BRAMATI. «CHIUDERE CON UN GRANDE MONDIALE»

PROFESSIONISTI | 06/10/2016 | 07:48
Davide Bramati, professionista dal 1990 al 2006 e attuale direttore sportivo della Etixx QuickStep, ci racconta come Tom Boonen e compagni stanno preparando gli ultimi impegni stagionali. Il tecnico milanese, dal 2006 sull'ammiraglia della formazione belga, sta per partire alla volta di Doha dove i suoi ragazzi capitanati da Tony Martin sono approdati già da un paio di giorni in vista della cronosquadre mondiale di domenica prossima.

Che voto dai al vostro 2016?
«Dire un numero secco non è semplice, anche perché l'anno non è ancora finito. Diciamo che la stagione è andata bene, abbiamo vinto tanto e abbiamo ancora un paio di appuntamenti a cui teniamo molto. Ci è mancata la ciliegina sulla torta, vale a dire la vittoria di una classica belga, quelle disputate "in casa", ma tra domenica nella sfida iridata della cronosquadre e la prova in linea in totale schieriamo ben 17 corridori e speriamo di arricchire ulteriormente il nostro bottino. Sarebbe bello riavere nel nostro gruppo la maglia iridata».

Una delle sorprese in positivo è stato Brambilla.
«Diciamo che tutti gli italiani sono da promuovere. Gianluca ha fatto il salto di qualità che ci aspettavamo, ha vinto una tappa al Giro e una alla Vuelta, ha vestito la maglia rosa, ha sfiorato la Strade Bianche... Davide Martinelli da neoprofessionista pronti via ha conquistato subito due gare, confermando che lavoriamo bene con i giovani, Matteo Trentin è andato a segno al Giro e sarà tra i 17 in gara al mondiale, insieme a lui ci sarà Fabio Sabatini alla prima esperienza in maglia azzurra. Si sono fatti valeri quando sono stati chiamati ad essere protagonisti, così come hanno dimostrato costanza e qualità Fernando Gaviria e tutti gli altri talenti che abbiamo tra le nostre fila».

Ora nel mirino c'è la cronosquadre mondiale...
«Venerdì raggiungerò la squadra che è già in Qatar da un paio di giorni. In tanti stanno discutendo del meteo ma questo mondiale è stato presentato anni fa, si sapeva ci sarebbe stato questo problema. Il vento, se ci sarà, e il caldo rappresenteranno una difficoltà in più, sia per le prove in linea che per quelle a cronometro, lo sbalzo di temperatura per i corridori europei è notevole, le alte temperature dopo tanti chilometri faranno la loro parte e qualche corridore salterà per aria. Le nostre ambizioni nella cronosquadre sono alte e non potrebbero essere altrimenti visto che negli ultimi anni 4 anni due volte abbiamo vinto e altre due siamo comunque finiti sul podio. Sarà ancora battaglia tra noi, BMC, Orica e Sky. Da quando è stata inserita nel programma mondiale, questa specialità sono queste le squadre che si contendono le medaglie. I rivali più agguerriti saranno senz'altro i BMC che vorranno difendere il titolo conquistato nelle ultime due stagioni: noi daremo come sempre il massimo, prevedo una lotta sul filo dei secondi».

Giulia De Maio
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