L'ORA DEL PASTO. AFRICA, C'È UN RE SENZA SQUADRA

PROFESSIONISTI | 22/12/2016 | 07:58
Ha 25 anni ed è eritreo. Ha volontà di ferro, cuore da atleta, gambe da corridore. E quest’anno, con la maglia dello Sharjah Team degli Emirati arabi uniti, ha vinto il circuito di Massaua in Eritrea e l’ultima tappa del Tour of Rwanda, la classifica della montagna al Tour internationale d’Oranie in Algeria e allo Sharjah International cycling tour negli Emirati arabi uniti, e soprattutto – fantastica doppietta – la corsa in linea e la corsa a cronometro ai campionati africani, conquistando il primo posto nella classifica Uci dell’Africa Tour. Tesfom Okubamariam è il corridore africano per il 2016, eletto da una giuria internazionale, formata da 25 personalità del ciclismo africano ed europeo, fra cui Chris Froome, e presieduta da Bernard Hinault. Ma siccome lo Sharjah Team chiude, è a piedi. Un re senza squadra.

Sfortunato, Tesfom. Fino al primo aprile di quest’anno, come si dice in gergo, Tesfom era sempre stato a piedi: amatore, dilettante, indipendente, perché non riusciva a trovare una squadra da professionista. Aveva vinto, a 22 anni, la tappa regina del Giro dell’Algeria e si era impadronito della maglia di leader della montagna. Aveva concesso il bis in una tappa al Giro dell’Eritrea. Di solito, a questi talenti, si aprono le porte del centro dell’Uci, in Svizzera, com’era successo per Daniel Teklehaimanot, Natnael Berhane e Kudus Mehrawi, ma quando Okubamariam aveva ricevuto l’invito a recarsi a Aigle, la Confederazione elvetica gli aveva negato il visto. Non una questione personale, ma un provvedimento generale. Così è stato dirottato al centro dell’Uci di Potchefstroom, vicino a Johannesburg, in Sud Africa. Ma intanto continuava a correre con la maglia del proprio club, Zoba Debub, oppure con quella della nazionale eritrea.

Nonostante le difficoltà, Tesfom non si è arreso: con “Tekle”, suo amico ed ex compagno di squadra, ha condiviso non solo la sua casa di Asmara, ma anche i programmi di allenamento che la Dimension Data preparava per lo scalatore. E i risultati si sono visti: all’inizio del 2016 Okubamariam è stato il primo africano a indossare la maglia gialla di leader nella classifica generale alla Tropicale Amissa Bongo, in Gabon, cedendola solo nella tappa più dura e comunque guadagnando il quarto posto finale e anche l’ingaggio con la squadra professionistica degli Emirati.

Il riconoscimento di corridore africano del 2016, che premia la sua tenacia e anche il suo talento, gli sarà consegnato proprio durante la prossima edizione della Tropicale Amissa Bongo, in programma dal 27 febbraio al 5 marzo. Lui spera da riceverlo non da ospite, ma da corridore. “Il ciclismo – sostiene Okubamariam – è la mia vita, il mio lavoro, la mia missione”.

Marco Pastonesi
Copyright © TBW
COMMENTI
RE?!!!
23 dicembre 2016 07:23 geom54
la globalizzazione NON VUOLE RE, ma solo sudditi da mantenere con fastidio e pertanto mano ai fazzoletti e asciugarsi le lacrime;
ma, in questo specifico caso potrebbe ben intervenire l\'impareggiabile PresidentA del Consiglio Minestrone Italiano ed aggiungere una accise sulla pancetta a sostegno di questo SGOMMATORE INCREDIBILE;
che ne dice PASTONESI?!!! ci pensa Lei alla questua protuttoilmondo;

portatelo in Italia
23 dicembre 2016 14:40 pagnonce
Tim italiani e Europei non fatevi scappare questo forte fortissimo elemento.Andate a vedere come ha vinto con che mezzi economici quale tenacia e umiltà circonda questo impressionante uomo atleta emergente.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Grazie a due secondi posti (l’ultimo ottenuto nella frazione conclusiva con arrivo a Nanhui) e alla vittoria conquistata a Songjiang, Dusan Rajovic ha chiuso nel migliore dei modi il neonato Tour of Shanghai aggiudicandosi con merito la classifica generale...


La Visma-Lease a Bike anche ieri ha deciso di non attaccare e Jonas Vingegaard si è limitato a superare Almeida negli ultimi metri, in modo da prendere qualche secondo di abbuono. La corsa è stata vinta dalla UAE Emirates con...


Dopo giornate di tante salite, la seconda settimana della Vuelta si conclude con una tappa di difficile interpretazione, la A Viega / Veigadeo - Monforte de Lemos di 167, 8 km. Per seguire il racconto in diretta dell'intera frazione a...


Tornata nel calendario ProSeries dopo un anno di assenza, la Maryland Classic di Baltimora non ha tradito le attese: pioggia, cadute, frazionamenti e "ricomponimenti" di innumerevoli gruppetti sulle sei percorrenze dello strappo di Greater Roland Park per 172.8 chilometri complessivi,...


C'è un nuovo importante traguardo, proprio oggi, per Enrico Guadrini: 80 anni, portati con la stessa grinta che l’ha sempre contraddistinto in sella alla sua bici. Nato nel 1945, professionista dal 1971 al 1980 con le maglie della Salvarani, della Zonca,...


In occasione dell'apertura del terzo Memorial dedicato al calciatore Romano Fogli, l'ex ciclista, allenatore e Direttore Sportivo Marcello Massini è stato insignito del premio "Classe e Lealtà Mondiali". Il figlio di Romano Fogli, Mirko, ha voluto approfittare dell'occasione per consegnare...


Samuele Porro conquista la medaglia d’argento ai Campionati del Mondo Marathon che si sono disputati a Verbier Val d’Anniviers, nel cantone Vallese. Il corridore della Klimatiza Orbea (6h02’10”) ha chiuso la prova, partita alle prime ore dell’alba, alle spalle dell’americano...


Jaspar Lonsdale non molla e conserva la maglia gialla di leader al termine della seconda tappa della Vuelta a Valencia con arrivo a Chiva. Il danese della Ciclistica Rostese, nella foto festeggiato dallo sponsor Tony Girioli detto Rigatony, ha chiuso...


Oggi la UAE Emirates ha conquistato la settima vittoria in questa Vuelta: il successo è arrivato con Marc Soler, che finalmente è riuscito a conquistare una tappa nella corsa di casa. «Non avevo puntato alla vittoria e oggi pensavo di...


Marc SOLER. 10 e lode. Su Marc non cala mai il sole, e oggi a la Farrapona risplende il volto felice di questo ragazzo di 31 anni. Seconda vittoria stagionale per Marc, la quarta alla Vuelta, la numero 10 in...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024