FINARTE. QUANDO IL CICLISMO VA ALL'ASTA

INIZIATIVE | 26/05/2017 | 12:03
«Per una casa d’asta è piuttosto insolito includere delle foto di sport all’interno delle opere artistiche, ma come sai a me piace sperimentare e sono felice di aver trovato l’appoggio di Roberto Mutti che cura il Dipartimento di Fotografia di Finarte e nel mondo della fotografia è uno dei massimi esperti in Italia. E sono felice di poter proprorre questa novità a Milano, praticamente in concomitanza con l'arrivo della centesima edizione del Giro d'Italia». Chi parla è Michele Acquarone, amministratore delegato di Finarte, che non dimentica il suo passato e il suo amore per il mondo del ciclismo.

Priopro Roberto Mutti spiega i motivi di questa scelta: «Forse è perché siamo abituati a vederla accompagnata ai grandi e piccoli avvenimenti sportivi e per questa ragione ci ha abituato alla sua semplice e consueta spettacolarità, ma la fotografia di sport è un genere di rara difficoltà. Per raggiungere i risultati che così bene conosciamo, gli autori devono possedere le doti di intuizione e la rapidità di esecuzione che caratterizzano i grandi reporter, la sensibilità dei ritrattisti, la capacità di cogliere l’assieme cara ai fotografi di scena. E devono anche saper governare un’attrezzatura di grandissimo livello perché questo è uno dei rari campi in cui l’aspetto tecnico è determinante anche se, ovviamente, non è sufficiente se non affidato a mani esperte. Non è un caso se grandi nomi del passato, da Lartigue a Muncacsi, si sono affermati in altri settori dopo essersi misurati con lo sport. Il fotografo sportivo sa di dover lavorare su due piani: da un lato deve saper cogliere l’attimo decisivo perché sa bene che questa sarà la notizia da mostrare al pubblico e vendere alla stampa, dall’altro andare oltre la cronaca per realizzare immagini che si trasformino in icone fuori dal tempo in cui tutti si possano riconoscere. La rovesciata di Parola, l’esultanza di Sara Simeoni, la falcata di Berruti, lo scambio di borracce fra Coppi e Bartali non appartengono solo al passato ma sono anche modelli a cui i nuovi talenti guardano mentre lavorano per realizzare altre opere che vengono apprezzate come tali anche dai collezionisti e dagli amanti non solo dello spot ma anche della fotografia»

Da parte sua Acquarone aggiunge: «L’asta verrà battuta il prossimo 31 maggio alle ore 18. Esposizione: da sabato 27 a martedì 30 maggio: ore 10.00 - 18.00. Esposizione ed asta si terranno presso il Palazzo della Permanente, Via Turati 34, 20121 Milano: i lotti dedicati al ciclismo sono i numeri 188 e 189. Sono due opere di grande dimensione e di grande impatto realizzate dal fotografo Alessandro Trovati, che siamo riusciti ad ottenere ad una stima molto bassa. La prima è un'immagine del Giro 2017, il numeno 100, e la seconda è dedicata a Marco Pantani».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anna Van Der Breggen mancava al Giro da 4 anni, si era ritirata da vincitrice ed ora è tornata con la voglia di viversi appieno una delle sue corse preferite. Proprio in rosa a Cormons aveva parlato del suo ritiro...


Se non fossimo nel Nord della Francia, la Valenciennes-Dunkerque (178, 3 i km da percorrere) sarebbe tappa perfetta per i velocisti, anche alla luce dei soli 800 metri di dislivello da affrontare. Che restano i logici favoriti ma... anche oggi...


Nei giorni scorsi vi abbiamo proposto un’intervista in cui Giorgia Bronzini ci ha svelato le ambizioni della Human Powered Health che sta guidando dall’ammiraglia al Giro d’Italia Women. Alla direttrice sportiva emiliana abbiamo chiesto anche un parere sullo stato del...


La carovana del Giro Women non perde tempo e propone già nella seconda giornata di gara una tappa veramente interessante che chiamerà a raccolta tutte le pretendenti alla generale. La Clusone – Aprica di 92 km, con 1.400 metri di...


Era il 1985 quando per l’ultima volta un corridore francese ha vinto il Tour de France. Si tratta di Bernard Hinault, uno dei corridori più forti della storia del ciclismo. Hinault non è mai stato uomo che ha guardato ai...


A differenza di quanto accaduto sabato nella prima tappa del Tour de France, Remco Evenepoel ha superato la seconda tappa senza problemi e questo lo rende sereno. I rivali, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard si sono aggiudicati qualche secondo di...


Jonas Vingegaard si è preparato bene per questo Tour ed è pronto a sfidare Tadej Pogacar su tutti i terreni offerti dalla corsa gialla. Così come avevamo visto al Delfinato, anche nella tappa di ieri, con arrivo a Boulogne sur...


Il Team F.lli Giorgi esce di scena. Alla soglia dei trent'anni di attività (1996 la prima affiliazione) la celebre formazione della categoria juniores chiude i battenti a fine stagione. Un altro pezzo di storia scrive la parola fine. Carlo Giorgi...


È iniziata il 29 gennaio la stagione, la prima con la maglia della Unibet Tietema Rockets, di Giovanni Carboni e da allora il nativo di Fano si è preso davvero pochissime pause. Quasi senza soluzione di continuità il suo...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla seconda tappa del Tour de France. 2: MVDP E IL NUMERO MAGICO DELL'ALPECINMathieu Van der Poel ha ottenuto la sua seconda vittoria al Tour in questa2a tappa. Aveva già vinto una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024