BICICLETTE | 01/11/2016 | 07:52 Il telaio Colnago Prestige da cyclocross rappresenta il meglio della progettazione Colnago per la specialità cyclocross, una struttura tecnicamente avanzata che è il frutto di un duro lavoro di progettazione affinato negli anni di esperienza nelle più severe competizioni mondiali. Realizzato in fibra di carbonio monoscocca per ottenere il massimo della rigidezza, accoppiata ad un peso piuma, poiché come ben sapete nel cyclocross sollecitazioni e botte sono il pane quotidiano. L’intera struttura gode di una proverbiale agilità, dote che in mano al campione del mondo in carica Wout Van Aert diventa una vera arma in più per vincere nei percorsi più tecnici. La scatola del movimento centrale ha dimensioni generose e prevede l’utilizzo di cuscinetti Press-fit che si innescano direttamente sul carbonio. Questo standard permette ai progettisti di creare le forme più diverse, incrementando la solidità del comparto e la resistenza alle torsioni. L’impianto frenante a disco adotta lo standard flat mount e offre tutta la potenza adatta ad affrontare ogni percorso con la massima fiducia. La forcella monoscocca è specifica per questo sistema frenante e garantisce una resistenza elevatissima con un peso ridotto. Colnago ha migliorato sensibilmente questo prodotto, alleggerendolo molto rispetto a quanto era possibile fare un tempo. La chiusura delle ruote è affidata a perni QR Thru axle Shimano da 12mm sempre per evitare dispersioni e offrire al ciclista la massima precisione possibile nella guida. L’aiuto del campione del mondo, grande dominatore delle scene, è stato importante per ridefinire alcuni dettagli del telaio, quindi con ordine rispetto al precedente modello sono stati modificati i passaggi ruota e il nodo compreso tra tubo sella e orizzontale. Le prestazioni della Prestige sono state completamente ridefinite per primeggiare su tutti i fondi, dai più veloci ai più pesanti e ricchi di fango. Il reggisella è un tradizionale e comodo 27.2mm, la misura perfetta per ottenere il comfort laddove il terreno accidentato ti farebbe saltare di continuo. La pulizia del telaio è estrema con passaggi cavi interni ed ingressi nei tubi ridisegnati per il miglior collegamento possibile tra leve e deragliatori. Il disegno dei foderi posteriori bassi permette gran solidità e prontezza nei rilanci aggressivi, tipici delle corse su terra. Per la componentistica Colnago si affida al meglio che potete trovare in circolazione, sia per quanto riguarda il mondo strada che cyclocross. Nella versione che vedete in foto potete apprezzare le ruote Zipp 303 Clincher in carbonio, gruppo Sram Red 22 velocità meccanico (ho scovato anche una versione con monocorona, ma servono gran gambe!) e componenti FSA. Le livree sono due, una con prezioso tricolore ed una replica della versione di Van Aert, entrambi su base nera. Tutto questo spettacolo aspetta solo di essere impolverato o riempito di fango. Siete pronti?
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