distrazione e amenità varie. Nella tappa del Grappa, che già da giovane gli ha regalato una bellissima vittoria, tirerà fuori anche quello che non ha. Ma non so se basterà. A forza di allearsi con Quintana, non si è accorto che quello si ritrova un bel pezzo davanti. Spassionato avviso al suo cerchio magico: anche Quintana è un avversario. E non mi vengano a dire che un secondo posto alle sue spalle sarebbe risultato ottimo: mi hanno appena detto l’altro giorno, parlando di Dumoulin e del suo invito a collaborare nella rincorsa di Pinot, che a Nibali un secondo posto non aggiunge niente. Siamo seri: se il secondo posto è carta straccia, lo è anche dietro a Quintana. Vogliamo vincere, non festeggiare perché perde Dumoulin.
Pinot: è l’eroe di Piancavallo, capace di attaccare quando gli altri hanno tutte le spie accese sul cruscotto. Per generosità e cattiveria, vale quattro Quintana. Se il Giro 100 vuole premiare una sorpresa, il corridore che lo merita è Pinot. Alta gradazione. Merita persino un po’ di tifo. E’ francese, ma nessuno è perfetto.
Zakarin: non si può dire che sia il corridore stilisticamente più affascinante del gruppo. Dà sempre l’impressione di non avere mai risolto un violento contenzioso con la bicicletta. Ma è forte, è resistente, è tenace. Se non sapessi che è russo, sembrerebbe un vero russo.
Pozzovivo: mai come quest’anno più vivo che pozzo. Lui e Zakarin danno vita al grande duello per la speciale classifica “Bello in bicicletta”. In avanti sembra affacciato a un davanzale, le gambe sono alla fantino, ma in salita va via che è un piacere. Gli chiedono in casa Rai se per caso non faccia un pensierino al podio di Milano, come non si sapesse che il Giro finisce a cronometro. Un po’ di delicatezza. Chiederemmo mai al cappone come passerà il Natale?
Per il secondo anno consecutivo Abu Dhabi e la Space 24 Arena si preparano ad ospitare le finali degli UCI Cycling Esports World Championships, in programma sabato 15 novembre. I migliori 40 atleti specializzati (20 uomini e 20 donne) si...
Gli indizi si stanno susseguendo e portano tuti in un’unica direzione: Mathieu Van der Poel sta pensando sempre più concretamente al triathlon. Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della scommessa con il suo amico e compagno di allenamento Freddy Ovett,...
Il Team Novo Nordisk ha annunciato oggi un'estensione quinquennale della sua partnership con Novo Nordisk, leader mondiale nel settore sanitario, proseguendo la proficua collaborazione che ha portato alla creazione del primo team ciclistico professionistico al mondo composto esclusivamente da diabetici....
E' un autentico terremoto quello che sta squotendo la Borgo Molino Vigna Fiorita. In questi giorni, che per le altre formazioni segnano l'inizio dei lavori in vista della nuova stagione, la società di Ormelle si trova alle prese con...
Nessun impegno agonistico nel weekend per Sara Casasola. La ciclocrossista 25enne non prenderà parte alla prova di Superprestige in programma domani, sabato, a Merksplas e neppure alla gara in programma domenica ad Hamme in Belgio. Sara, vincitrice a Overijse e...
L’Imperatore del keirin, il Drago della velocità, il Pericolo Giallo, la Freccia del Sol Levante. Oggi Koichi Nakano compie 70 anni, lo stesso giorno di Vittorio Adorni, Bernard Hinault e Vincenzo Nibali (e di un campione di lealtà come Miculà...
Il presidente dell’UCI, David Lappartient è preoccupato per la salute del gruppo, non solo per diete sempre più rigide, ma anche per quelle pressioni che nascono all'interno delle squadre e che portano a tensioni per tutti. La stagione su strada...
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...
Prestazioni, precisione e stile: da qui riparte Cinelli per svelare al mondo le due nuove ammiraglie Aeroscoop e Speciale Corsa XCR. Come la storia insegna, Cinelli ha molto da dire e lo fa a modo suo come sempre, ovvero legando a doppio nodo l’originale...
Frank Schleck guiderà dall’ammiraglia Elisa Balsamo, Gaia Realini e le altre atlete della Lidl-Trek: nelle scorse ore la formazione americana guidata dal General Manager Luca Guercilena ha infatti ufficializzato l’ingresso del lussemburghese nel gruppo di tecnici della squadra femminile. Per...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.