ANDRONI. SAVIO: VEGNI, MOTIVAZIONI INGIUSTE

PROFESSIONISTI | 19/01/2017 | 18:40
Dal Venezuela, dove sta guidando la squadra sulle strade della Vuelta al Tachira, arriva la risposta di Gianni Savio alle motivazioni addotte dal direttore del Giro d'Italia Mauro Vegni riguardo l'assegnazione delle wildcard. Ecco il "Savio pensiero":

«Per una questione di corretta informazione nei confronti degli appassionati di ciclismo, dei nostri sostenitori, dei nostri sponsor, atleti e staff, non posso esimermi dal replicare alle dichiarazioni di Mauro Vegni in merito alle motivazioni circa l’assegnazione delle Wild Card.

Indiremo una conferenza stampa al mio rientro dal Venezuela, per esporre in maniera dettagliata i motivi che ora anticipiamo, per cui riteniamo si tratti di una vera ingiustizia.

Le dichiarazioni rilasciate da parte di Mauro Vegni a seguito delle sue decisioni accrescono ancora di più questo senso di ingiustizia che proviamo per l’esclusione dal Giro d’Italia.
Riteniamo che, per quanto concerne la nostra squadra, addirittura alterino la realtà del fatti.

Da quando vige il sistema dell’assegnazione delle Wild Card siamo stati esclusi dalla Corsa Rosa per due edizioni, nel 2007 e nel 2016. In entrambi i casi abbiamo abbiamo accettato le decisioni di RCS Sport, partecipando con il nostro solito spirito alle altre corse per le quali avevamo ricevuto l’invito, consapevoli del valore tecnico delle formazioni di allora.
Questo dimostra oggettivamente che non è vero che la nostra squadra abbia condizionato la propria esistenza alla partecipazione al Giro d’Italia!
Ma quest’anno l’esclusione dal Giro d’Italia è insostenibile.

Nel 2016 Mauro Vegni ha motivato l’esclusione della nostra squadra parlando di un turnover da applicare, considerate le numerosi formazioni italiane. Per quest’anno ritenevamo logico che il turnover dovesse toccare a un’altra squadra, fermo restando lo stesso valore tecnico delle squadre in questione. E abbiamo allestito una formazione, proprio in funzione del Giro d'Italia, che non è oggettivamente assolutamente inferiore alle altre professional, anzi!

Ma non ci siamo limitati a confidare nel turnover, ovviamente.
Abbiamo realizzato un Progetto oggettivamente valido. Abbiamo affiancato al giovane talento colombiano Egan Bernal dei corridori tecnicamente all’altezza delle altre formazioni.
Abbiamo ingaggiato i migliori Under 23 azzurri per arricchire il livello tecnico della squadra e creare un trampolino di lancio internazionale per nuovi talenti.
Si tratta di un progetto vero, oggettivamente valutabile.

Ma evidentemente esistono due pesi e due misure.

Se poi le scelte sono state effettuate su basi politico/commerciali, ogni commento in merito sarebbe superfluo. Si tratta di una conferma della constatazione che siamo di fronte a un’ingiustizia sotto l’aspetto sportivo.

Per ora ringrazio di cuore coloro che ci hanno espresso la loro solidarietà e a tutti i tifosi dico che non mi arrendo, e che continuerò a lottare a testa alta contro ogni forma di ingiustizia».

Copyright © TBW
COMMENTI
Vegni, il volto impresentabile di RCS e dell\'Italia intera.
20 gennaio 2017 02:03 Bastiano
Ma con che coraggio il Sig. Vegni escluse i due team italiani migliori ed invita i suoi \"amichetti\"?
Ma 5 positività in 4 anni valgono meno di 2 in 5 anni?
E sulla Nippo cosa ci viene a raccontare?
Avreste dovuto invitare tutte le italiane ma, se qualche team doveva saltare l\'edizione numero 100 nessuno dei due scelti doveva essere.
Su Di Rocco non dico nulla perché sappiamo tutti che concentrato di nulla lui sia ma, Cairo e Bellino, non hanno dubbi sulla trasparenza di certe scelte???
Pensateci bene e vedrete che il fetore arriverà anche ai vostri nasi!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mouris è originario di Baambrugge, a Utrecht, vicino ad Abcoude in Olanda, e proviene da una vera famiglia di ciclisti. Suo fratello, Wessel Mouris (ex campione olandese su strada under 23), corre tra i professionisti per la Unibet Tietema Rockets,...


L’Olanda concede il bis nella terza giornata dei Mondiali di Kigali in Ruanda aggiudicandosi, dopo quella riservata alle ragazze, anche la cronometro maschile juniores con Michiel Mouris. Il classe 2007 del Team GRENKE-Auto Eder, capace di coprire i...


Danesi padroni della 89sima Coppa Collecchio per dilettanti che oggi si è svolto nel Parmense. Ha vinto Dennis Lock (seconda vittoria per il corridore della General Store Essegibi F.lli Curia dopo la Freccia dei Vini) davanti al suo connazionale Jaspar...


Domenica 5, lunedì 6 e martedì 7 ottobre. Brianza, Altomilanese, Varesotto. Mobili Lissone, Legnanese, Alfredo Binda. Agostoni, Bernocchi e Tre Valli. Tre giornate, tre territori, tre società organizzatrici, tre corse nate nel secolo scorso, ma che dal 1997 sono ufficialmente...


Il ciclismo si prepara, suo malgrado, a tornare nelle aule dei tribunali: la Procura di Pistoia, infatti, ha chiuso le indagini che per oltre tre anni hanno messo al centro dell'attenzione il team ciclistico professionistico Vini Zabù. A conclusione dell'inchiesta, decisamente...


Brutta sorpresa per la nazionale italiana: Giulio Pellizzari è alle prese con un attacco influenzale che lo ha colpito con febbre e vomito e sarà quindi costretto a rinunciare alla convocazione in maglia azzurra, come anticipa La Gazzetta dello Sport....


Viene dalla provincia della Zelanda Megan Arens. La neoiridata della crono juniores, che gareggia per la Grouwels Watersley R&D Cycling, è una conoscenza del ciclismo di casa nostra avendo vinto lo scorso mese di marzo il Piccolo Trofeo Binda a...


L'Olanda ritorna sul tetto del mondo e lo fa nella categoria junior con Megan Arens che ha dominato la prova a cronometro. L'atleta orange è stata protagonista di una seconda parte di gara incredibile che le ha permesso di distanziare...


Divine Odge con il suo quarantasettesimo posto ha chiuso la classifica della crono iridata donne juniores. La nigeriana, 17 anni quindi al primo anno nella categoria, ha brillato soprattutto per la sua vistosa e vivace divisa bianca-verde della sua nazionale....


Spesso non capita che un corridore del Benin sia alla partenza di un campionato del mondo. E' il caso di Ricardo Sodjede (nella foto), 24 anni, che il suo dovere lo ha fatto nella cronometro individuale dei professionisti vinta dal...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024