ANDRONI. SAVIO: UNA GRANDE INGIUSTIZIA

PROFESSIONISTI | 18/01/2017 | 16:11
Per il secondo anno consecutivo la Androni Sidermec è stata esclusa dal Giro d’Italia. Dal Venezuela, dove la squadra sta partecipando con ottimi risultati alla Vuelta al Tachira, Gianni Savio ha dichiarato: «Una grande ingiustizia, sia sotto il profilo morale, sia sotto l’aspetto sportivo. Un colpo durissimo per la nostra squadra. Al rientro dal Venezuela organizzeremo una conferenza stampa per esporre il nostro pensiero e far sentire la nostra voce».

Raggiungiamo Gianni al telefono nonostante sia impegnato in Venezuela, alla Vuelta al Tachira, tra l'altro in una zona in cui le comunicazioni telefoniche sono molto complicate, anche se sembra incredibile nel Terzo Millennio: «Sono indignato e furioso - dice il manager torinese a tuttobiciweb -. Probabilmente è un errore mio, ma io sono un uomo che crede ancora nel profilo morale e sportivo. Nulla da dire sul piano giuridico, perché RCS Sport è padrona di operare le scelte che vuole, ma ritengo che la nostra squadra non sia minimamente inferiore dal punto di vista tecnico alle tre - la Bardiani CSF è fuori discussione come vincitrice della Coppa Italia - che hanno ottenuto la wildcard, anzi... La nostra è una squadra giovane ma competitiva, costruita secondo un progetto a lunga gittata che a questo punto rischia seriamente di andare in fumo».
Copyright © TBW
COMMENTI
conferenza stampa
18 gennaio 2017 18:02 giusette
La conferenza stampa, caro signor Savio, dovrebbe farla il signor Vegni e spiegare tante cose. Perchè invitare due formazioni come CCC Sprandi Polkowice (Pol) e Gazprom - Rusvelo (RUS) e lasciarne fuori due italiane?
Quali interessi particolari, per non dire personali, ci sono? Perchè queste scelte
sue e dei suoi saggi? Oppure potrebbe parlare Di Rocco, no? Comprendo tutta la delusione del signor Savio per questa palese ingiustizia che è uno schiaffo al movimento ciclistico italiano perchè interessa non solo la Androni Sidermec ma pure la Nippo Vini Fantini. Due squadre più competitive, a mio parere, rispetto alla Wilier Triestina (non si offendano ma lo sanno bene pure loro). per questo c'è da porre interrogativi ai quali nessuno darà risposte. Comandano loro: Vegni & C che hanno la normale arroganza di chi gestisce il potere e possono, quindi, decidere in modo ingiusto senza dare spiegazioni, come fanno i potenti. Che schifo!

18 gennaio 2017 18:42 piuomeno
Quando il Sig. Savio afferma "ritengo che la nostra squadra non sia minimamente inferiore dal punto di vista tecnico....." non posso non pensare a quanti giovani atleti recriminano la stessa. Meritevoli, però a casa.
Maurizio

Così impara a combattere il doping!
18 gennaio 2017 20:38 Bastiano
Purtroppo lei non ha capito quali erano le regole di scelta e di conseguenza ha sbagliato.
Citracca l'ha battuta per 5 a 2, più casi di doping si ha e più si viene apprezzati da Vegni ed RCS. Lei si è permesso di denunciare i dopati? errore, lei doveva fare uno scarno comunicato di nessuna importanza e continuare a tenere ciclisti a rischio, magari anche incentivandoli a rischiare di più. Pensava forse che la sua correttezza fosse premiata? No forse bastava che si mostrasse "generoso" verso Vegni ed avrebbe fatto il Giro tutta la vita.
Ha fatto troppi errori di valutazione, così come li ha fatti Pelosi e di conseguenza, è giusto che restiate a casa!!!

...e a non dare bustarelle
18 gennaio 2017 22:53 sasa
Condivido l'amara e ironica considerazione di Bastiano, molto vicina alla realtà.
Oltre ad avere combattuto e denunciato il doping, Savio avrà forse pensato che nel ciclismo le bustarelle non esistano. Poi ti ricordi che il giro d'Italia si fa in...Italia e allora dici: ma come non averci pensato?
Gente come Savio, Sciotti, Androni e pochissimi altri rappresentano ormai un lusso in un mondo meschino come questo del ciclismo ultima maniera.

sosteniamo coi fatti
18 gennaio 2017 23:44 enzino38
Attendo di conoscere dove e quando terrà la conferenza stampa il signor Savio. Da uno come lui mi aspetto una reazione forte e corretta, documentata e fiera. Dovremo essere in tanti a sostenere le ragioni della Androni (e anche della Nippo) con la nostra presenza dando così un segnale di solidarietà e testimoniare così, in modo tangibile, che una decisione del genere è inaccettabile. Come bene dice Savio, in modo onesto, "RCS è padrona di compiere le proprie scelte". Che le spieghi! Che siano giuste, corrette, leali e non dettate da qualche logica tutta italiana. Mi auguro che altri condividano questa proposta.

provocazione
19 gennaio 2017 09:13 grandme
A questo punto la Androni Sidermec bene farebbe a rifiutare gli inviti per le altre corse di Rcs, tipo la tirreno adriatico, la sanremo, le strade bianche. Certo, farebbe un piacere agli organizzatori che potrebbero così inserire la (tanto discussa) squadra italiana invitata al Giro a discapito di Androni e Nippo Vini Fantini che certamente avrebbero meritato di più. Sarebbe un segnale, cosa ne pensa Savio?

Peccato
19 gennaio 2017 10:25 geo
Scelta RCS fatta nel silenzio colpevole della FCI

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Doppietta della Società Ciclistica Alfredo Binda nella gara per Juniores del Cross della Vigilia di Albiate. Ivan Colombo ha tagliato il traguardo davanti al compagno di squadra Pietro Mantasia. In terza posizione si è classificato Morgan Gilardoni del MTB Giaveno. Nella...


Trionfo internazionale per l’Ale Colnago Team che a Zolder in Belgio nella tappa del Superprestige ha occupato il primo e secondo posto del podio della categoria Donne Junior. Sono arrivate in parata sulla linea bianca del traguardo la trentina Nicole Azzetti (prima classifica) e...


A Natale ciascuno ha le sue tradizioni e speciali e in quella del campione italiano Filippo Conca non possono mancare né la bici nè la famiglia. «A Natale mi alleno sempre, è una tradizione speciale. Alla mattina esco in bici...


Il primo Natale da papà è speciale. Parola di Edoardo Affini, portacolori della Visma-Lease a Bike, che in questa off season si sta godendo una fase intensa e speciale della sua vita. La piccola Celeste è nata ad ottobre e...


Il presidente dell’Uci è preoccupato per i corridori. Vanno troppo forte, troppo veloci. Le biciclette sono sempre più scorrevoli, le bilance troppo frequentate, le applicazioni pronte all’uso a dire quanto hai consumato e quanto hai diritto di integrare. È preoccupato...


Avete voglia di ciclismo anche a Natale? Accendete la tv su su Sky Sport 24 alle 13 del 25 dicembre e godetevi la "prima" del  docufilm «Tadej Pogacar, il campione della gente». Siete a pranzo a quell'ora? Beh, potete guardarlo alle 16.15...


Una grande novità, una bella occasione per godersi una settimana di vacanze attive al sole della Spagna pedalando con grandi campioni. Parliamo de «I Camp Micio Bike» che dall’1 al 7 febbraio 2026 propone una settimana di pedalate in Spagna, per...


Per Wout van Aert sono passati dieci anni dalla conquista del suo primo titolo mondiale a Heusden-Zolder e ieri il belga sembrava pronto per la sua prima vittoria stagionale sullo stesso percorso. Dieci anni dopo, la storia si sarebbe scritta...


Presentato ufficialmente a Kigali, il Tour du Rwanda 2026 bussa alle porte, collocato tradizionalmente ad inizio stagione, dal 22 febbraio al 1° marzo. Eccola, dunque, una recita ciclistica resa speciale dall’eco generata dal mondiale di fine settembre, anche se per...


Avete presente quelle formule che hanno in buona parte dato ossigeno puro al mondo dell’automotive? Perfetto, proprio quelle che vi permettono di ottenere un’auto e pagarla in comode rate con annessi molti servizi per poi decidere se tenerla o cambiarla senza...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024