PROFESSIONISTI | 15/02/2017 | 07:09 Mattia Cattaneo è tornato. Dopo quattro anni difficili alla Lampre, nella quale era passato con grandi aspettative visti gli ottimi risultati ottenuti tra gli Under 23, in maglia Androni Sidermec ha dimostrato di aver ritrovato gambe e testa dei bei tempi. Nelle ultime settimane il 26enne bergamasco si è messo in luce sia al Gran Premio Costa degli Etruschi che al Trofeo Laigueglia dimostrando di aver iniziato al meglio la nuova stagione.
Come stai Mattia? «Bene, grazie. Ho iniziato subito forte, come volevo. Come sapete arrivo da 4 anni pessimi, servirebbero tre pagine per raccontare tutto quello che ho passato, ma ormai appunto è passato. Non sono andate come dovevano una serie di cose, è stato un insieme di sfortuna e mancanza di testa da parte mia, avevo verso me stesso tante aspettative e ne ho ancora, ma non hanno influito sul mio andamento negativo. Non guardo più indietro, ho avuto tanti alti e bassi, più bassi in realtà, causati da infortuni ed errori miei, ma ora penso solo a quello che mi aspetta. Quest'anno ho iniziato con un'altra testa, fondamentale nel ciclismo, spero di continuare così e di migliorarmi».
Come è stato l'impatto con la nuova squadra? «Ottimo, ho trovato un bellissimo gruppo. In Androni siamo molto affiatati, sarà che siamo tutti ragazzi giovani, io pensate che sono tra i più vecchi (sorride, ndr). Tra noi si è creata una bella armonia fin da subito, lo abbiamo fatto vedere dalle prime corse a partire dal Tour de San Juan in Argentina».
Cosa chiedi al tuo 2017? «Di rilanciarmi. Voglio tornare a giocarmi qualche corsa, essere davanti, dimostrarmi competitivo. Il mio programma ora prevede Tour du Haut Var, Tour La Provence e altri appuntamenti in Francia nel fine settimana successivo. Poi mi aspetta Gp Larciano, Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo e Coppi & Bartali. Vogliamo far bene soprattutto negli appuntamenti della Coppa Italia».
Cattaneo è un campione che rischia di essere bruciato dalla sfortuna. SPeriamo che sia l'anno giusto. Peccato non vederlo al GIro, avrebbe fatto bene
4 anni
15 febbraio 2017 10:05superpiter
4 anni sono tanti per essere solo sfortuna...
Mattia..
15 febbraio 2017 10:08mariobresciani
Grande cambiamento un calcio alla malasorte e automatico grande inizio... adesso avanti così te lo meriti
grande
15 febbraio 2017 10:31PEDALA
forza non mollare bergamo e' con te###
mattia
15 febbraio 2017 10:46tempesta
Tutti talenti da dilettanti poi spariscono nel nulla. Facciamo Pena in italia
superpiter
15 febbraio 2017 11:05geo
Ma Nibali i primi 4 anni che ha fatto?
per geo: nibali i primi quattro anni
15 febbraio 2017 13:13Ciclismopuro
2005:esordio in fassa
2006:una tappa al coppi e bartali 2º in classifica generale , un gp Plouay , 3ºcl al giro del Benelux ed altri piazzamenti
2007: gp Larciano ed il giorno dopo si ripete al Giro di toscana ,2º nella cronometro dei campionati italiani a due secondi da Marco Pinotti , 1º al Giro di slovenia
2008: una vittoria di tappa nel Giro del Trentino più classifica finale , 11ºcl al giro D'Italia ,19º al suo primo TDF
Finalmente.
15 febbraio 2017 22:48Bastiano
Sinceramente non avevo molti dubbi sulle tue qualità.
Ti serviva la scossa giusta ed il team giusto, li hai trovati entrambi ed ora non fermarti.
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