BICICLETTE | 15/12/2016 | 07:39 Le bici pieghevoli sono grandi protagoniste nella giungla urbana, basta guardarsi in giro in centro nelle principali città per farsene un’idea. Agili e brillanti nel traffico cittadino, con pochi semplici movimenti si piegano e vi accompagnano sui mezzi pubblici, in treno ed in ufficio senza battere ciglio e grazie ad una giusta rapportatura permettono sempre spostamenti facili, praticamente ovunque. La Strida C1 Carbon è una versione estremamente ricercata della celebre Strida, la stessa caratteristica bici pieghevole che si chiude e si apre in tre secondi! Stile e praticità si fondono con un design particolare che è l’emblema di questa piccola bici. Il telaio, pur ricalcando le celebri forme “Strida”, è stato completamente ridisegnato nella struttura portante del telaio precedente ed è realizzato in carbonio, materiale resistente e affascinante che dona ancor più leggerezza a questo progetto. Tutto è in carbonio, ogni singola parte del telaio e delle sovrastrutture, una vera opera d’arte. Pedivelle, cerchi a tre razze, reggi sella e manubrio, come del resto il telaio, hanno una finitura satinata che dona ancora più eleganza all’insieme, merito anche di un’estrema pulizia delle linee offerta dai freni a disco e dalla presenza della cinghia di trasmissione. Con questo accorgimento dite addio al grasso della catena e alle irrinunciabili macchie che segnano indelebilmente i pantaloni di ogni commuter. Potete avere mille accorgimenti ma alla fine la strisciata di grasso arriva sempre! La corretta tensione della cinghia è permessa dal movimento centrale Blocco 130 Single Speed con regolazione ellittica, mentre i pneumatici sono degli Schwalbe Kojak Slick, una gommatura sportiva per la piccola peste che attirerà certamente molti sguardi. La bici vi arriverà a casa con tanto di pedali, quindi basterà leggere le principali info, gonfiare le gomme e prepararsi per la prima uscita. Strida C1 Carbon è molto interessante ma con un prezzo di 3.300€ si conferma una chicca che pochi fortunati potranno utilizzare.
Sesta affermazione stagionale per Matthew Brennan (quarta con la squadra world tour)! Sul traguardo di Friburgo, al termine dei 196 chilometri della prima tappa in linea del Tour de Romandie, il britannico classe 2005 della Visma Lease a Bike ha...
Sprint vincente di Noah Hobbs nella sesta e penultima tappa, del Le Tour de Bretagne Cycliste, la Missillac-Le Pertre di 179, 8 chilometri. Il britannico della EF Education Aevolo, al secondo successo di tappa e quinto in stagione, ha regolato...
Forse molti di noi lo hanno accantonato troppo in fretta il caro alluminio, una lega che ci ha dato sempre tante soddisfazioni e che secondo Fulcrum merita ancora oggi tante attenzioni. La nuova linea stradale Soniq e la nuova ruota da Gravel...
Scoppia in Toscana il caso del ciclodromo in località La Briglia attorno al campo sportivo di Vaiano: l'impianto continua ad essere impraticabile per gli allenamenti dei giovanissimi del pedale a seguito dei lavori per conto di Publiacqua. Per questo ed...
Volo solitario di Wout Poels nel tappone della Presidential Cycling Tour of Turkiye, la Marmaris-Akyaka (Kıran) di 115 chilometri con arrivo in salita. L'esperto olandese della XDS Astana Team si aggiudica la quarta frazione e conquista la maglia di leader...
Due rette parallele s'incontrano all'infinito. Le strade parallele di #Liquigas e @ivanbasso, invece, non finiscono mai d'incontrarsi. Il messaggio è stato lanciato su instagram dalla nota società leader nella distribuzione di GPL in bombole e serbatoi. Sappiamo bene cosa significhi...
Al Tour of the Alps la Polti VisitMalta ha ottenuto tre top-10 di tappa, due con Davide Piganzoli e una con Mattia Bais: il nostro inviato Carlo Malvestio ha stilato un bilancio generale col direttore sportivo Stefano Zanatta (nella foto,...
In Belgio è scoppiato un caso che coinvolge in prima persona Remco Evenepoel, impegnato in queste ore al Giro di Romandia. Durante la trasmissione televisiva De Afspraak, andata in onda lunedì sera su VRT, il giornalista sportivo Ruben Van Gucht...
Tutta colpa di Blaise Cendrars: “Non c’è più che la Patagonia, la Patagonia, che si addica alla mia immensa tristezza”. Tutta colpa anche di Bruce Chatwin: “Nessun suono tranne quello del vento, che sibilava fra i cespugli spinosi e l’erba...
Silvia Milesi è tra le ragazze nate nel 2006 che meglio si sono inserite nella categoria elite. La ragazza della Val Brembana è seconda nella classifica generale della Coppa Italia delle Regioni, preceduta dalla fuoriclasse 27enne Elisa Balsamo. Silvia Milesi,...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.