FEDERCICLISMO. DI ROCCO CONFERMATO PRESIDENTE

POLITICA | 14/01/2017 | 17:39
Renato Di Rocco è stato confermato alla presidenza della Federazione Ciclistica Italiana al termine della Assemblea Elettiva che si è svolta quest'oggi a Rovereto. Questo il risultato della votazione: Risultati: Renato Di Rocco 125, Norma Gimondi 79, Carlo Roscini 10, Angelo Francini 0, schede bianche 1, schede nulle 22 (schede queste che non entrano nel computo del quorum).
Di Rocco ha raggiunto quindi il 58% delle preferenze (aveva bisogno del 55% per essere confermato), mentre Norma Gimondi si è fermata al 36%.

Per Di Rocco, 70 anni, si tratta del quarto mandato alla guida della Federazione Ciclistica Italiana.

Ora l'Assemblea procederà con l'elezione di tutte le altre cariche: vice presidenti, consiglieri, presidenti e membri di tutte le altre commissioni.

«Ringrazio l'Assemblea per la fiducia che ha voluto confermarmi - sono state le prime parole del presidente Di Rocco -: è stata una battaglia impegnativa. Ora siamo pronti a rimetterci subito al lavoro». Poi visibilmente commosso ha aggiunto: «Tutti i settori sono in crescita, quello che ha fatto la differenza sono state di sicuro le 50 medaglie del 2016. Il progetto che abbiamo messo in campo dà i suoi frutti, dobbiamo continuare a investire».

Amareggiata per il responso delle votazioni, Norma Gimondi lascia Rovereto senza rimpianti. «C’è sconfitta e sconfitta - si è limitata a dire la figlia del grande Felice  -. Sono serena, anche perché ho dato tutto quello che era nelle mie possibilità. Il mondo del ciclismo ha scelto, e non posso che complimentarmi con Di Rocco: chapeau! Da domani torno a pensare alla bicicletta solo come oggetto di svago: è la mia passione e lo resterà per sempre. Se penso di ricandidarmi tra quattro anni? Assolutamente no, la mia espereinza politica finisce qui, l'avevo detto subito anche alla squadra che in questi mesi mi ha appoggiato e alla quale va il mio ringraziamento».

Eletti i vice-presidenti: Daniela Isetti (100, vicaria), Rocco Marcheggiano ( 88) e Michele Gamba (82).

Eletti i consiglieri: Maurizio Ciucci (78), Gian Paolo Fantoni (63), Gianantonio Crisafulli (62), Bruno Battistella (46) e Corrado Lodi (40). Primo degli esclusi Maggi (33)

Per gli atleti: Elena Valentini e il cicloamatore romano Federico Campoli (che ha avuto lo stesso numero di voti di Matteo Tosatto, 51, ed ha avuto la meglio perché più anziano).
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COMMENTI
Congratulazioni al Presidente Di Rocco
14 gennaio 2017 18:03 Girobaby
Era la migliore decisione quella di votare per Renato Di Rocco, un uomo di grande esperienza e personalità che ha finalmente sistemato tantissime cose in questi anni in Federazione. Auguri al neo rieletto e buona fortuna !

14 gennaio 2017 18:19 vincent54
Purtroppo si è persa una grossa occasione di cambiamento, ma il mondo del ciclismo è rimasto legato ai tempi del sono arrivato "1", finchè avremo questo metodo di votazione e con gli stessi delagati da decenni ce poco di che sperare!!!!!!!!!!!!!!

Elezione
14 gennaio 2017 18:27 gaspy
Zero squadre world tour sempre meno gare giovanissimi esordienti allievi. Carenza di atleti e attacchi da tutte le parti (iene ecc) per il doping che dilaga in tutti gli sport ma ne fanno le spese solo i ciclisti. Hanno rieletto lo stesso presidente per il quarto mandato, uno che non è MAI salito su una bici da corsa!!!!!!! Dove volete andare

importante è vincere
14 gennaio 2017 18:51 Daschi
Lo so che l\'importate è vincere, ma vincere con le schede nulle non è una bella vittoria.
Lascia sempre il dubbio della certezza!!!

Gaspy
14 gennaio 2017 18:53 Pedale2000
Perché la Gimondi si??

Aiutatemi!
14 gennaio 2017 19:08 Per89
Numero totale dei votanti: 125+79+10+0+1+22=237

% Di Rocco= 125/237 = 52,7%

Qualcuno mi sa dire con quale diabolica formula matematica calcolano le percentuali in federazione?


Di Rocco N.1
14 gennaio 2017 19:16 pietrogiuliani
Ma ci vogliamo rendere conto una volta per tutte che se in Italia non ci fosse Di Rocco il ciclismo finirebbe??? Non c\'è nessuno che ci capisce qualcosa purtroppo mentre lui oltre ad avere una grandissima esperienza è l\'unico che può fare, anzi può consolidare, quanto di buono è stato seminato in questi anni! Grande Di Rocco!!! Complimenti e chi capisce di ciclismo conta su di te!!!

Ottimo
14 gennaio 2017 20:05 FrancoPersico
Il ciclismo italiano è salvo. Adesso lavorate per completare il cammino iniziato. Grazie DI ROCCO !
Franco Persico (IM)

qualcuno per favore mi sa dire
14 gennaio 2017 23:24 canepari
quanto guadagna il Presidente della Federazione? Grazie.

il cognome non basta...
14 gennaio 2017 23:47 arcidiavolo
Con tutto il rispetto possibile per Felice Gimondi che è stato un campione onesto e leale nello sport e nella vita, ma quali erano le competenze in tema ciclistico della figlia Norma che avrebbero potuto farle "cambiare il ciclismo"?
Alla veneranda età di quarantasei anni, non ha ricoperto alcuna carica o ruolo in ambito ciclistico, se non, mi pare, la difesa in quanto avvocato, di qualche professionista del pedale di secondo piano pescato con le mani nella marmellata(leggasi positività doping...).
Anche a me sarebbe piaciuto vedere un cambiamento ai vertici della federazione, ma se manca un progetto serio e soprattutto che parta da lontano, il risultato finale non può che essere una Caporetto. Se davvero pensa di poter far qualcosa, cominci a frequentare il ciclismo dal di dentro, a respirare l'odore di olio canforato ed ascoltare il fruscio dei tubolari, con tale cognome non avrebbe alcuna difficoltà a trovare un ruolo ed una collocazione importante nel mondo ciclistico. Ma le case vanno costruite partendo dalle fondamenta... Quindi, se è realmente interessata a "cambiare il ciclismo", accetti il mio consiglio e si ricandidi alle prossime elezioni, ma questa volta con contenuti e competenze e magari l'esito finale sarà diverso...

mi piace
15 gennaio 2017 00:37 prcorsomisto
Sopratutto che sia rimasto a 0 il so mi tutcoos

Quello che ho capito da questa votazione.
15 gennaio 2017 05:55 Bastiano
Da quanto si è visto per il ciclismo e per tantissimi altri sport, le gare le fanno i giovani ma, grazie a loro tantissimi vecchi ci sguazzano.
Se non capiamo che lo sport si deve rinnovare, non andiamo da nessuna parte.
Mi fanno ridere quelli che dicono che questo sport senza Di Rocco non avrebbe futuro, ma in che mondo vivete? Questo sport ha un presente che è lontano anni luce dal suo passato e la colpa di chi è, dei giovani? Di Norma Gimondi? Guardate un po di filmati delle gare di qualche decennio fa e vedrete subito quanto poco contino oggi i team italiani e quanti spettatori e passione sono andati persi.
La risposta al trionfalismo pro-vecchio vi viene dai fatti (se li volete vedere) e non, dalle chiacchiere di paese o dai sogni di chi il ciclismo lo ha ridotto così!

NO
15 gennaio 2017 11:53 geo
Vince Di Rocco e perde il ciclismo italiano

condoglianze
15 gennaio 2017 12:21 siluro1946
Condoglianze ai "ciclisti" ed al ciclismo. Dopo un'agonia durata decenni di coma profondo oggi è spirato. Tanti bla bla bla del c....o ma nessuno spiega che c...o ha fatto questo signore del c...o per salvare il ciclismo, abbiamo solo i risultati del disastro.

FORZAPRESIDENTE
15 gennaio 2017 20:19 antani
Renato Di Rocco oltre ad essere il presidente più medagliato, con questa nuova vittoria acquisisce anche il record della permanenza più lunga a capo di una federazione ciclistica. Teniamocelo stretto finché possiamo, perché è un uomo che resterà nella storia del ciclismo.

IL PRESIDENTE DI ROCCO
16 gennaio 2017 13:47 Pedalatore
Come sempre sostenuto da Fanini, Di Rocco è insostituibile ed è la migliore personalità in Italia. Fino a che accetterà di stare con noi sarà la nostra salvezza. Per il futuro anche io vedrei bene il nostro direttore di tuttobici, Pier Augusto Stagi. Chi Vivrà vedrà... Buon Lavoro

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